Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento. Nell'anno liturgico 2018 si segue: il Ciclo domenicale e festivo dell'Anno B; il Ciclo feriale II Anno pari. In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell'anno liturgico.
Le life skills sono competenze di fondamentale importanza per avere successo nel complesso contesto quotidiano e "sopravvivere" alle sfide della società. Questo libro vuole presentarne alcune, avvalendosi di modelli teorici e ricerche recenti, e suggerire come potenziarle. Un filo narrativo che racconta le sfide affrontate da Sveva e Tommaso - dalla ricerca di una nuova casa, alla nascita del primo figlio e alla decisione di trasferirsi in Canada - lega i capitoli. Tale spunto narrativo permette di introdurre il pensiero critico, il problem solving, la creatività, il decision making e la comunicazione efficace. Il libro offre inoltre diversi spunti di carattere riflessivo e pratico per attivare il lettore, una sintesi dei contenuti capitolo per capitolo e riferimenti bibliografici per approfondirli.
Un testo innovativo che illustra le fasi evolutive del bambino in tutte le dimensioni dello sviluppo: motricità, linguaggio, percezione, cognizione, aspetti affettivi e sociali, attività quotidiane. L'insieme delle capacità del piccolo sono esaminate basandosi sulle sequenze dello sviluppo più che sulle età, perché non ci sono cartellini da timbrare, tappe da conquistare e subito lasciarsi alle spalle, come in una sfida agonistica: non importa se una abilità non è stata acquisita entro una certa età. Ogni bambino, avverte l'autrice, ha il suo temperamento e la sua storia. È proprio in questo approccio particolarmente "umano" e "sociale" che il libro si differenzia dagli altri che trattano lo stesso argomento. Molto preziosi sono i consigli di attività proposti alla fine di ogni capitolo per potenziare lo sviluppo del bambino. Organizzati secondo le età, vanno dai semplici gesti e giochi che le mamme possono fare durante il bagnetto o il cambio pannolino per sollecitare lo sviluppo motorio e sensoriale del piccolo, fino alle attività propedeutiche alla scrittura e all'uso delle forbici, ai giochi logici e di coordinazione motoria per i più grandicelli.
La semplicità e immediatezza del parlare di Gesù viene recuperata in questo libro in cui Enrico Impalà rilegge con noi e attualizza gli inviti, le esortazioni, i proverbi del Nuovo Testamento fornendoci briciole di saggezza eterna commentate e attualizzate per la nostra vita quotidiana. Un libro perfetto per essere tenuto sul comodino, per una breve meditazione serale o da regalare a chi è in cerca di frammenti di sapienza (sia essa o esso credente o meno) e in cui le frasi del Nazareno possono diventare una sorta di mantra quotidiano, di preghiera del cuore da ripetere quotidianamente. Per chi è in ricerca, l'incontro con una saggezza eterna; per i credenti, un nuovo modo di incontrare la Parola di Gesù e di riscoprire la sua modernità, la sua ricchezza.
Monsignor Bruno Forte raccoglie in questo testo alcune riflessioni su medicina, etica e spiritualità nel loro reciproco rapporto, alla luce della fede cristiana. Sono riflessioni originate dal tentativo di rispondere alla domanda: quali conseguenze ha sull'esercizio della professione medica la fede in Cristo di chi la esercita? Si tratta, almeno in partenza, di un contributo per la riflessione dei credenti che, per vocazione e missione, fanno il medico, l'infermiere o l'operatore sanitario, affinché la loro fede non sia irrilevante rispetto al servizio da rendere, ma ne ispiri le scelte etiche di fondo e ne nutra la carica spirituale. La medesima riflessione, però, si amplia man mano che procede, fino a toccare temi che riguardano ciascuno: i malati, i loro parenti, tutti coloro che - lungo la vita - si trovano a dover fare i conti con un mondo quale quello della salute, che non è mai facile incontrare e dal quale si può ottenere consolazione o senso di abbandono, a seconda di come ci si metta in gioco e di chi si abbia la sorte di incontrare. Così, la domanda sulla medicina e la sua etica diviene la grande richiesta di ogni donna e uomo nella storia: esiste una spiritualità possibile nel tempo del dolore? Un libro che mancava nel nostro panorama editoriale, e che può trovare ampio riscontro nel mondo della sanità attenta all'uomo, una sanità olistica e integrale, con una particolare attenzione ai temi della salute e spiritualità in famiglia e nel mondo dello sport.
