La storia della passione di Gesù narrata dai vangeli solleva molte domande. Perché era diverso da colui che ci si aspettava? Perché invocava Dio? Perché si proclamava messia, è stato incriminato e consegnato alla morte? Tra il Mercoledì delle ceneri e la Domenica in albis, nella liturgia e nei testi biblici irrompono interrogativi profondi. Gli stessi discepoli che amavano Gesù, spesso non lo hanno compreso, soprattutto quando parlava di croce e di risurrezione, e dopo la cattura e la morte hanno interpretato la sua missione come un fallimento e lo hanno abbandonato. Spaventati dalla tomba vuota del terzo giorno, lo hanno incontrato, ma non lo hanno subito riconosciuto. "Dovettero dapprima staccarsi faticosamente dalla loro immagine precostituita di lui - scrive l'autore in un volume spiritualmente coinvolgente - per poter credere che egli viveva davvero, di nuovo in mezzo a loro, anche se in modo del tutto diverso".
È un sussidio che accompagna ogni cristiano lungo il periodo quaresimale. Dopo una breve introduzione al cammino quaresimale a partire dal mercoledì delle Ceneri, Fr. MichaelDavide propone un commento biblico, spirituale, esistenziale al brano di Vangelo delle domeniche di Quaresima, da cui fa scaturire motivi di preghiera e di speranza anche per tutti i giorni "feriali" di questo tempo liturgico. Lo stile è popolare e il taglio divulgativo per un contenuto accessibile a tutti.
Pur tenendo presente l'anno della fede che si sta celebrando, la presente pubblicazione non si lega direttamente a esso. Vuole piuttosto "riscoprire la gioia nel credere e l'entusiasmo nel comunicare la fede" con la lettura integrale e meditata delle parole che Gesù ha pronunciato durante l'ultima Cena, quali sono riferite nel Vangelo di Giovanni ai capitoli 13-17. Anche se questi cinque capitoli non devono essere considerati come una summa della fede cristiana, tuttavia essi si collocano al vertice del quarto Vangelo e questo, a sua volta, è al vertice dei Vangeli Sinottici.
Questo agile volume raccoglie le meditazioni di Papa Benedetto XVI sul tempo più importante per il cristiano, la Quaresima. Diversi sono i temi affrontati dal Santo Padre: dal deserto della tentazione e del peccato alla negazione di Dio, declinata nella società moderna nelle varie forme dell'indifferenza e relativismo; dal tema del perdono delle offese a quello della riconciliazione con il prossimo e con se stessi.Mediante dunque la guida privilegiata delle parole di Benedetto XVI viene offerto al fedele uno strumento di meditazione quotidiana, che lo possa accompagnare attraverso le quarantaquattro tappe prima del Triduo Pasquale, proponendo ogni giorno uno spunto di riflessione diverso per vivere il periodo quaresimale con più intensità e partecipazione.
"Nutriti da una preghiera che attinge costantemente alla Parola e alla ricca Tradizione spirituale della Chiesa, i due giovani autori ci aiutano a intraprendere 'il santo viaggio' verso Gerusalemme, 'tenendo lo sguardo fisso su Gesù' (Eb 12, 2). Lo svolgersi dell'itinerario quaresimale e il clima spirituale che lo connota vengono infatti illuminati dallo sguardo penetrante dei numerosi discepoli che, lungo i secoli, si sono appassionati per esprimere nella vita una sequela autentica di Gesù. Siamo così raggiunti, nello scorrere delle pagine di questo libro, da parole, immagini, preghiere che divengono risorsa preziosa per il cammino di conversione verso la Pasqua. Eco suggestiva dei linguaggi di coloro che, come Mosè, percorrono le strade della vita 'come se vedessero l'invisibile' (Eb 11, 27). Arriviamo così più consapevoli e preparati alla Cena Pasquale, provando un'intima gioia nel vedersi attesi da Gesù che 'ha tanto desiderato mangiare la Pasqua con noi' (Lc 22, 15)" (Dalla prefazione di don Franco Brovelli)
Un volume che raccoglie i brani più incisivi della Vita di Gesù Cristo e si offre come stimolo per i cristiani che desiderano meditare sulla vita di Gesù dal momento della sua incarnazione nel grembo di Maria fino alla sua dolorosa passione e alla gloriosa risurrezione.
La Vita di Gesù Cristo è un’opera di grande valore, annoverata con pieno merito fra i classici spirituali del Medioevo. Fu letta e molto apprezzata, tra gli altri, da Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Teresa d’Ávila, Francesco di Sales, Alfonso de Liguori. Il testo originale latino, che consta di oltre mille pagine, fu stampato la prima volta a Strasburgo nel 1474.
Ludolfo di Sassonia, monaco certosino, nacque tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo. Entrò giovanissimo nell’Ordine dei domenicani, dove rimase ventisei anni e compì gli studi di teologia, divenendo “magister theologiae”. Nel 1340 la sua indole fortemente contemplativa ed eremitica lo spinse nell’Ordine certosino, dove entrò come novizio nella Certosa di Monte Santa Maria di Strasburgo; qui fece la sua professione. Nel 1343 fu priore della Certosa di San Beato di Coblenza, richiesto fortemente dai monaci di quella comunità, ma dopo cinque anni chiese di essere ridotto monaco semplice per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione nella sua cella. Ottenuto il permesso dal Capitolo Generale del suo Ordine si ritirò nella Certosa di San Michele di Magonza, ma dopo alcuni anni fece ritorno a Strasburgo nella casa della sua professione, dove morì il 10 aprile 1377 in fama di santità.
