Il volume raccoglie il contributo di diversi autori che, in modo interdisciplinare, hanno approfondito il complesso rapporto tra "autorità" e "partecipazione" nella Chiesa, tema al centro del dibattito dell'odierna riflessione ecclesiale, soprattutto alla luce di quello stile sinodale che la comunità cristiana è sempre più chiamata a fare proprio. Tra l'ordinamento gerarchico della Chiesa (sacramentalità dell'ordine sacro) e la res comunionale di tutto il popolo di Dio (sacramentalità battesimale) c'è una costante oscillazione: si tratta di due aspetti che devono costantemente essere presi in considerazione, rintracciando un possibile paradigma capace di coglierli nella loro contemporaneità. Ciò risulta utile al fine di comprendere il significato più profondo del tema della partecipazione, per non cadere né in una scontata ripetitività, né in qualche ideologia ecclesiologica.
"Chi si occupa della Scienza Divina, come accade al pilone d'un ponte, sente passare questo grande fiume con alterni filoni di corrente. Deve stare diritto: le piene cessano e sopra al ponte qualcuno deve continuare a passare. E tuttavia deve considerare. Deve scrutare la Verità Divina, perché la sua ricchezza non rimanga nascosta e perché le realtà che via via si presentano ne abbiano luce. Deve preoccuparsi di tradurre via via le immutabili certezze nei vari linguaggi coi quali è costretto a dialogare, sicché tutti intendano. Il suo compito è arduo perché deve guardare all'avvenire e lo deve sempre collegare col passato." (card. Giuseppe Siri) Questo volume raccoglie diversi contributi di studiosi, volti ad approfondire la figura, l'opera e il pensiero del cardinale Giuseppe Siri (Genova, 20 maggio 1906 - Albaro, Genova, 2 maggio 1989), indimenticato arcivescovo di Genova. Lo spessore scientifico di ogni intervento e la levatura degli Autori fanno dell'opera un punto di riferimento per coloro che desiderano accostare la figura del Porporato ligure. Il volume, che si fonda su documenti d'archivio e sulla ricerca, permette di meglio conoscere e meglio interpretare testi e gesti dell'Arcivescovo di Genova e quanto abbiano segnato la vita ecclesiale e sociale del Novecento. Queste pagine, organizzate in tre sezioni (la formazione teologica e la docenza del giovane Giuseppe Siri? Siri all'interno del mondo ecclesiale? la sua incidenza a livello sociale, culturale e politico), rendono l'idea di come il Cardinale sia stato vero e appassionato pastore oltreché voce autorevole non solo a livello locale o nazionale, ma anche in un orizzonte mondiale.
"Da più di trent'anni cerco di inculcare nell'animo di tanta gente il senso vocazionale del matrimonio. Quante volte ho visto brillare gli occhi di tanti uomini e donne: credevano che fossero incompatibili nella propria vita la dedizione a Dio e un amore bello e casto e invece mi sentivano dire che il matrimonio è un cammino divino sulla terra!" (Josemaría Escrivá). Il volumetto propone la Lettera n. 29 di Josemaría Escrivá sulla missione dell'opera di San Gabriele nell'evangelizzazione del mondo e nella promozione della santità dei fedeli laici, datata 9 gennaio 1959, insieme con con la Lettera pastorale di mons. Fernando Ocáriz sulla vocazione all'Opus Dei del 28 ottobre 2020.
Vi è mai capitato di entrare in chiesa con il desiderio di sostare in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, ma poi non sapere cosa fare e cosa dire? Oppure di essere presi dai dubbi sulla presenza reale di Cristo nell'ostia consacrata? Certamente non è facile trovarsi davanti all'Eucaristia. Questo volume contiene quaranta visite o adorazioni al Santissimo Sacramento, da utilizzare sia nella preghiera individuale che comunitaria. Non mancano approfondimenti con l'aiuto delle sacre scritture. La particolarità di ogni visita o adorazione sta nel fatto che ad aiutarvi a pregare ci sono il vostro angelo custode e i tre arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele. Numerose quindi le proposte che vi insegneranno anche l'"arte della preghiera" e gli atteggiamenti del cuore da assumere durante l'adorazione, nella consapevolezza che solo Gesù basta e solo lui conta. Il volume ha anche il pregio di essere un valido aiuto per i fedeli che, impediti per malattia o altre giuste cause, non possono visitare Gesù Eucaristia in una chiesa, ma desiderano compiere spiritualmente la visita con il cuore, in spirito di fede.
