Su Simone il Cananeo sono poche le notizie. Nei Vangeli e negli Atti appare solo il suo nome negli elenchi dei Dodici. Tante ipotesi sono state avanzate dai Padri e dagli studiosi sulla sua identità a partire dagli appellativi "cananeo" e "zelota". E se il legame di Gesù con gli zeloti è da escludere, Simone è l'unico apostolo a poter essere associato con una qualche attendibilità a loro. La tradizione sul suo martirio lo vuole per alcuni crocifisso o, secondo la tradizione ininterrotta, segato in due tra l'81 e il 96 d.C.
Il presente libro è un viaggio "nel mondo del bacio". Profano o sacro, questo piccolo e magico gesto non interessa soltanto i vari popoli dal punto di vista umano, sociale, antropologico, erotico, ecc., ma anche da quello religioso. Il libro è quindi un trattato sulla sacralità di questo semplice gesto nelle sue affascinanti manifestazioni, nel passaggio dalla connotazione semplicemente erotica che si dà per scontata ma che così scontata non è, a quella sacrale che ci offre la Bibbia, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento. Il Dio della Bibbia è un Dio che bacia le sue creature. Dio è un bacio. Ci bacia e gioisce el contraccambio, ci comunica la sua vita divina e il suo amore traboccante da ridonare.
Il volume incrocia fatti di cronaca con approfondimenti teorici, per affrontare il tema del corpo costruito a colpi di marketing e fatto oggetto di propaganda. A partire dalla denuncia di alcune derive del capitalismo avanzato, l'autore si sofferma ad analizzare la reificazione erotizzata della fisicità nella pubblicità, nel cinema, nella musica e nello sport. Una vasta opera di sensibilizzazione emotiva e visiva che, estranea alla razionalità del confronto dialogico, pone delle criticità educative spesso non intercettate, con opportuna distanza critica, da famiglie e scuola.
Con più di 350mila followers su TikTok, Don Ambrogio Mazzai (31enne prete veronese) è un vero influencer con la tonaca. Si rivolge ai ragazzi regalando pillole di saggezza e ironia, come un fratello maggiore. Ora i suoi consigli approdano anche su carta: il 'don' ha raccolto e risposto ad alcune delle tantissime domande che gli arrivano ogni giorno sui social. Oltre a chiarire dubbi e dare consigli, Don Ambrogio racconta anche alcune esperienze di vita personale che lo hanno segnato e che possono far riflettere. Ma il libro di un 'prete social' non poteva che essere sperimentale: quindi ecco che tra le righe spuntano easter eggs che Don Ambrogio ha realizzato appositamente per i suoi lettori. Pronti per questa caccia al tesoro?
Ogni crisi procura dolore e sconcerto, ma offre anche la opportunità per il cambiamento. Questo vale per la crisi di una persona o di una collettività, come la pandemia, la guerra o la crisi ecologica. Ma non sempre riusciamo a 'vedere' e quindi a cogliere questa opportunità di cambiamento perché il nostro modo di pensare divide il mondo in bianco e nero, in buoni e cattivi, in torto e ragione. Questo libro, a partire dalla storia del primo paziente in Italia malato di Covid, intende raccogliere gli insegnamenti che quest'epoca ci sta mettendo a disposizione. La Pandemia ha funzionato come una lente di ingrandimento che ha fatto scorgere meglio molte anomalie del nostro vivere quotidiano e della convivenza umana. Attraverso la prospettiva psicoanalitica, con linguaggio accessibile e non specialistico, sono affrontate le angosce della nostra epoca e le 'abitudini' mentali non più adatte nell'Era della Complessità. Lo scopo del libro è quello di aprire ad una nuova visione del mondo e della vita che permetta di vivere e convivere con maggiore serenità ed armonia.
"Sono forse io il custode di mio fratello?" È la domanda che riecheggia nella Bibbia e nella storia dell'uomo. E che ancora oggi risuona attuale di fronte al drammatico incedere di epidemie, cambiamenti climatici e guerre. Ma cosa significa esattamente custodire? Ne siamo davvero capaci? E come si fa? Nel terzo libro della sua fortunata trilogia (dopo Salto nella luce, Edizioni Tau, 2018 e Salto nella gioia, Edizioni Tau, 2020), don Francesco Buono accompagna il lettore alla scoperta dell'arte e del vero senso del custodire ripercorrendo, tra una lettera e la risposta a una mail di amici e parrocchiani, le vicissitudini di Giuseppe e Ruth che, come raccontato nella Bibbia, hanno imparato non solo a prendersi cura degli altri, ma anche a lasciarsi a loro volta custodire. Una pagina dopo l'altra, ci aiuteranno a comprendere che si custodisce a partire da una relazione, riconoscendo che ciò che ci viene affidato (il Creato e il fratello) non ci appartiene totalmente, ma va protetto e conservato perché unico e prezioso. Prefazione di Costanza Miriano. Introduzione di Card. Gualtiero Bassetti.
Parole che si vivono è una raccolta di commenti esegetico-spirituali ai Vangeli della Domenica dell'Anno A che l'autore ha scritto per il settimanale "L'Avvenire di Calabria". La Parola di Dio cerca cuori che l'accolgano per incarnarsi nella vita degli uomini: soltanto essa, quando trova ospitalità, può curare le ferite, rimettere in piedi e tracciare percorsi di gioia. È questo il vangelo della vita, che risplende nelle testimonianze che corredano ciascun commento, volti ed esperienze incrociati dall'autore durante il suo ministero di prete, che lo hanno segnato e che potranno aiutare anche i lettori a contemplare l'opera di Dio nelle vicende altrui come nelle proprie. Dalla Parola alla vita!
Questa stagione sembra segnata da una scarsa familiarità con la Parola, eppure non manca la nostalgia di Dio. Questo libro offre brevi commenti quotidiani al Vangelo del giorno, nella fiducia di abbattere muri di diffidenza, scalfire coscienze appannate, ridestare cuori spossati. La Parola di Dio ha partita persa davanti a cuori disamorati, ma si trasforma in medicamento per cuori che bruciano. Dunque, esca dalle chiese e da ingessate liturgie, arrivi sulle piazze, penetri all'interno dei drammi familiari e nelle ferite profonde dei popoli.
A 31 anni dalla prima pubblicazione, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes dedicano il proprio volume di studi sull'immigrazione al tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2022. Vi trovano spazio indagini statistiche, qualitative e pastorali che prendono in esame il contesto internazionale ed italiano, dando risalto alle storie delle persone impegnate a "Costruire il futuro con i migranti".
Il pensiero di Antonio Rosmini sull'educazione è vivo, attuale e in grado di offrire una bussola per il presente. Viviamo una crisi educativa, una crisi che è una formidabile sfida per costruire una società autenticamente umana, che coniughi verità, libertà e bellezza. In questo testo viene trattata l'educazione e i suoi fondamenti, la politica, la libertà d'insegnamento, il rapporto con la fede, il dialogo e la testimonianza, la famiglia, alcune questioni metodologiche e alcuni errori presenti nel modo di educare. Il testo, che presenta vari contributi accademici, illustra un itinerario che conduce verso una meta fondamentale: formare la persona.