Elena ha sei anni, adora il rosa e le calze a pois e sa cose che i grandi non sanno. O si dimenticano di sapere. Per esempio, che la vita va vissuta tutti i giorni. Vissuta sul serio, facendo cose divertenti. Come dipingere un capolavoro da esporre al museo. O fermare ogni mattina la mamma sulla porta per un ultimo bacio al latte e cereali. Insomma tutte quelle cose che di solito si trascurano, per farle in un altro momento. Ma non sempre c'è un altro momento, ed Elena lo sa bene. Perché è malata e ha più desideri che giorni da vivere. La sua gioia, la sua serenità sono però contagiose e si vede il suo sorriso luminoso far capolino a ogni pagina del diario che i suoi genitori scrivono per affrontare il dolore. Una lezione di vita per tutti, un invito a non sprecare neanche una briciola dell'amore di chi ci circonda.
Sono passati dieci anni da quando Geronimo ha iniziato a scrivere le sue avventure... Quale occasione migliore per organizzare una grande festa all'“Eco del Roditore”? Nonno Torquato ha già pensato a tutto: non si baderà a spese e Geronimo scriverà per l'occasione anche un libro in cui racconterà com'è diventato scrittore... grazie al nonno! Inizia così per Geronimo una settimana rocambolesca: prima alla ricerca dell'ispirazione per scrivere, poi all'inseguimento del suo computer che è stato rubato e che contiene l'unica copia del “Libro d'Oro”...
Molte migliaia di anni fa, l'evoluzione della civiltà umana fu guidata, fin dai suoi primi passi, da una razza di esseri straordinari, venuti da un altro mondo e depositari di conoscenze che noi umani cominciamo solo oggi a comprendere. Testi antichi e resti archeologici avvalorano questa ipotesi. E se lette con occhi diversi, queste fonti aprono una porta verso una nuova interpretazione del sapere e ci rivelano la natura del "codice" grazie al quale la vita intelligente si diffonde nell'universo. Partendo dalla sapienza astronomica dei templi megalitici e dalla distinzione che esisteva nell'antichità tra "fato" e "destino", Sitchin ci svela il meccanismo che è alla base di tutte le profezie, anch'esso legato a quel misterioso codice. E quel codice il segreto che le tradizioni esoteriche di tutte le culture hanno tramandato attraverso i secoli, spesso senza comprenderne il vero significato. È quel codice - che gli antichi rappresentavano con l'immagine di due serpenti intrecciati - il segreto che dà la vita e trasmette l'identità. E quel codice è il DNA.
Una famosa ballerina, un pittore scontroso, un’ereditiera squattrinata e la cantante pop del momento... Tra loro si nasconde un misterioso ladro: il preziosissimo abito della principessa è in pericolo! Un nuovo caso da risolvere per le Tea Sisters, lungo la storica linea dell’Orient Express!
Un’amica. Ecco cosa vorrebbe più di ogni altra cosa Cecelia Rose Honeycutt, detta CeeCee. Un desiderio normale, per una dodicenne. Ma CeeCee, fuori dalla scuola, evita i coetanei, per sfuggire alle loro battute e alle domande inopportune sulle stramberie di sua madre, che se ne va in giro vestita a festa con fascia e corona da reginetta di bellezza: quanto basta per farne lo zimbello di quella piccola città. Mentre suo padre è sempre assente, con la scusa del lavoro, CeeCee deve prendersi cura della mamma, nei suoi momenti di follia e in quelli di tristezza, quando fa volare i piatti in cucina imprecando contro le bugie del marito e quando dimentica di lavarsi, con lo sguardo fisso nel vuoto.
Sono i libri gli unici amici di CeeCee, le storie il suo unico rifugio: un mondo fantastico scoperto grazie alla signora Odell, la vicina ottantenne la cui colazione della domenica ha il sapore di una famiglia vera.
Finché, un giorno, la mamma perde la vita in un incidente. Il padre di CeeCee sembra non vedere l’ora di affidarla a una prozia, spuntata all’improvviso con l’intenzione di occuparsi della bambina. Messo qualche romanzo in valigia, CeeCee parte con la bizzarra zia Tootie alla volta di una lontana città del Sud. Là, sarà accolta da un mondo variopinto e profumato tutto al femminile: da Miz Goodpepper – che crede nel karma e nel kamasutra ma anche in qualsiasi rimedio antietà – a Oletta, la cuoca di colore, che custodisce gelosamente la ricetta dei suoi favolosi dolcetti alla cannella. Un mondo pronto ad amarla e a proteggerla. E a infonderle tutto il coraggio necessario per spiccare il volo nella vita.
Se si guarda alle sfide dell’età contemporanea, ci si rende conto di come l’uomo si trovi di fronte a un mosaico fatto di inquietanti interrogativi sul futuro, sul senso della vita, sul destino del mondo. In questo scenario, è difficile non cadere in preda all’angoscia e allo smarrimento. E proprio in questo scenario si muove il cardinal Martini, con la consueta saggezza che gli viene dalla profonda conoscenza del testo biblico.
