Scritto nel 1903 questo libro della narratrice americana Edith Wharton rappresenta un'opera unica nel suo genere. "Il giardino deve essere studiato in rapporto alla casa, e giardino e casa in rapporto al paesaggio", e in questa affermazione è tutto l'interesse del libro: non un trattato di floricoltura, o una delle tante raccolte fotografiche sull'argomento, ma uno studio sottile e attento dei grandi giardini italiani, del loro rapporto con le rispettive ville, dei diversi stili di vita caratteristici della "vita in villa" nelle diverse regioni d'Italia. Lungi dall'essere una mera descrizione di luoghi, questo libro è dunque un documento di quell'interesse per la vita italiana che non ha mai smesso di affascinare gli anglosassoni.
New Mexico, 2003: come tutti gli anni, i ventuno uomini più ricchi d'America si riuniscono nell'incredibile villa-fortezza di Calvin Wallenberg. All'ordine del giorno c'è il progetto di intervenire direttamente nella vita politica del paese per fare eleggere Presidente uno di loro, e subordinare finalmente la politica alla finanza e agli interessi di un ristretto numero di cittadini privilegiati. Ma un singolare piano di sequestro dei ventuno viene messo in atto dalla direttrice del servizio di catering della riunione e dal responsabile della sicurezza. Qual è lo scopo di questo sequestro, durante il quale i miliardari, sotto l'effetto della droga, sono costretti a rivelare i loro piani e i loro segreti personali?
Il libro raccoglie alcune delle più belle odi nerudiane dedicate al libro e al suo mondo: la tipografia, gli scrittori, la poesia, la critica... Dopo "Ode al vino e altre odi elementari", ancora una volta sorprende, di questo grande poeta, la molteplicità della sua ispirazione; niente sembra sfuggire alla sua poesia, e caratteristica peculiare delle odi nerudiane è proprio questa "conquista" delle cose e dei nomi nell'unico linguaggio che il poeta può riconoscersi: quello della poesia.
"The Mudfog Papers" apparvero fra il 1837 e il 1839 sulla "Bentley's Miscellany", rivista della quale Charles Dickens fu anche direttore. Se si pensa alla data, si può facilmente stabilire dunque una parentela con il più celebre "Il Circolo Pickwick", la cui stesura del primo capitolo è immediatamente precedente. Anche gli altri due racconti che compongono il volume, "La pantomima della vita" e "Alcuni particolari riguardanti un leone", apparvero nel 1837 sulla "Bentley's Miscellany", e le stesse edizioni inglesi dei "Mudfog Papers" tendono ad includerli, in genere insieme ad un altro breve racconto, "Mr. Robert Bolton", che venne attribuito a Dickens ma che in realtà non venne scritto da lui.
Nel popolare quartiere fiorentino di San Frediano la chiamavano semplicemente "Clementina la pazza"; adesso giace senza vita sul pavimento della cucina del suo modesto appartamento. Pochi miserabili oggetti personali sono gli unici elementi a disposizione del maresciallo Guarnaccia per cercare di ricostruirne il passato. Non c'è traccia neppure di una qualche foto di famiglia che possa offrire un punto di partenza. La scoperta che qualcuno è interessato a quella morte e una visita all'ospedale psichiatrico di Firenze sono per Guarnaccia solo i primi passi per addentrarsi nel misterioso passato della pazza, e conducono il maresciallo ad eventi risalenti a più di un quarto di secolo prima che hanno cambiato per sempre la vita di molte persone...
Il vicequestore Aurelio Zen stavolta approda controvoglia alle vigne piemontesi, incaricato da un appassionato e potente collezionista di vini di risolvere un'indagine della massima importanza. Nei pressi di Alba, è stato selvaggiamente ucciso ed evirato il produttore di uno dei migliori Barbaresco. Accusato del delitto è il suo unico figlio, ma il suo arresto rischia di compromettere la vendemmia, che si annuncia eccezionale.
Firenze; inverno 1999: Olivia Birkett, vedova del conte Brunamonti, ex indossatrice e adesso creatrice di moda di grande successo, viene sequestrata da una banda di sardi. Inizia il calvario della prigionia alla macchia, della paura, della perdita di identità, della confusione dei sentimenti. Affidate ai Carabinieri, si mettono in moto le indagini che, nei casi di sequestro, risultano tremendamente complesse: da un lato l'imperativo di non nuocere all'incolumità della vittima, dall'altro la paura, i dubbi, talvolta le reticenze della famiglia. Dei rapporti con la famiglia viene incaricato il maresciallo Guarnaccia, il quale avverte una indefinibile sensazione di sospetto: chi sono, davvero, Leonardo e Caterina, i figli di Olivia?
Raccolta di ispirazione patriottica dedicata al compito di ridare dignità, attraverso il mito del ritorno del giovane re Sebastiano, a un Portogallo oramai sconvolto e imbarbarito dai fascismi, portoghesi e no, che si stanno propagando in tutta Europa. "Messaggio", composto in un arco di tempo di oltre vent'anni, è l'unica opera in portoghese pubblicata in vita da Fernando Pessoa con il suo proprio nome. Ma è al tempo stesso opera fondamentale per "decodificare" Pessoa: l'uomo sradicato che si è rifugiato "nel tono minore di una condizione impiegatizia assunta a metronomo di una vita angosciosamente sola, senza famiglia, senza donna, senza Dio".
"Cronaca di una vita di donna", semplicemente di una generica vita di donna, a rappresentanza di quell'universo femminile che sembra scontare su di sé, nel completo smarrimento dei ruoli di una società in declino, la solitudine e lo svilimento della propria identità personale. Due sono gli elementi principali che caratterizzano questo romanzo: la capacità introspettiva dello scrittore e, insieme, il ritmo inesorabile del racconto.
"Un giorno chiesi a Mario Luzi se potevamo continuare un dialogo che a me sembrava mai interrotto. Dissi che mi interessava conoscere il punto di vista del poeta sul destino di un pianeta spaccato in due dall'abisso che separa il mondo dell'opulenza e dello spreco dall'universo dei dannati...". Così Renzo Cassigoli ricorda la genesi di questo libro che, partendo dalla tragedia dell'11 settembre, e quindi da Le nuove paure, inevitabilmente si allarga a temi più ampi: il fondamentalismo religioso e le colpe dell'Occidente, la separazione tra cultura e politica, la funzione della scienza.