Una “biografia doppia” in cui l’Autore intreccia – come in un romanzo – la vita di un protagonista della storia europea e quella della moglie, rievocando luoghi, personaggi, vicende e voci di un periodo storico che ha segnato la nascita dell’Europa moderna e il volto del cristianesimo come lo conosciamo oggi. Della vita di Caterina, a differenza del celebre marito, rimangono pochissime testimonianze oltre agli scritti di Lutero stesso e di qualche contemporaneo. Fu però una figura tutt’altro che marginale: in ventuno anni di vita in comune, l’ex monaca diede al marito sei figli; collaborò con lui come confidente e, in sua assenza, come alter ego, sovrintendendo da imprenditrice alla gestione dell’ex convento agostiniano di Wittenberg, dove ospitò alla tavola familiare professori, studenti e visitatori illustri. La prosa chiara e documentata e il particolare taglio narrativo dell’opera guidano il lettore a conoscere la figura e il pensiero di Lutero e a coglierne «la profonda religiosità» (Giovanni Paolo ii).
Un testo innovativo e originale, per la scuola e per la vita, promosso dall’esperienza del Centro Pro Unione di Roma e che risponde a requisiti di completezza, di rigore epistemologico e di aggiornamento sui temi dell’ecumenismo.
Questo Manuale di ecumenismo è strutturato in quattro ‘moduli’ tematici (ciascuno corredato di svariati sussidi): metodo, spiritualità, storia, sistematica. Offre una ricognizione della fisionomia del movimento ecumenico moderno, nel suo sviluppo storico e nelle sue articolazioni principali; una esposizione esaustiva della teologia ecumenica (princìpi fondamentali, snodi concettuali, correlazioni teoretiche e implicazioni pratiche); una analisi del contributo specificamente cattolico al dialogo ecumenico.
Il manuale propone inoltre delle prospettive sistematiche inedite che, frutto dell’esperienza maturata nella prassi del dialogo, sono tese a suscitare una conoscenza operativa, utile a fini pastorali. Il testo fornisce cioè un accesso all’ecumenismo inteso non solo come sistema di pensiero, ma anche come preghiera e stile di vita cristiana; un’iniziazione all’ermeneutica appropriata dei documenti prodotti all’interno del dialogo; una rassegna della prassi e dei procedimenti specificamente ecumenici.
Il presente Manuale di ecumenismo si propone allora autorevolmente per i corsi sull’argomento che si tengono nelle Facoltà di teologia e negli Istituti di scienze religiose.
Quanti passi bisogna fare per riuscire a vedere la primavera al di là del gelo? Quando il ghiaccio si chiama violenza domestica e assenza di libertà, quando i piedi sprofondano per la fatica di andare avanti, è normale chiedersi se l'inverno finirà mai di invadere il paesaggio. Quando le forze abbandonano, sapere cosa ci aspetta al di là del freddo dà la motivazione per continuare a vivere. Il volume descrive la storia di una rinascita. Al di là dell'inverno, la libertà dalle gabbie imposte da una confessione religiosa le cui regole sono rigide e condizionanti. La possibilità di dimostrare che "diverso" non vuol dire "sbagliato". La scoperta che Dio non è un giudice impietoso, ma un Padre pieno di amore. Al di là dell'inverno, nella storia narrata, ci sono la forza di una donna, le sue battaglie e gli occhi puliti di una bambina. Quanti passi bisogna fare per riuscire a vedere al di là del gelo? La storia di Marta, redatta in forma di Diario alternando i ricordi di bambina alla riflessione di oggi come donna, dimostra che vale la pena andare avanti, perché l'Amore vince sempre e la primavera ritorna. Il racconto, vivo e trascinante, apre uno scorcio sul mondo dei Testimoni di Geova, tanto noto quanto sconosciuto.
Quali sono le ragioni che possono spingere un individuo a farla finita? Si uccidono più le donne o gli uomini? I giovani o i vecchi? In quale stagione è più frequente il suicidio? Quale gruppo etnico è più esposto? Esistono dati sui differenti metodi usati per togliersi la vita? Quale professione è più colpita? Quale categoria è più esposta, i coniugati, i vedovi o i separati? Queste sono alcune delle domande che il testo affronta, nella consapevolezza che ad alcune di esse è ancora difficile dare risposta e cercando comunque di delineare alcune linee di tendenza.
È per mezzo di sistemi di segni che si trasmettono le ideologie, ed è riflettendo su sistemi di segni che si può giungere a demistificare le ideologie nei loro meccanismi interni. Nella realtà, i sistemi di segni e le ideologie si richiedono e completano gli uni con le altre e impongono sviluppi unitari. Solo affrontando la semiotica e l'ideologia con finalità, metodi e strumenti unificati si potranno portare alla consapevolezza, per assoggettarli poi a nuove e migliori progettazioni, i complicati processi sociali che fan sì che gli uomini, come dice Marx, 'facciano cose che non sanno di fare'. E proprio questo Marx aveva già visto fondando una dottrina demistificante delle ideologie che contiene alcuni principi irrinunciabili di una scienza dei segni non astratta e non separata dalla pratica sociale. In questo volume l'autore già ampiamente noto in Italia e all'estero per le sue ricerche di filosofia del linguaggio e di semiotica e come fondatore e direttore della rivista "Ideologie" (1967-1972), dedicata espressamente allo studio delle ideologie novecentesche - approfondisce la tematica dei rapporti fra ideologie e sistemi di segni, e lo fa su di un terreno in cui confluiscono elementi non solo linguistici e semiotici, ma altresì antropologici, sociologici e di teoria generale del marxismo.
Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l'intera parabola degli italiani nei Balcani: l'occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell'otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza (come nel caso di Cefalonia), adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fece la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava e della rimozione dei crimini di guerra italiani.
Il presente saggio individua, una fondamentale triplice distinzione che San Tommaso ravvisa nelle realtà create, il fondamento di una lettura metaetica del discorso morale tommasiano, che insinua un'interpretazione moralmente orientata del piano della Summa Theologiae. Le condizioni di esistenza dell'agire, la rappresentatività dell'atto morale, la coesistenza del male nel bene, il rapporto tra spiritualità e corporeità e le implicazioni della natura trascendente del bene sono presentati attraverso una costante tessitura di analisi dei tesi dell'Aquinate e di interpretazione antropica in chiave sistemica per l'oggi, che ne consente una ricostruzione metaetica e sapienziale.
Emilio Rossi fu direttore del TG1 in un periodo segnato da roventi polemiche politiche e da tensioni sociali che spesso degeneravano nella violenza. Succeduto a colleghi come Leone Piccioni, Enzo Biagi, Giorgio Vecchietti, Fabiano Fabiani, Willy De Luca, Emilio Rossi ebbe un ruolo essenziale nella salvaguardia del prestigio del servizio pubblico, preservandolo per quanto possibile dalle minacce della lottizzazione. Il volume è il testamento di una intensa esperienza, dalla RAI di Genova alla Segreteria programmi di Bernabei al TG1, e di una idea forte di servizio pubblico, in un ruolo bersagliato da mille tentazioni di parte, con una sola regola: esercitare le proprie funzioni al meglio e nell'interesse di tutti, nel pieno rispetto della politica ma senza sottomettersi ad essa. Prefazione di Emanuele Milano. Presentazione di Andrea Melodia.
Un concerto in dvd in cui canzoni e ritmi si intrecciano a culture, aspirazioni, emozioni.