Ecco il suo prezioso insegnamento: occorre riandare alle parole del Gesù dei vangeli, riscoprendo la verità che rende l’uomo libero e realizzato, sapendo che attraverso la croce della prova di ogni giorno si giunge alla risurrezione e alla serenità già su questa terra.
In queste pagine, capaci di emozionare e coinvolgere, si snoda un itinerario spirituale che permette all’uomo contemporaneo di trovare la forza interiore per andare oltre il muro dell’angoscia.
La città di Oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri imbiancando le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. La donna pensa che sia un magnifico regalo, opera del marito e del figlio piccolo. Ma non è così. Poche ore dopo, Birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto nella sciarpa della donna, all’interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare. Il commissario Harry Hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall’alcol e di buona condotta: Rakel, l’unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. La sola possibilità per Harry di essere felice si è infranta miseramente. Appena inizia a indagare sulla scomparsa della Becker, Harry si rende conto che il caso ha fortissime somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent’anni. La procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l’unico che può avvicinarsi alla verità, perché il male, subìto e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi crimini è molto più vicina di quanto Harry si sarebbe mai immaginato.
Camelot è un venditore ambulante che viaggia da molti anni e per vivere vende reliquie false. È anche un vecchio sfigurato da una cicatrice che lo ha reso privo di un occhio. Fingendosi un reduce delle battaglie contro gli infedeli in Terra Promessa, ha fatto del marchio che porta in faccia un mezzo per sopravvivere e così vende speranza e “fede in bottiglia”. Ma ora da tempo è lontano da casa e il ricordo del passato si fa vivo nella mente di Camelot, forte e nostalgico. Il venditore intraprende così la lunga strada di ritorno verso la Scozia, mentre l’imprevista esplosione della peste trasforma il suo viaggio in una fuga dall’epidemia. È il nefasto giorno di mezz’estate del 1348, quando il contagio comincia a diffondersi nel Paese e quando Camelot incontra Narigorm, una bambina albina, lettrice di rune. I suoi occhi celesti, splendenti nella cascata bianca e immacolata dei suoi capelli, lo fissano insistentemente come se volessero leggergli dentro. Un incontro fatale, il primo di una serie, che porta Camelot a proseguire il suo cammino con una nuova e bizzarra compagnia, unita dalla necessità di sopravvivere alla peste. Un mago bigotto, un cantastorie, un pittore di scene sacre, un musicista veneziano e il suo pupillo, un’esperta di erbe e infine proprio la bambina albina diventano così protagonisti di questa fuga dalla disperazione. Quando però uno del gruppo viene trovato impiccato a un albero, tra loro s’insinua il dubbio e la diffidenza. Qualcosa di più terribile della peste minaccia la loro vita, un segreto nascosto in ognuno di loro. Solo la bambina e le sue rune sanno cos’è.
Un viaggio letterario curioso e divertente che ha per protagonisti i preti. Non ci sono solo don Abbondio e don Camillo fra le figure raccontate da Andreoli. È una galleria di personaggi indimenticabili: pii curati di campagna e sacerdoti eretici, santi parroci e prelati faccendieri, preti guaritori ed esorcisti ciarlatani, ma anche reverendi innamorati, cappellani partigiani, sessantottini e anarchici... Attingendo alle opere della letteratura italiana Andreoli si diletta nell'arte della “spigolatura”. E nel campo sconfinato a sua disposizione sceglie quei “preti di carta”, nati dalla penna di romanzieri, poeti e scrittori italiani, che restano emblema1ici per la loro storia, il loro carattere, la loro forza poetica e spirituale. In questo florilegio ci sono eroi vestiti di sacro, ma anche afflitti dalle comuni debolezze e fragilità umane. Di questi eroi si racconta la storia, si propone un brano dall'opera che li ha resi memorabili e, infine, se ne mostra l'esemplarità, facendone degli specchi entro cui riflettere anche il prete del tempo presente, frutto di una tradizione ancora profondamente radicata nell'animo del popolo cristiano, eppure bisognosa di ritrovare linfa, motivazioni e vigore.
Giù nelle profondità di Marcium, tra scarichi mefitici e terrificanti esalazioni, il genio criminale delle pantegane non conosce riposo. Sabazio Cyberstrazio, lo scienziato della Banda dei Puzzoni, è alle prese con un delicato esperimento: donare la tuta di Supersquitt per ottenere un supercostume al servizio delle pantegane. Ma un cortocircuito imprevisto manda a rotoli i piani dello scienziato e, dall'esperimento fallito, nasce Morfus, un mostro gelatinoso in grado di cambiare aspetto continuamente. Supersquitt e i Supererai dovranno destreggiarsi tra le imprevedibili metamorfosi del nemico, che con sorprendente facilità assume la forma di un ciclone e di uno squalo, di un temibile ragno e di una spaventosa piovra... Per sgominare l'insidioso mostro i Supereroi dovranno unire le forze e giocare d'astuzia, ma alla fine il Bene trionferà! ù Età di lettura: da 6 anni.