C’è un filo sottile fra le anime, un filo che unisce mondi lontani e diversi, che fa da ponte tra parole e sguardi e questi versi sembrano dirci proprio questo. Lo fanno attraverso gli spigoli dell'esistenza, in quegli spiragli della quotidianità che urlano in modo forte ma delicato la filigrana delle relazioni… È l'anima che si posa nel solco, più che concreto, di una mano divina e l'intimo che trova spazio nel cuore di un amico, una madre, un amore. E non è dualismo ma mescolanza. Umano e divino insieme, indissolubilmente.
Benessere fisico e mentale; Strategie benessere duraturo; Invecchiare bene; Equilibrio psicofisico e relazioni; Connessione mente e corpo; Scienza della felicità; Psicologia positiva; Neuromanagement; Biofeedback contesti evolutivi; Biofeedback per i contesti evolutivi
ll sommario del numero 1/25 di Limes dedicato alla fine del "mondo basato sulle regole" e alle crisi in corso correlate alla Guerra Grande.
Noi condividiamo molto con gli animali. Darwin l'ha dimostrato: non siamo speciali e tutti gli esseri viventi discendono da un antenato comune. Eppure non si direbbe, a giudicare dal trattamento che riserviamo a moltissimi di loro. Negli allevamenti intensivi miliardi di animali vivono in condizioni di costante malessere o vera e propria sofferenza, prima di finire sulle nostre tavole. L'industria dell'allevamento è cresciuta a dismisura divorando il pianeta e oggi è tra le principali cause della crisi climatica. Come si giustifica una situazione del genere? Nuovi cibi e stili alimentari sono segnali che qualcosa sta cambiando. Non si tratta però solo di cosa mangiamo: dall'abbigliamento alla sperimentazione, non c'è quasi settore che non faccia uso di animali. Simone Pollo ci aiuta a far luce sul rapporto complesso e ambivalente che ci lega a loro, partendo dalle domande che si sono posti filosofi, scienziati e attivisti: che cosa sentono gli animali? È giusto usarli a nostro piacimento o hanno dei diritti come noi? E per quanto ancora continuare a sostenere la filiera dell'allevamento sarà sostenibile dal punto di vista ambientale?
Il Nuovo Testamento è molto sobrio nel parlare di Maria e lei stessa è quanto mai essenziale. Nei vangeli di Marco e di Matteo non dice neppure una parola. Nel vangelo di Luca prende la parola quattro volte, e due in quello di Giovanni. Dunque, sei volte in tutto. Davvero essenziale! Ragione in più per dedicare la massima cura alle parole di Maria e lasciarsi interpellare dalle pagine di questa narrazione in cui l'autrice, con leggerezza e originalità, cattura l'attenzione e ci fa sentire straordinariamente vicina l'esperienza di vita e di fede della Madre di Dio. Le sei parole di Maria sono parole vive, che continuano a nutrire la vita della Chiesa, la preghiera liturgica e la vita spirituale dei fedeli. Sono parole che sgorgano dall'Immacolata, dalla piena di grazia e di bellezza, parole che danno voce e carne alla Parola.
Nel cuore nero del cosmo, sei astronauti viaggiano in orbita attorno alla Terra, a bordo di una stazione spaziale. Vengono dall'America, dalla Russia, dall'Italia, dalla Gran Bretagna e dal Giappone, e sono partiti per studiare il silenzioso pianeta blu, su cui scorre intensa la vita da cui sono esclusi: un matrimonio in crisi, un funerale, un fratello ammalato, un tifone che minaccia devastazione. Li vediamo nei brevi momenti di intimità in cui preparano pasti disidratati, fanno ginnastica per non perdere massa, dormono a mezz'aria in assenza di gravità, stringono legami tra loro per sottrarsi alla solitudine. Ognuno è preso dai propri pensieri e dal proprio passato terrestre, ma più scorre il tempo più cominciano a sentirsi parti di un unico corpo - Pietro la mente, Anton il cuore, Roman le mani, Chie la coscienza, Shaun l'anima e Nell il respiro. Profondo e commovente, Orbital è un canto d'amore alla bellezza dell'universo e del nostro pianeta, che osservato da lontano diventa prezioso e precario, un gioiello sospeso nell'infinito, un paradiso da proteggere. Con voce incantata, Samantha Harvey ci ricorda che di fronte all'immensità del tempo e dello spazio siamo solo piccole foglie al vento, e che la nostra esistenza è scritta dal futuro che riusciamo a sognare.
Percorrendo il dramma della vita di Gesù e le sue profezie connesse con la sua resurrezione, siamo in cammino, per dir così, per inoltrarci nella "casa" del Padre e nel suo regno, nel quale siamo invitati a giungere. Dopo quella antica con i Padri, ritorna sempre l'assicurazione di "una nuova alleanza", ricordata nella Lettera agli Ebrei. Per chi si trova ad affrontare l'ultimo viaggio verso tale meta è quanto mai importante riflettere su tale obiettivo.