
La glassa che ci riporta il sapore dell'infanzia, il calore di un bicchiere di caffè condiviso con gli amici, che scioglie il gelo dell'anima, i giochi di luce sull'acqua davanti a un antico lavatoio, il gusto intenso di una manciata di ciliegie nere, la musica segreta di un campo veneziano... "Il piccolo libro degli istanti perfetti" raccoglie, come in un album di immagini pittoriche, la memoria e il gusto di momenti strappati alla vita di tutti i giorni ma sublimati dalla pennellata lieve e inimitabile di Philippe Delerm. Sono delicate poesie del quotidiano, alcune allegre, altre curiose, altre sottilmente nostalgiche; sono l'inno alla maturità di un uomo più che mai deciso a cogliere ogni piccola gioia della vita senza amarezza, con ottimismo e ironia, con uno sguardo solare libero dalle brume dell'inverno. Un libro fatto di sensazioni squisite che l'autore sa cogliere per noi, astraendole dal confuso brusio delle nostre giornate, per farcele assaporare in tutta la loro freschezza.
Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.
Anche se sembra incredibile, tutto ciò che esiste in natura - gli esseri inanimati come quelli animati, compreso l'uomo - è composto di carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto... ovvero degli elementi di cui sono fatte le stelle. Ed è proprio lì che questi si sono formati, nelle stelle nate dopo la grande esplosione del Big Bang. Dunque, se vogliamo conoscere i nostri veri "antenati", non ci resta che seguire Margherita Hack in questo viaggio fantastico, che ci porta a 13 miliardi di anni luce dal nostro pianeta. Alla guida di un'astronave fantascientifica, che attraversa il cielo alla velocità della luce e oltre, Margherita si lancia nello spazio sopra le nostre teste, si ferma a curiosare fra i pianeti del sistema solare, sfiora comete e asteroidi, aggira buchi neri, si immerge nelle nebulose, si tuffa nei bracci a spirale delle galassie. Gli spettacolari oggetti celesti che incontriamo via via non hanno segreti per la nostra guida che, con l'aiuto del computer di bordo, risponde a tutte le domande e soddisfa ogni possibile curiosità dei viaggiatori: quanto è caldo il Sole? Che cosa succede quando due galassie si scontrano? Che cos'è la materia oscura? Come si misura la distanza di una stella? Nel racconto della grande astrofisica e di un divulgatore esperto, arricchito da illustrazioni coloratissime e da fotografie, l'evoluzione del cosmo diventa una storia affascinante dedicata ai ragazzi, ma capace di appassionare i lettori di tutte le età.
Amore, follia, sacrificio. E poesia. Per Alda Merini c'è una relazione quasi necessaria tra quel "grande, inconfessabile languore amoroso" che è la follia, e la scrittura, vissuta come esperienza fisica prima ancora che come vocazione letteraria. "La poesia", scrive, "non è solo una missione; è anche e soprattutto un lavoro manuale" che attinge "alle forze della natura". In questo processo è il corpo il vero protagonista. Un corpo che ha rinunciato, con voluttà e stupore, alla guida rassicurante della ragione per smarrirsi nei labirinti tetri ma affascinanti della pazzia. Per perdersi e scoprire altre, più profonde verità. E soprattutto per poter amare. Questo libro, scabroso e drammatico, "scritto selvaggiamente", documenta gli anni più bui e insieme luminosi della poetessa milanese, gli anni dell'amore maledetto per un uomo "austero, silenzioso e temibile", gli anni dei manicomi e dei centri di riabilitazione mentale, in cui invano i medici hanno tentato di far tacere la poesia. Invece, pare suggerirci Alda Merini, contro tutti i princìpi razionali e le manie di benessere psicofisico, è "sano", a volte, accettare il proprio disagio interiore, lasciare che spiragli di sregolatezza si insinuino nella nostra vita, dando voce a emozioni e sentimenti che diversamente rimarrebbero muti per sempre. Un libro sapiente e visionario, in cui la struggente prosa lirica della poetessa riesce ad amplificare e sublimare la disperazione, rendendoci preziosi testimoni, quasi complici, del suo delirio amoroso...
Quando accade qualcosa che fa soffrire profondamente è facile sentirsi perduti. Che si tratti della salute, del lavoro, di un rovescio finanziario o della perdita degli affetti, un'esperienza negativa è vissuta spesso come una minaccia alla vita stessa: genera sentimenti di inquietudine, paura o delusione e induce a tentare di resistere o di opporsi al cambiamento. Neale Donald Walsch parla al cuore di tutte le persone ferite o disorientate dai mutamenti che si sono trovate ad affrontare, e a quanti vorrebbero aiutarle. Con questa lunga e amichevole conversazione, Walsch invita ognuno a compiere un cammino che, attraverso tappe successive, conduce a una nuova e piena consapevolezza del significato del cambiamento e delle opportunità di crescita che sempre racchiude, anche quando si presenta come un ostacolo, una pena, una difficoltà. L'autore della serie "Conversazioni con Dio" intende offire strumenti semplici e chiari per compiere un percorso di conoscenza interiore, ma soprattutto un'esperienza spirituale attraverso la quale imparare ad accogliere e indirizzare l'energia che anima la vita e ne determina gli sviluppi, disegnando il futuro.