Per un cammino quaresimale guardando a Colui che abbiamo trafitto e ascoltando le sue Parole penetranti e vivissime. Coed. Elledici-Isg.
Meditazione sui Vangeli della Quaresima in preparazione alla Santa Pasqua.
All'approssimarsi del Natale, siamo abituati a preparare il presepe e, sin da bambini, impariamo a riconoscere le varie statuine che si assiepano attorno alla grotta di Betlemme. Per rivivere le scene della Passione di Gesù si ricorre invece da secoli alle sacre rappresentazioni, che celebrano i "misteri" della Settimana Santa.
Attraverso spunti originali e suggestivi, il testo accompagna l'itinerario verso la Pasqua dando voce a quaranta personaggi, corrispondenti ai giorni della Quaresima, che si ritrovano tutti insieme sotto la croce, come in un presepe pasquale, evocando il loro incontro con Gesù: non solo figure evangeliche, ma piante, animali, oggetti personificati, coinvolti in vari modi nella vicenda di Cristo. Per ogni domenica, una ierofania offre ai fedeli un momento di riflessione "visiva", quasi una piccola sosta lungo il cammino, per ristorare gli occhi e la mente. «Vorremmo che queste pagine potessero aiutare il lettore ad entrare nel mistero pasquale mettendo in scena emozioni e sentimenti del cuore».
Sommario
Introduzione. Bello da morire. 1° giorno: vita da pastore. 2° giorno: due vesti. 3° giorno: mi ricordo. 4° giorno: ti saluto. 5° giorno: come vedove. 6° giorno: sorella amica. 7° giorno: così bene! 8° giorno: un po' di mirra. 9° giorno: scomoda è la verità. 10° giorno: padre dal cuore di madre. 11° giorno: uomo caro. 12° giorno: piccolo piccolo. 13° giorno: piccoli piccoli. 14° giorno: tutt'orecchio. 15° giorno: uno dei tanti. 16° giorno: il mistero della suocera. 17° giorno: il pozzo abbandonato. 18° giorno: Shabbat: in piedi! 19° giorno: principessa. 20° giorno: profumo di donna. 21° giorno: pescatore pescato. 22° giorno: lacrime. 23° giorno: un uomo. 24° giorno: apriti… finalmente. 25° giorno: subito. 26° giorno: ti vedo. 27° giorno: divertente. 28° giorno: sana costrizione. 29° giorno: così simile. 30° giorno: slegatelo. 31° giorno: trama e ordito. 32° giorno: povere cose. 33° giorno: si sono sbagliati. 34° giorno: quando mai…? 35° giorno: Pardès. 36° giorno: maschilità esemplare. 37° giorno: rabbuiati. 38° giorno: l'amato. 39° giorno: Ave crux. 40° giorno: l'ora della madre. Conclusione: nudo di me, vestito di te.
Note sugli autori
MICHAELDAVIDE SEMERARO osb (1964) (www.lavisitation.it) è monaco benedettino del monastero di Germagno dal 1983 e, dopo la sua formazione monastica, ha conseguito il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto (Molfetta 2005); Etty Hillesum: Dio matura (Molfetta 2005); presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006); Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006); Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007); Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007); Con Gesù in compagnia di Marco. La Parola festiva nell'anno B (2008); L'altra Mensa: la Parola nella liturgia (2008); Seme è la Parola. Invito alla lectio divina (2011); Spero lo Spirito Santo. Meditazioni per la Pentecoste (2012). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana, dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima) e del Messale quotidiano (2010).
MILENA SIMONOTTI (Borgomanero 1959) diplomata in tecnica radiologica, lavora presso la radiologia dell'Ospedale SS. Trinità di Borgomanero. Ha pubblicato: Al di là dei pensieri (Padova 1991); La santità silenziosa (Torino 1995); Canto di una rosa non colta (2000); Itinerarium crucis (Ameno 2003); Io Chiara, plantula di frate Francesco (Bologna 2004); Tra le mie sette stanze in attesa. Racconti di Natale (Orta San Giulio 2009). Ha curato il volume Metterò ali d'aquila: diario spirituale di un'attesa di Margherita Grisoni (Novara 1998). È tra i fondatori dell'associazione ecumenica di cultura religiosa «Città di Dio», operante presso il convento francescano di Monte Mesma ad Ameno (NO).
INSIEME presso EDB hanno pubblicato Il presepe nel cuore. Novena. Tavole di Giuseppe Cordiano (2011).
Un'invocazione, una lettura, una meditazione e una preghiera per ogni giorno di Quaresima a partire dai brani biblici che parlano di Giuseppe figlio di Giacobbe.
"Bisogna passare attraverso il deserto e dimorarvi, per ricevere la grazia di Dio; è là che si svuota completamente questa piccola casa della nostra anima per lasciare tutto il posto a Dio solo" (beato Charles de Foucauld). Giorno per giorno, dall'inizio della Quaresima sino all'Ottava di Pasqua, viene proposto un brano evangelico, seguito da un breve e incisivo commento e, a completamento, da una citazione d'autore. Una nuova opportunità per diventare discepoli di un Maestro dalla parola suadente e persuasiva, delicata ed autorevole, che non lascia spazio ad alcuna indecisione. Solo chi saprà porsi in ascolto del silenzio del deserto sentirà sciogliersi il cuore indurito e saluterà con gioia il sole della Pasqua.