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Facebook è ormai una realtà nella vita di ciascuno di noi. Questa affermazione è particolarmente vera per le giovani generazioni, i nativi digitali. Ma come devono comportarsi i genitori di fronte a un mondo che a volte non comprendono appieno? Questo volume si propone come un aiuto concreto che risponde alle domande più frequenti delle mamme e dei papà: Mio figlio trascorre troppo tempo su Internet? Come gestire un profilo Facebook? Devo “chiedere l’amicizia” a mio figlio? Come funzionano gli altri social network ? Con un linguaggio chiaro e concreto, Padrini conduce il lettore per mano nella selva oscura della rete fino a riveder le stelle.
L'autore Paolo Padrini (Novi Ligure, 1973) è diventato famoso per aver lanciato iBreviary, l’applicazione che porta la preghiera cattolica del Breviario, per la prima volta al mondo e in cinque lingue, su iPhone e iPad. Nel 2009 viene chiamato presso il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali per coordinare il progetto vaticano Pope2You.net. Dal 2007 collabora con il gruppo “Blogosfere”, curando il blog Passi nel Deserto e svolgendo un’intensa attività pubblicistica, attenta ai temi della comunicazione, dell’educazione, della società e naturalmente a quelli religiosi, in un’ottica di dialogo con il mondo laico. Nel 2010 lancia Mediacath, importante realtà di comunicazione ecclesiale e sociale attraverso la quale intesse collaborazioni con San Paolo Digital, Edizioni Tracce, Edizioni Papillon, il Cinematografo. Cura il blog genitorieinternet.blogspot.com, spazio di incontro e di riflessione sviluppato in parallelo a questo libro.
Le storie d’amore e di amicizia della Bibbia sono cariche di passioni e di tradimenti, di dedizione e di tormento, di generosità e di calcolo. Proprio per questo sono uno specchio prezioso in cui è possibile ritrovare ciò che rende vere le nostre relazioni quotidiane e ciò che può esporle al rischio.Allan F. Wright le ripercorre con linguaggio semplice, offrendo spunti di riflessione profondi e inediti.
«Le grandi storie d’amore raccontate dalla Bibbia coinvolgono persone proprio come me e te, persone che volevano amare ed essere amate, persone piene di passione, persone che hanno stretto forti legami di amicizia; persone leali, persone spinte dal desiderio sessuale, ma anche persone che hanno commesso errori e che, poi, sono state perdonate; persone che hanno lottato per trovare Dio nella loro vita quotidiana. Spesso hanno amato eroicamente, in alcuni casi hanno fallito miserabilmente nell’amare come Dio aveva loro indicato».
Dalla prefazione
L'autore Allan F. Wright è marito e padre. Tiene corsi sull’evangelizzazione nella diocesi di Paterson in New Jersey. Il suo volume Jesus in the House: Gospel Reflections on Christ’s Presence in the Home ha vinto il primo premio, nella categoria “famiglia”, della Catholic Press Association of the Unites States and Canada.Vive in New Jersey con la moglie Desirée e con le sue tre figlie. Per ulteriori notizie sull’autore si visiti il sito dedicato www.allanwright.org
Il contesto umano della comunicazione della Parola di Dio agli uomini rende indispensabile l’apertura dell’esegesi biblica all’apporto della sociologia e dell’antropologia. Nel presente saggio il lettore trova una visione circoscritta e guidata dell’esegesi sociologica e una presentazione sintetica e precisa degli elementi fondamentali che permettono di fare un buon uso della lettura antropologica delle Scritture. La parte teorica è accompagnata da esemplificazioni su libri biblici, dimostrando come volere fare a meno della lettura socio-antropologica per comprendere la Bibbia è una fatua illusione e manifesta nel contempo una mancanza di rispetto per l’umanità storica della Scrittura ispirata.
Destinatari
Studenti, ricercatori, sacerdoti.
L'autore Giuseppe Bellia, presbitero della Chiesa di Catania, insegna Teologia biblica e Archeologia biblica presso la Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo. Dal 2007 coordina il Comitato promotore di Studi Neotestamentari e Anticocristiani dell’ABI. Dirige dal 1996, per la Facoltà Teologica di Sicilia, la collana Studi dell’editore Sciascia e per Città Nuova Studia biblica.Tra i suoi scritti, si annoverano saggi e volumi sul pentateuco sapienziale, sulla storiografia protocristiana oltre a pubblicazioni di carattere specialistico e pastorale sui ministeri e la vita spirituale. Di recente, con A. Passaro ha curato per la De Gruyter, The Wisdom of Ben Sira. Studies on Tradition, Redaction, and Theology (DCL.St 1), Berlin NewYork 2008.
l segreto di riuscita della spiritualità pastorale vissuta da Gesù e da sua Madre è uno solo, e cioè: cercare, trovare e vivere insieme il mysterium (l’amore di Dio) nel ministerium (l’azione pastorale), nell’esercizio delle attività quotidiane svolte in servizio del Padre e dei fratelli. Se è stato così per il Figlio e per la Madre, così potrà e dovrà essere per tutti noi cristiani, discepoli di Cristo e figli di Maria.Vivere il mysterium nel ministerium: non si tratta di uno slogan pubblicitario, ma di un principio-cardine di natura teologica e di una idea-madre fondamentale e fondante, oltre che di una chiave di lettura ascetica; certamente di un segreto di riuscita spirituale, appunto, col quale si è aiutati a coltivare e a sviluppare la spiritualità nuova elaborata dal Signore Gesù nel decimo capitolo del Vangelo di Giovanni.
