Followers 2.0 è un progetto di animazione catechistica destinato principalmente a ragazze e ragazzi che vivono il loro percorso di fede dopo aver celebrato la Prima comunione. Si colloca dunque in una «fase intermedia», a prescindere da una specifica tappa sacramentale, promuovendo così una catechesi che faccia crescere nella vita cristiana. Guidati dalle Beatitudini di Matteo i ragazzi dovranno vivere un viaggio, attraversando nove città-simbolo presenti nella storia sacra. La dimensione biblica andrà quindi a integrarsi con quella antropologica, intercettando tematiche tipiche dell'età pre e adolescenziale. L'obiettivo di Followers 2.0: approfondire il senso dell'essere discepoli di Gesù attraverso la formazione della coscienza morale per compiere scelte di vita concrete. Il progetto è modulare e il viaggio - in ogni città - prevede sempre quattro tappe: 1. Alle porte della città, un incontro di immedesimazione biblica; 2. Dentro la città, due o tre incontri con proposte di attività a tema; 3. Vivi la città, uno o più incontri con proposte di film (e relativa scheda), suggerimenti di alcuni testimoni, di realtà significative, di figure importanti; 4. Tappa liturgica, un incontro di preghiera. La guida offre materiale sufficiente per accompagnare percorsi della durata di due o tre anni. È disponibile anche un quaderno operativo perché i ragazzi possano avere tra le mani la storia narrata da particolari protagonisti e alcuni testi per le famiglie, offerti attraverso sussidi digitali per attivare un loro coinvolgimento nel cammino della catechesi dei propri figli.
Followers 2.0 è un progetto di animazione catechistica destinato principalmente a ragazze e ragazzi che vivono il loro percorso di fede dopo aver celebrato la Prima comunione. Si colloca dunque in una «fase intermedia», a prescindere da una specifica tappa sacramentale, promuovendo così una catechesi che faccia crescere nella vita cristiana. Il quaderno operativo è una vera e propria narrazione di fede, arricchita da significative illustrazioni. I ragazzi - come fossero viaggiatori alla scoperta di antiche città e preziosi tesori - vengono accompagnati da alcuni custodi alla scoperta di nove città bibliche, dei loro segreti e del senso più profondo che esse custodiscono. Riusciranno a scoprire e conquistare la pietra della beatitudine? Il filo rosso che accompagna il viaggio e la permanenza nelle città è dato dalle Beatitudini di Matteo. Il progetto prevede anche una guida di cui il catechista potrà servirsi come strumento operativo per arricchire la storia con dinamiche e incontri di interazione, approfondimento e preghiera.
Tema portante del calendario da tavolo Paoline per il 2023: fedeltà. Essere persone capaci di fedeltà nelle scelte, nelle relazioni, con Dio ci rende persone credibili, stabili, affidabili, capaci di una sana e buona determinazione. Messaggi e frasi tratti da autori classici e contemporanei.
Tema portante dell'agendina tascabile Paoline per il 2023: bellezza. Persone, cose, ambienti, pianeta, fauna, flora... tutto porta con sé una bellezza che necessita di occhi che la sappiano vedere. Nelle pagine, giorno per giorno si riporta il santo - o i santi e i beati - di cui la Chiesa celebra la memoria liturgica. Messaggi e frasi tratti da autori classici e contemporanei.
Il volume propone il tema dell'amore per la famiglia, attraverso i testi delle Catechesi sulla famiglia di papa Francesco, frutto della sua amorosa e appassionata "contemplazione" della famiglia umana nella sua dimensione vocazionale e condizione esistenziale. A partire dalla famiglia di Nazaret, Francesco, con la sua narrazione sempre pertinente ed empatica, ci fa attraversare le identità dei protagonisti (madre, padre, figli, nonni, zii...), le reciproche interrelazioni e le responsabilità in ordine alla vita familiare, al compito formativo in rapporto alla società, alla cura del creato e ai valori, senza tralasciare gli aspetti "critici" con i quali fare i conti giorno per giorno. Ne risulta un affresco che attira e coinvolge la più variegata audience sul tema "famiglia", ritenuto dal Papa urgente e fondamentale per l'umanità. Il volume è arricchito dal commento di Mimmo Armiento che tesse, sullo sviluppo dei contenuti delle Catechesi di Francesco, un approccio alla bellezza e importanza della famiglia, nella vita umana, a partire da "Un sorriso...", ritenuto dall'Autore «nutrimento della coppia e grembo da cui nasciamo...»