«Dobbiamo onorare Gesù Cristo servendolo corporalmente e spiritualmente nella persona dei poveri, sia malati, sia bambini, sia carcerati o altri, che per vergogna non osino far trasparire il loro bisogno». Così scriveva il sacerdote Vincenzo de Paoli. E a quattrocento anni di distanza dalla nascita del carisma delle sue fondazioni, che ebbe inizio il 25 gennaio 1617 a Folleville in occasione della "prima predica della Missione" e con la realizzazione - il medesimo anno - delle "Carità", si propone questa nuova e appassionata biografia del santo dei poveri, da parte di don Luigi Mezzadri, a sua volta sacerdote vincenziano. Non si tratta, qui, di una semplice agiografia ma di una riflessione che prende spunto dalle intuizioni e dalla vicenda di un gigante della spiritualità, per riflettere ancora oggi sulla carità e sui poveri, che egli definì essere i suoi veri maestri, insieme a Cristo. Un omaggio a una figura che continua a irradiare il proprio carisma nel mondo e di cui dovremmo tornare a conoscere le radici. La biografia è ampiamente corredata di citazioni che portano il lettore ad ascoltare la voce viva di san Vincenzo.
Il senso del sacro è qualcosa di innato in ogni essere umano, ma richiede tempo per crescere e maturare. Per far sì che ciò avvenga è necessaria una "educazione al sacro". Educazione che consiste nel far emergere nei bambini ciò che già è insito nel loro cuore. Questo libro, rivolto a genitori ed educatori cristiani, offre spunti di riflessione affinché essi per primi riscoprano la bellezza del pregare e del vivere con Gesù; una riscoperta da trasmettere ai più piccoli attraverso un percorso di apprendimento graduale. A guidare i due autori c'è la certezza che "pregare è la base, il nutrimento dell'anima, come esperienza indispensabile per la vita spirituale", perché esprime la vera natura di ogni persona. L'appuntamento con Gesù dovrebbe essere il momento più importante della giornata, diventare costante e ampliarsi sempre più.
Da troppo tempo non possiamo ascoltare la voce di padre Paolo Dall'Oglio; la sua testimonianza si trasmette così attraverso le parole di chi lo ha conosciuto e amato, di chi vuole ridare vita a un messaggio di pace e dialogo perché riprenda il posto e la forza che aveva saputo guadagnare. In questo libro, che aiuta a scoprire e riscoprire Paolo Dall'Oglio, alle parole del gesuita rapito in Siria il 29 luglio 2013 si affiancano le riflessioni di giornalisti e importanti figure della cultura italiana e internazionale, perché non si perda il ricordo e, con questo, la speranza. Hanno contribuito a questo libro: Nader Akkad, Paolo Branca, Laura Silvia Battaglia, Massimo Campanini, Pierluigi Consorti, Antoine Courban, Riccardo Cristiano, Asmae Dachan, Stefano Femminis, Shady Hamadi, Marco Impagliazzo, Luciano Larivera, Federico Lombardi, Adnane Mokrani, Amedeo Ricucci, Lorenzo Trombetta.
La teologia, nel suo insieme, fa del mistero di Dio il centro della sua riflessione. Ora, così come esiste un trattato dedicato alla persona e all'opera del Figlio Gesù Cristo (la cristologia) e un trattato per la Terza Persona della Trinità, lo Spirito Santo (la pneumatologia), per il nostro autore è giunto il momento di dedicare anche alla persona del Padre un trattato a sé, la Paterologia appunto. Ecco l'assoluta novità e originalità di questo volume. Riflettere su Dio Padre, oltre a farci comprendere meglio il mistero del Figlio e del dono di sé che coincide con il dono del Padre e la via di Gesù come via unica e sola al Padre, ci aiuta a mettere a fuoco anche l'importanza della figura paterna, in un orizzonte culturale che vede l'assenza e l'evaporazione di questa figura essenziale e fondamentale all'interno dei rapporti e legami familiari. Un volume che, di fronte all'assenza della figura paterna dall'orizzonte della cultura e della vita sociale contemporanea, ci invita a prendere sul serio la possibilità di dire e dirsi di Dio Padre.
Nel canone cristiano Giudici è collocato tra i libri di Giosuè e quello di Rut, mentre nel canone ebraico, pur essendo sempre preceduto dal testo di Giosuè, è invece seguito dal Primo libro di Samuele. Pur collocandosi nel contesto dei libri definiti «storici» dai cristiani, è tradizionalmente collocato nel canone ebraico in quella seconda parte dell'AT che è definita come «canone profetico» e più precisamente nella sezione dedicata ai «profeti anteriori». Entrambe le collocazioni pongono in evidenza un aspetto rilevante del testo: esso prosegue certamente la linea storica del libro di Giosuè che lo precede, ma al contempo presenta una prospettiva teologica molto vicina ai testi profetici.