Destinatari
Sacerdoti, laici impegnati, comunità ecclesiali di base.
Autore
Antonio Fallico è parroco di S. Maria di Ognina (Catania). Già vicario episcopale per la pastorale dell’Arcidiocesi di Catania, ha in- segnato Storia, Filosofia e Pedagogia nei Licei statali.Attualmente insegna Pedagogia pastorale presso lo Studio teologico S. Paolo di Catania. È promotore e responsabile della Missione Chiesa-Mondo che si contraddistingue in Italia per il rinnovamento della pastorale parrochiale attraverso le comunità ecclesiali di base (CEB) raccomandate da vari documenti pontifici e della CEI. Promuove da più anni il progetto “Parrocchia comunione di comunità”. Scrive su riviste e giornali vari.Tra le principali pubblicazioni in materia di spiritualità ecclesiale e di pedagogia pastorale segnaliamo: Quando un gruppo diventa Chiesa, La Roccia, 1972; Gruppi ecclesiali e impegno politico, Marietti, 1976; Gruppi e parrocchia quale rapporto,AVE, 1981; Le comunità ecclesiali di base, Paoline, 1982; Eucaristia comunione trinitaria e comunità ecclesiale, Paoline, 1986; e inoltre, edite dalle Edizioni Chiesa-Mondo: Parrocchia missionaria nel quartiere, 1987; Il Padre Nostro. Itinerario di spiritualità pastorale, 1992; Ti condurrò nel deserto e parlerò al tuo cuore, 1995; Le cinque piaghe della parrocchia italiana.Tra diagnosi e terapia, 1995; Pedagogia Pastorale. Questa sconosciuta, 2000; Parrocchia diventa ciò che sei, 2004; Sulle orme del Buon Pastore. Breviario di spiritualità pastorale per presbiteri e laici, 2006; La Preghiera, nuova edizione in CD, 2010.
Il XXI secolo si è aperto nel segno della globalizzazione. Sono cadute barriere territoriali, doganali e politiche. Si verificano migrazioni di popoli e crisi economiche. Di fronte a questi eventi la paura blocca le energie e rende più deboli. Il nostro è un tempo complesso, ma non mancano le nuove possibilità. L’Italia ha un missione in Europa, nel Mediterraneo, in Africa e nel mondo; gli italiani possono operare per superare la crisi e integrare i migranti nel tessuto sociale del nostro Paese. La speranza è che ci sia un futuro degno per ognuno di noi, ma anche per le nostre famiglie e comunità e per quella comunità nazionale che si chiama Italia.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Andrea Riccardi (Roma 1950), storico, ha insegnato Storia Contemporanea nelle Università di Bari, La Sapienza di Roma e presso la Terza Università degli Studi di Roma. Studioso della Chiesa contemporanea e delle religioni, esperto del pensiero umanistico contemporaneo, ha ricevuto lauree honoris causa di numerose università, fra le quali l’Università di Lovanio e la Georgetown University di Washington. Noto per aver fondato la Comunità di Sant’Egidio, ha ricevuto il Premio Balzan nel 2004 e nel 2009 è stato insignito del Premio Carlo Magno. Attualmente è ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Le politiche della Chiesa (1997), Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento (2000), Dio non ha paura. La forza del Vangelo in un mondo che cambia (20032), La pace preventiva. Speranze e ragioni in un mondo di conflitti (2004), Giovanni Paolo II. La biografia (20113).
Che cos’è l’uomo perché ti ricordi di lui? Che cos’è il figlio d’uomo, perché di lui ti prenda cura?. Sullo sfondo del Salmo 8, viene proposto un doppio itinerario: innanzitutto uno sguardo sintetico e ragionato sul “microcosmo del sentire”, il variegato e recondito affresco degli affetti e delle emozioni, del cuore e delle sue movenze più intime; in seguito, una panoramica su quell’“universo dei legami” che raccoglie ed esprime il ritorno culturale e sociale di quel sentire. Ciò che la Bibbia ha da dire su questi temi illuminerà una riflessione che vuole mantenersi a metà tra l’approfondimento e la meditazione. Uno sguardo in più, fra i tanti possibili, sulla ricchezza e complessità dell’uomo, sulla profondità del suo vissuto interiore e sulla difficile declinazione di quei legami che traducono l’amore nelle sue forme più vari
L'autore Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare.A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi. Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio.Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la BibbiaVia,Verità eVita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Il volume propone il meglio dei testi, delle lettere e degli appunti tratti dall’archivio personale di don Tonino Bello, dedicandoli a quanti lottano sui fronti della quotidianità. Pagine che invitano a superare l’inerzia, la pigrizia e i pregiudizi, e portano a compromettersi per Cristo senza protagonismi di copertina. Un invito schietto ed efficace a divenire gioiosi testimoni del Vangelo fuori dalle sacrestie, impostando con entusiasmo un cammino di speranza. Dio non chiede nulla di straordinario all’uomo: chiede soltanto che, ovunque questi si diriga, in qualsiasi angolo consumi l’esistenza, possa diffondersi attorno a lui “il buon profumo di Cristo”. Chiede che l’uomo si lasci scavare l’anima dalle lacrime dei suoi fratelli e che si impegni a vivere la vita come un dono, non come un peso.