Questo libro presenta la figura del giudice siciliano Rosario Livatino (1952-1990), oggi Servo di Dio. Lavora al Tribunale di Agrigento prima come sostituto procuratore per oltre dieci anni, poi come giudice a latere. Con capitoli brevi e forma narrativo-discorsiva, vengono delineate l'infanzia del giudice, la sua formazione umana e di studi, la sua vita professionale, infine la sua morte, appena trentasettenne, per mano di sicari della mafia. A dare maggiore spessore contribuiscono i passi tratti dalle agende che il giudice aggiornava ogni giorno dal 1978 e la ricostruzione dell'agguato, tramite le sentenze dei processuali. L'opera, inoltre, approfondisce la fede cristiana di Livatino. Nella seconda parte sono riportate le uniche due relazioni che il giudice tenne in pubblico. La prima è il suo testamento spirituale sul ruolo del giudice. La seconda è il manifesto del suo impegno di magistrato credente.
L'idea di una rigenerazione del tempo, strettamente legata a una rinascita individuale e collettiva, costituisce il fondamento della Svolta cui fa riferimento il titolo. Questi tempi, in cui tutti facciamo esperienza di un ciclo epocale giunto al suo compimento, portano con sé il movimento salvifico di una Svolta, cui l'essere umano è chiamato a corrispondere con una rivoluzione radicale dell'intero orientamento conoscitivo, emotivo e pratico dell'esistenza. Alla luce di queste convinzioni viene preso in considerazione il pensiero di alcuni autori che ne sono stati in un certo senso gli anticipatori, tra i quali Martin Heidegger, Paul Celan, Arthur Rimbaud.
Amoris laetitia è riletta alla luce dell'enciclica Arcanum divinae Sapientiae di Leone XIII (1880), che ha segnato l'inizio della storia del magistero matrimoniale cattolico, e di altri testi-chiave del magistero editati successivamente. Gli Autori cercano di coglierne le ragioni di continuità e di discontinuità e di proporre una valutazione dottrinale dell'esortazione che nasce da un confronto con lo sviluppo storico, sociale, culturale ed ecclesiale del secolo e mezzo trascorso. Dei testi raccolti - Arcanum divinae Sapientiae, Casti connubii, Gaudium et spes (i numeri sulla famiglia), Humanae vitae, Familiaris consortio, Amoris laetitia e i due Codici di Diritto Canonico del 1917 e del 1983 - offrono un'introduzione generale, giuridico-sacramentale ed etico-morale. Inoltre i singoli testi sono introdotti da brevi premesse.
Miguel è un bambino particolare: non parla, è distaccato da tutto, perché ha una forma di autismo. I genitori lo portano d'estate nel loro paese, in Patagonia, sulle rive dell'oceano. Qui è amico di Lourdes, una bambina sensibile, e del suo cane. Ma il vero cambiamento avviene quando un giorno incontra un delfino tra gli scogli. Fra loro nasce un legame forte e Miguel sembra conoscere la lingua del delfino. Anche il suo atteggiamento cambia, diventa più allegro, parla un po'. Poi però il delfino scompare misteriosamente e Miguel si ammala, si rifiuta di mangiare. Gli abitanti del paese si danno da fare per ritrovare il delfino e scoprono che è rimasto vittima del petrolio uscito da una nave. Ma grazie alla solidarietà di tutti riusciranno a salvarlo e a riportare Miguel a sorridere. Età di lettura: da 6 anni.
L'Autrice, sotto forma di diario, racconta la storia della sua secondogenita Chiara, chiamata affettuosamente dalla sorellina Chiarapunzel (ispirato a un personaggio di Disney) nata con la sindrome di Angelman, una malattia genetica rara e grave che si manifesta nei primi mesi di vita. Chiarapunzel non parla, ha un grave ritardo cognitivo e motorio, epilessia, iperattività, deficit dell'attenzione e disturbi del sonno. Nonostante tutte queste problematiche è vivace, in grado di apprendere, e i genitori (Emanuela e Paolo), i familiari, gli educatori e i terapisti sono impegnati ogni giorno, perché Chiara acquisisca nuove competenze, impari a camminare, comunichi e possa vivere una vita quasi normale. L'Autrice mette in evidenza nel suo racconto quanto di buono può esserci anche in una situazione difficile come la loro, al fine d'incoraggiare le persone che vivono una condizione analoga senza nascondere le paure e i dubbi che accompagnano questa esperienza.