In un lontano passato gli uomini hanno avuto poteri che consentivano loro di cambiare, inventare, modellare la realtà a loro piacimento. In questo libro Mike Dooley rivela come gli esseri umani possano ancora oggi ritrovare quella straordinaria capacità. Aprire la mente e il cuore alle infinite possibilità che l'universo offre significa trasformare la nostra vita e i nostri desideri in azioni, eventi, incontri, risultati concreti. Un libro che cambia totalmente la visione che abbiamo di noi stessi e del mondo e ci spiega come vivere una meravigliosa avventura.
Siamo tutti ospiti della Madre Terra, uniti dall'appartenenza alla famiglia umana, legati da un sentimento di fratellanza e reciproca responsabilità e, oggi più che mai, vicini l'uno all'altro in un mondo globalizzato e apparentemente senza frontiere. Non possiamo quindi rimanere indifferenti ai conflitti che dilagano ovunque, in Paesi distanti ma anche intorno a noi, nelle nostre città.
Conflitti bollati come religiosi, e che invece tradiscono con violenza il nucleo profondo di qualunque confessioni. Da anni il Dalai Lama si occupa incessantemente del dialogo tra le fedi e ora, per la prima volta, accetta la sfida di analizzare le maggiori religioni mondiali per spiegare quali sono le basi comuni su cui potremo costruire la pace del terzo millennio.
Ripercorrendo le sue esperienze personali, gli incontri con uomini e donne comuni e con i leader illuminati di ogni credo, e passandone in rassegna gli insegnamenti, Sua Santità individua nella compassione il denominatore comune che rende sorelle tutte le religioni. Grazie a essa possiamo vedere l'altro nella sua umanità, comprenderne appieno la mentalità e capire come ognuno di noi può dare il suo contributo al benessere collettivo. In questo sentiero comune trova risposta la sfida più urgente del nostro mondo: la coesistenza pacifica tra tutte le fedi del mondo.
La piccola Giulia è condannata a soli sei mesi di vita da un tumore alle ossa, ma inaspettatamente torna a un¿esistenza sana e spensierata. Una giovane donna musulmana in fin di vita per un'anemia aplastica guarisce senza che i medici riescano a darsi una spiegazione. Un bambino con il corpo deturpato dalle ustioni vede sanate le sue orribili ferite.
Le storie vere raccolte in questo libro parlano di persone che di fronte a una diagnosi infausta, a una terribile lesione o a un male devastante hanno imboccato la via della guarigione in modo definitivo e inspiegabile. Il potere della speranza e della fede riesce davvero a guarire? E qual è la posizione della scienza quando non è in grado di capire? Lourdes, Medjugorje, ma anche Efeso, il santuario di Siracusa e altri luoghi sacri si alternano in questi racconti legati dalla parola «miracolo» e dalla presenza amorevole di Giovanni Paolo II.
La voce dell'autrice, testimone lei stessa della guarigione del figlio dopo un incontro con Papa Wojtyla, vibra limpida e toccante in pagine ricche di mistero e di una forza capace di commuovere e avvicinare anche i più scettici.
La felicità è l'obiettivo supremo di ogni essere umano. Tuttavia, come raggiungerla - e conservarla nel tempo - rimane un mistero. In questo libro Deepak Chopra dimostra invece che il traguardo è alla portata di tutti, anche nei momenti più bui dell'esistenza. L'attuale società ci impone standard di successo sempre più esigenti, persuadendoci che dal benessere materiale derivino serenità e appagamento. In realtà è vero proprio il contrario: le nostre vittorie sono soltanto una conseguenza della felicità, non la sua causa. Per accedere a una fonte inesauribile di gratificazione dobbiamo distaccarci dalle false promesse del mondo e diventare consapevoli di chi siamo. Il nostro vero sé, infatti, è il luogo dell'illuminazione, l'unico spazio immune alla paura, al dubbio e alla sofferenza dove la nostra realizzazione potrà essere completa e duratura. Per permetterci di raggiungerlo, l'autore ci accompagna in un percorso spirituale costellato di consigli pratici ed esercizi quotidiani grazie ai quali, in sette semplici passi, rimuoveremo dalla nostra vita le cause profonde dell'infelicità e spalancheremo le porte alla gioia autentica e perenne. Uno strumento chiaro e potente per migliorare noi stessi e, di conseguenza, il mondo intero.