L'autore
Don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Tonino Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Costruttore infaticabile di pace e di dialogo, dal 1985 presidente nazionale del movimento Pax Christi, fu pastore mite e difensore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi che ospitò anche a casa sua. Colpito da un male incurabile, visse il suo calvario facendone un “luminoso poema”. Morì il 20 aprile 1993. Scrittore ispirato e profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per la profondità del suo messaggio e la freschezza del suo stile. La pubblicazione delle sue opere è stata possibile grazie all’accurato lavoro della Fondazione Don Tonino Bello in collaborazione con le Edizioni San Paolo.
Anselm Grün, con l’esperienza e la profondità che gli sono proprie, si propone di sostenere quei cristiani che sono alla ricerca della propria identità, aiutandoli a superare la “nebbia dell’incertezza”. Per raggiungere tale scopo, egli punta l’attenzione sull’essenza del cristianesimo, indipendentemente dalle diverse confessioni, e considera come particolari interlocutori sia i seguaci di altre religioni, sia i cristiani che si sono allontanati dalle proprie radici cristiane. Essere credenti significa per Grün continuare a rendere conto di quello che ci sostiene, di quello per cui si vive; significa continuare a domandarsi chi sia per noi Gesù Cristo, continuare a interrogarsi sul modo in cui si affrontano i problemi della vita umana: la sofferenza e la colpa, la malattia e la morte, il lavoro e la quotidianità, l’amore e il piacere.
L'autore Anselm Grün, nato nel 1945, è entrato a diciannove anni nel monastero benedettino di Münsterschwarzach in Germania. Dopo aver compiuto gli studi filosofici, teologici e di economia aziendale, dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nelle domande esistenziali degli uomini e questo ne fa uno dei più apprezzati consiglieri spirituali a noi contemporanei. Ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna. È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze. Numerosissime le sue pubblicazioni.
In tempi in cui si annunciano “bizzarre apocalissi”, queste pagine si soffermano sull’attesa cristiana. La Chiesa è tutta protesa verso il ritorno del suo Signore. Gesù ritornerà. La storia avrà una conclusione. Gesù parlando ai discepoli sull’andamento dei secoli a venire previde guerre, rivoluzioni, terremoti, carestie, segni tutti che ricordano quanto profonda sia la malattia del mondo. Il mondo, infatti, non è pienamente redento: la redenzione è solo il lievito nascosto nelle pieghe della storia, che il ritorno del Signore rivelerà e porterà a compimento. La Chiesa non conosce il giorno e l’ora del ritorno del Signore ma desidera con tutta l’anima andargli incontro con la lampada accesa della fede, della speranza e della carità. L’unica scelta veramente sapiente non è quella di cercare la data della fine del mondo ma quella di incamminarsi sulla via della penitenza e della conversione
L'autore Angelo Comastri, arciprete di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, è stato ordinato sacerdote nel 1967. Chiamato a Roma per lavorare nella Congregazione per i vescovi, ricoprì contemporaneamente il ruolo di padre spirituale nel Seminario Romano Minore. Nel 1971 lasciò Roma per assumere la direzione del Seminario della sua diocesi. Consacrato vescovo di Massa Marittima-Piombino nel 1990, fu nominato nel 1996 Delegato Pontificio per la Santa Casa di Loreto. Qui visse un’intensa esperienza di accoglienza dei pellegrini e un ricco e apprezzato ministero di predicazione. Contemporaneamente fu nominato presidente della Conferenza episcopale marchigiana, del Comitato per i congressi eucaristici nazionali italiani, del collegamento nazionale dei santuari italiani. Nel 2000 fu nominato presidente del Comitato italiano del Grande Giubileo. Benedetto XVI lo ha insignito della porpora cardinalizia nel 2007.
Cuore, il capolavoro di Edmondo De Amicis, il romanzo che ha segnato l’immaginario di intere generazioni di italiani, è qui riproposto in una veste classica ed elegante. Le vicende di Garrone, Franti, Derossi, il maestro Perboni... narrate attraverso la voce di Enrico continuano ad affascinare grandi e piccini.
Destinatari
Ragazzi
Autore
Edmondo De Amicis nacque nel 1846 e morì nel 1908. Autore di libri per ragazzi, giornalista, pubblicò Cuore per la prima volta nel 1886, dando così l’avvio ad un successo editoriale straordinario, tradotto in tutto il mondo e ancora oggi presente nel catalogo di tutti gli editori.