Nuova edizione rivista con Postfazione di Antonio Spadaro
«Con te voglio parlare»: un grande teologo si rivolge a Dio e con lui stabilisce un colloquio. Sono parole di fede accesa: non parole che denominano e distinguono, che descrivono e definiscono, che fissano e ordinano, come al solito. Le parole qui non sono un righello che squadra, ma un luogo di evocazione e di risonanza del mistero di Dio. «Siamo proprio davanti a una piccola teologia poetica che sa stare in ginocchio» (dalla Postfazione di Antonio Spadaro).
Descrizione
«Con te voglio parlare»: un grande teologo si rivolge a Dio e stabilisce un colloquio con lui. Sicché ne nasce un testo di vibrante poesia e di alta spiritualità.
Queste dense pagine attestano innanzitutto una continua ricerca di Dio. Tale ricerca, che è risposta all’appello di Dio stesso, viene affrontata con grande onestà, con totale impegno esistenziale. E in tal modo vi confluiscono scienza teologica e conoscenza dell’uomo, della sua sofferenza, dei suoi limiti, della sua grandezza.
Questa «piccola teologia poetica che sa stare in ginocchio» (A. Spadaro), inoltre, pubblicata per la prima volta nel 1938 – negli anni in cui Rahner elaborava la sua prospettiva filosofica –, permette di gettare uno sguardo «nella profondità delle tendenze motrici dello spirito rahneriano e nella vigorosa capacità d’azione del suo pensiero teologico» (K. Lehmann).
Questo colloquio rahneriano con Dio è ora corredato da una Postfazione, dotta e ispirata, a firma di Antonio Spadaro, attuale direttore de La Civiltà Cattolica.
A volte sentiamo di non farcela più: costantemente sotto pressione, insoddisfatti dagli impegni quotidiani e irritati dalle richieste degli altri, avvertiamo il senso di logoramento fisico e psicologico per le energie che ci mancano. Questo libro suggerisce come fare per liberarsi dallo stress accumulato e ritrovare la via che conduce alle sorgenti della propria creatività.
Descrizione
Oggi sempre più persone si sentono esaurite, stressate, schiacciate dalle circostanze. Sono senza energia, scontente, suscettibili. E vivono la presenza degli altri come un peso o un fastidio.
Capita a tutti noi di avvertire che non ce la facciamo più: l’energia vitale non scorre più come prima. Continuiamo a lavorare, ma tutto quel che facciamo non è altro che routine. Siamo costantemente sotto pressione, sospinti da un impegno all’altro, da un appuntamento all’altro, ma non proviamo più né gioia né soddisfazione nelle cose che facciamo. E alla fine non resta più niente in cui vedere un senso.
Come possiamo gestire la pressione crescente cui siamo sottoposti e ridurre lo stress? Come alleviare il peso che grava sulle nostre spalle? Come liberare quelle energie che aiutano a sviluppare una nuova voglia di vivere e di lavorare?
Anselm Grün ci aiuta a imprimere nell’animo immagini, visioni e fantasie sane, se necessario modificando quelle che ci fanno ammalare. Ci svela dei ‘rituali’ collaudati per far sì che l’energia interiore torni a scorrere. Perché ciascuno di noi può fare qualcosa per prevenire l’esaurimento, per riattivare il flusso della vita, per riconquistare la felicità.
L’autore affronta con sensibilità e acume le difficoltà che oggi i credenti incontrano nei riguardi della loro stessa fede, sia essa intesa come dottrina oppure come vissuto ecclesiale. E sostiene che è ancora possibile dare a Dio una risposta di fede consapevole e responsabile, una risposta di fede capace di plasmare più profondamente la nostra esistenza.
Descrizione
Numerosi fedeli avvertono oggi una frizione tra la loro fede personale e la dottrina ufficiale. E non trovano risposta alle domande più scottanti: Davvero Dio agisce nel mondo? Come può la redenzione venire dalla croce? Cristo è veramente risorto? Il dolore innocente non confuta forse la fede in Dio?
A questi dubbi “elevati” si aggiunge poi il modo in cui si fa oggi concreta esperienza di chiesa. Che credibilità ha la chiesa reale, e per di più una chiesa divisa? Che ne è della parità di diritti nella chiesa – fra laici e clero, fra uomini e donne?
Christoph Böttigheimer affronta con sensibilità e acume queste fonti di disagio per i credenti. Le esplora dal punto di vista teologico e mostra come oggi, malgrado tutte le domande e tutti i dubbi sulla fede, si possa dare a Dio una risposta responsabile. Con il suo libro, guida alla ricerca della razionalità delle affermazioni centrali della fede cristiana.
