«Lo scopo di questa Lettera Apostolica», scrive papa Francesco «è quello di accrescere l’amore verso questo grande Santo, per essere spinti a implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio».
San Giuseppe è presentato come il Padre amato, Padre nella tenerezza, Padre nell’obbedienza, Padre nell’accoglienza, Padre dal coraggio creativo, Padre lavoratore, Padre nell’ombra. Dal tratteggiare la figura del Patrono della Chiesa universale scatu- riscono inviti e sfide alla nostra vita di fede.
«Lo conoscevo. Sapevo perfettamente chi fosse, per questo, in quel rigido gennaio del 1945, stabilii che per fare pulizia dentro di me era ormai necessario rivolgermi a lui e a nessun altro. Nell'ultimo anno e mezzo, due eventi drammatici e una rivelazione inaspettata mi avevano stravolto l'esistenza, avevano cambiato ogni mia prospettiva, rendendomi fragile e insicuro, un estraneo a me stesso». Inizia così il racconto di 10 straordinarie serate trascorse tra Daniel, giovane ufficiale delle SS, convinto sostenitore di Hitler, e rabbi Aharon, prigioniero in uno dei campi di concentramento. Serate fatte di ricerca, dialogo, speranza, sogni per un mondo veramente nuovo, rimpianti, dolore, memoria e riconciliazione. Queste pagine offrono uno sguardo e una prospettiva diversa, delicata e penetrante, per raccontare una delle pagine più drammatiche della storia del Novecento.
Il libro è la nuova edizione riveduta e ampliata dell'omonimo testo, pubblicato ormai molti anni fa. Offre la versione aggiornata del Padre Nostro e del Gloria, del Rito della Celebrazione eucaristica secondo le disposizioni del Nuovo Messale Romano, delle Litanie Lauretane e unisce alle classiche preghiere cristiane di ogni giorno anche le più recenti entrate nella pietà popolare per volontà di papa Francesco.
Quando fu liberata, con l'arrivo degli Alleati, Liliana Segre aveva 14 anni e pesava 32 kg. Come abbia potuto sopravvivere nell'inferno di Auschwitz in quelle condizioni, non sa spiegarselo ancora oggi. Non è mai più ritornata ad Auschwitz. Dopo tanti anni di voluto silenzio, Liliana ha deciso di testimoniare per una serie di ragioni private e universali insieme: il debito verso i suoi cari scomparsi ad Auschwitz; la fede nel valore della memoria, e nella necessità di tenerla viva per tutti coloro che verranno dopo. L'esperienza inumana del periodo di deportazione, non ha condizionato la sua volontà di essere una donna di pace e di perdono. E racconta soprattutto per i giovani e per gli adulti che si occupano di giovani. Per tutti è importante conoscere ciò che successe allora e ricordare... perché simili aberrazioni della storia non si ripetano più.
Le pagine di questo libro formano quasi una «Carta del volontario», nata dalla trentennale esperienza dell'autore nel mondo del volontariato e, nello specifico, nella formazione dei volontari. A scorrere non sono idee e contenuti, ma consigli pratici e prospettive interiori, che costituiscono un verso e proprio percorso di accompagnamento per chi si avvicina alla relazione di aiuto, ma anche per chi ha bisogno di rispolverarne i fondamenti. «Relazione» e «dono» sono le parole fondanti attorno a cui l'Autore costruisce il libro. Dove «relazione» è ciò che chiede prossimità, ascolto, aiuto; e «dono» è ciò che spinge alla condivisione, al gesto gratuito. Relazione e dono, oltre a essere fonti del volontariato, diventano le risorse per una nuova cittadinanza attiva, un'economia di comunione, una politica come servizio.
Il CD contiene 10 canti. Eedizione spagnola dell'opera di monsignor Frisina, "Maria Madre del Señor". Una proposta musicale per la messa e le festività mariane, composta, orchestrata e diretta dall'autore, con l’adattamento dei testi in spagnolo di Antonio Tomás del Pino Romero.
Papa Francesco al termine dell'Angelus, nel congedare i fedeli in piazza San Pietro, augura sempre «buon pranzo», per sottolineare che quello è un momento familiare molto importante. Questo piccolo libro di preghiere per la mensa vuole rispondere - o stimolare - all'esigenza di lodare e ringraziare il Signore per i suoi doni. Le preghiere si articolano in modo differente in relazione ai vari tempi dell'Anno Liturgico: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Tempo Ordinario. Per il giorno di Natale e per quello di Pasqua si offre un rito di benedizione della mensa con una formulazione specifica.
Il testo presenta 31 brevi meditazioni a partire da versetti biblici, scelti seguendo l'ordine dei libri dalla Genesi all'Apocalisse. Si tratta di meditazioni a carattere spirituale e non esegetico, per accompagnare la meditazione lungo l'arco di un mese. I nuclei tematici considerano l'Eucaristia sotto vari aspetti: come umile presenza di Dio tra noi, come dono di Amore, come nutrimento, come comunione e carità fraterna, come viatico, come Dio in noi e noi in Dio (vita interiore), come pregustazione del cielo.
In una vecchia corte, quasi un grande condominio orizzontale, abitano famiglie le cui storie, inventate e raccontate con ironia, si intrecciano. Trattano delle varie fasi di vita delle famiglie con figli da 0 a 10 anni: del passaggio dalla coppia-diade alla triade (con la nascita del figlio), dal concepimento alla prima infanzia, dall'arrivo del secondo figlio all'ingresso nella scuola, dal ruolo dei nonni a quello delle regole... Ogni storia è accompagnata da una chiara riflessione teorica sui legami familiari, per affrontarne in modo positivo le difficoltà. Inoltre ogni capitolo offre suggerimenti per affrontare il tema anche attraverso attività, film, libri, musica e opere d'arte.
Articolata in tre fasi ("leggere la realtà", "decidersi nella realtà" e "essere nella realtà"), l'antologia ripercorre l'esistenza teologica dell'autore e, oltre a offrire una testimonianza dello stile bonhoefferiano, anticipa temi approfonditi nel lavoro più sistematico. In ogni fase vi è un evento di rottura stravolgente, paragonato al crollo di un fondamento e percepito come il trovarsi senza il terreno sotto i piedi. Si tratta di un'espressione di immediato impatto esistenziale, che richiama l'esigenza di servire il presente, rimanendo fedeli alla terra, con i piedi piantati saldamente nel proprio tempo: l'unico modo per servire Dio e rispondere responsabilmente alla storia.