Ciascuno di noi per il fatto stesso di esistere, esercita un potere sugli altri. Cosa significa esercitare il potere con misericordia? Solo nell'esercizio dell'amore e della misericordia si vive il potere da autentici discepoli e discepole di Gesù Cristo, che ha scelto di esercitare il suo potere in modo libero e liberante.
Lombardia, XII secolo: sullo sfondo del conflitto tra papato e impero e della lotta di Federico Barbarossa con i comuni, Manfredo Settala lascia il ministero attivo come prete ambrosiano e si ritira nella solitudine. Solo così può seguire la chiamata alla santità e dedicarsi unicamente all’ascolto della Parola, alla preghiera e alla penitenza. Nonostante abbia ricoperto i ruoli di messo papale e consigliere arcivescovile, Manfredo rinuncia a ogni prospettiva di ricchezza e carriera terrena per stare con il Signore: il suo eremitaggio solitario sarà fonte di luce e di aiuto in tempi tenebrosi di scontri e sconvolgimenti.
Le cellule staminali sono fra i temi di ricerca più affascinanti della biologia contemporanea. Le grandi promesse nel campo della medicina rigenerativa che derivano da questo settore lasciano sperare in future applicazioni ma allo stesso tempo hanno creato illusioni. Nel libro sono spiegate la natura di queste cellule, troppo spesso propagandate come "miracolose" o bersaglio di posizioni di intransigenza e fondamentalismo, e le loro potenzialità, utilizzando un linguaggio chiaro ma scientificamente rigoroso e al di là di qualsiasi preconcetto, così che il lettore possa sviluppare in autonomia un proprio pensiero sui temi biopolitici sottesi.
Il popolo ebraico è sopravvissuto per oltre 3000 anni, mantenendo una propria identità culturale. A differenza di altri popoli come il cinese e il giapponese, che hanno mantenuto una propria identità non solo culturale ma anche territoriale per periodi di tempo altrettanto lunghi, il popolo ebraico ha trascorso oltre i due terzi della sua esistenza lontano dalla terra di origine, la Palestina. La capacità di sopravvivenza in culture e ambienti molto differenti da quelli di origine è spesso chiamato il "miracolo degli ebrei". Obiettivo di questo lavoro è esaminare i fattori che hanno influito su tale miracolo. La nostra ipotesi è che una serie di aspetti che hanno caratterizzato la storia del popolo ebraico, come la loro persistenza in alcune nazioni e la loro scomparsa in altre, la dinamica demografica, la struttura occupazionale e l'antisemitismo, sono il risultato della interrelazione fra le caratteristiche culturali della minoranza ebraica ed i fattori legati all'ambiente esterno.
Età di lettura: da 6 anni.
Si conclude con questo terzo volume la raccolta di testi scelti dei Padri della Chiesa Occidentale, una testimonianza di vita e di preghiera da parte di personaggi che tuttora sanno parlare al mondo contemporaneo. In questa raccolta compaiono autori più conosciuti, come Guglielmo di St-Thierry, san Bernardo di Chiaravalle, Aelredo di Rievaulx, Pietro di Celle, accanto a figure meno note ma non meno intense per spiritualità e profondità di fede. Sono pagine da leggere e gustare nel silenzio. Soprattutto sono pagine da mettere in pratica il più possibile, ciascuno nella propria condizione. Perché il fine ultimo di queste riflessioni affidate alla parola scritta è incarnarsi nell'esistenza di ciascuno, fino a trasformarla in una vita realmente nuova.
Il libro è un racconto, un breve romanzo, un ottimo sussidio per la riflessione personale sui valori umani e cristiani, che con fatica tentano di farsi strada nel cuore di ogni persona.
Prendendo spunto da un sermone di san Bernardo di Chiaravalle, il libro si divide in 3 parti che ripercorrono la venuta tra noi del Verbo di Dio: la prima venuta nella debolezza della carne; la seconda, intermedia e attuale, nella potenza dello Spirito; l'ultima, alla fine dei tempi, nella maestà della gloria. Un'intervista esclusiva all'archimandrita Gabriel Bunge - eremita di grande discernimento spirituale, profondo conoscitore dei Padri del deserto impreziosisce il volume prima della sezione conclusiva in cui si trova una ricca antologia di preghiere patristiche e medievali. "Le pagine che don Michele e don Simone offrono ai lettori sono d'aiuto per vivere l'Avvento che è il tempo liturgico più adatto per fare esperienza del tempo secondo lo Spirito. Le parole di tanti maestri dello Spirito di ogni tempo e anche del nostro tempo, come Bunge e altri, ci consigliano e ci guidano non solo come apprezzabili citazioni, ma piuttosto come voci amiche di persone vive che ci parlano e ci ascoltano e pregano per noi. Questa è infatti la comunione dei santi. È per questo che siamo grati a don Michele e a don Simone." (Dalla prefazione di mons. Mario Delpini).
Gli europei vorrebbero essere forti come se l'Europa fosse unita, ma senza cedere neanche una parte della propria sovranità nazionale, come se l'Europa unita non esistesse affatto. Questa contraddizione è diventata inaccettabile. Le derive della finanza e l'indebitamento sono solo un aspetto della crisi economica, che ha fatto emergere in tutta la loro ampiezza l'interdipendenza e le fratture che caratterizzano la democrazia in Europa. Anche per questo è istruttivo rileggere Tocqueville, autore di un'opera capitale sulla democrazia in America. Per Tocqueville, da secoli, il cammino verso l'uguaglianza è inarrestabile. È un processo che porta a costruire, per mezzo del libero concorso delle volontà, una democrazia che sia opera del popolo, in cui gli europei possano scegliere insieme i loro governanti, e al tempo stesso al servizio del popolo, cioè finalizzata al benessere di tutti. Questo libro invita ad anteporre la retta comprensione dei nostri interessi agli istinti più ciechi, a scoprire le profonde affinità che legano gli europei, a ritrovare la fiducia in noi stessi. Ricordando che per guidare l'Europa oltre la crisi occorre "guardare lontano".