RUBRICA
Per comunicare meglio
6. Alcuni criteri pratici/2: Parlare significa esporsi, ma in che modo? (pag. 3)
(Roberto Laurita)
DOSSIER
Le nostre grandi parole 41. Immortalità
Presentazione a cura della Redazione (pag. 11)
1. Immortalità: il significato del termine nel linguaggio comune e la speranza cristiana (pag. 13)
(Valeria Boldini)
2. Immortalità nei libri sapienziali della Bibbia (pag. 18)
(Flavio Dalla Vecchia)
3. Immortalità, vita eterna, risurrezione (pag. 24)
(Giacomo Canobbio)
4. Immortalità: indicazioni per la predicazione (pag. 28)
(Chino Biscontin)
5. Immortalità: breve antologia di testi (pag. 32)
(Benedettine dell Isola S. Giulio)
SUSSIDIO
Celebrazione di ringraziamento per il raccolto dei frutti della terra (pag. 35)
(Loris Della Pietra)
PREPARARE LA MESSA
Dalla 28a domenica del Tempo ordinario alla solennità di Cristo Re dell’universo
Presentazione a cura della Redazione (pag. 45)
28a domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 47)
Interpretare i testi:
In ogni cosa rendete grazie (pag. 48)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
Essere grati a Dio (pag. 58)
(Carmine Di Sante)
Programmare la celebrazione (pag. 61)
(Giovanni Di Napoli)
29a domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 66)
Interpretare i testi:
La necessità di pregare sempre (pag. 67)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
La fede sta scomparendo? (pag. 78)
(Gianni Ambrosio)
Programmare la celebrazione (pag. 81)
(Giovanni Di Napoli)
30a domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 87)
Interpretare i testi:
Quale immagine di Dio? (pag. 88)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
Perché il rapporto con Dio richiede l’umiltà? (pag. 98)
(Luciano Manicardi)
Programmare la celebrazione (pag. 101)
(Giovanni Di Napoli)
Tutti i Santi
Presentazione a cura della Redazione (pag. 106)
Interpretare i testi:
Chiamati alla santità (pag. 107)
(Nicoletta Gatti)
Programmare la celebrazione (pag. 118)
(Pierino Boselli)
Commemorazione dei fedeli defunti
Presentazione a cura della Redazione (pag. 125)
Interpretare i testi:
(pag. 126)
(Pierino Boselli)
Programmare la celebrazione (pag. 130)
(Pierino Boselli)
31a domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 137)
Interpretare i testi:
Non abbandonarci, Signore (pag. 138)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
Riparare il male compiuto è segno che la conversione è sincera (pag. 149)
(Ernesto Olivero)
Programmare la celebrazione (pag. 152)
(Pierino Boselli)
32a domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 158)
Interpretare i testi:
Dio dei vivi (pag. 159)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
Come parlare in modo credibile della risurrezione dei morti (pag. 170)
(Giovanni Ancona)
Programmare la celebrazione (pag. 173)
(Pierino Boselli)
33a domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 179)
Interpretare i testi:
Io ho progetti di pace (pag. 180)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
La difficoltà ad essere cristiani nella società odierna (pag. 191)
(Savino Pezzotta)
Programmare la celebrazione (pag. 194)
(Vittorio Brunello)
Gesù Cristo, Re dell’universo
Presentazione a cura della Redazione (pag. 200)
Interpretare i testi:
A lui gloria e potenza nei secoli (pag. 201)
(Nicoletta Gatti)
Attualizzare il messaggio:
Perché non parlare del paradiso? (pag. 211)
(Giacomo Canobbio)
Programmare la celebrazione (pag. 213)
(Vittorio Brunello)
A partire dall'obiettivo teologico che si propone, questa Introduzione - un'opera maggiore degli studi biblici in campo internazionale - cerca anche il dialogo con le altre discipline della teologia.
Preghiera fondamentale dei cristiani, il Padre nostro ci indica che cosa significa essere e diventare cristiani. Ci ricorda che cosa sollecita e anima i seguaci di Cristo. Ci dice quale è la speranza visionaria che ricolma il loro animo e, mettendoli in cammino, li spinge a “investire” se stessi in quel progetto.
Spiegando le parole e le domande del Padre nostro, senza evitare le sfide che esse pongono oggi come ieri a chi le fa proprie, Jürgen Werbick introduce alla preghiera e alla fede cristiana: dischiude la realtà personale-sovrapersonale di Dio, la cui volontà buona può diventare sperimentabile per gli esseri umani come compito e promessa della loro vita.
Il Padre nostro ci introduce infatti nel desiderio della salvezza, nella speranza orante, e ci insegna a vivere “in Dio” con uno stile corrispondente a tale speranza. I figli adottivi di quel Padre celeste si sanno davvero al sicuro nella potenza vitale e amorosa, creativa e inesauribile, di Dio.
Sul concilio Vaticano II esiste un’abbondante bibliografia “dotta”, per addetti ai lavori. Ma è difficile trovare una guida facile e divulgativa, destinata a chi voglia rendersi conto di che cosa è successo al Vaticano II, di quello che eravamo prima e dei cambiamenti avvenuti – insomma delle conseguenze delle principali decisioni prese, dell’influsso avuto dal concilio sul presente.
Questo libro, invece, redatto in forma sintetica e comprensibile a tutti, vuol essere una prima, semplice introduzione al Vaticano II: per chi non l’ha vissuto e per chi – nelle nuove generazioni, ma non solo – desidera avere una informazione essenziale. Queste pagine partono dal presupposto che tante cose spesso date per scontate, per molti non sono né ovvie né conosciute a motivo della distanza culturale esistente fra il tempo del concilio e il nostro tempo: ecco perché capita di sentirsi estranei ai dibattiti in corso sull’evento del Vaticano II, sulla sua interpretazione, sulla sua applicazione.
L’autore accompagna allora in questa scoperta, senza la presunzione di raggiungere l’obiettività assoluta, ma nella certezza di cercarla. Per comprendere meglio il presente alla luce di quell’evento ecclesiale straordinario di mezzo secolo fa. E per ritrovare l’umile fierezza e la gioia unica di essere cristiani anche in questo nostro tempo.
Numero speciale n. 450 settembre 2013, "Predicare la morale".
Rivista bimestrale n. 449, settembre - ottobre 2013.
Rivista internazionale di teologia, n. 3/2013. Ripensare la santità.
Nel corso del Tempo ordinario, man mano che la chiesa sosta nell'ascolto delle Scritture, riprendono vita i fatti mirabili che un tempo Dio ha compiuto nella storia della salvezza.