Una riflessione a piu voci su famiglia, religione e societa. La necessita di un innovamento, non procrastinabile, che ripristini i valori fondamentali Le riflessioni offerte da sociologi, teologi, biblisti, missionari, docenti universitari, si sviluppano su tre piste: la famiglia, la religione e la societa e intendono affrontare alcuni aspetti di grande attualita e interesse. Non si tratta soltanto di una denuncia, quanto di un appello positivo carico di speranza che offre preziose opportunita perche si evitino errori, si recuperino spazio e tempo sprecati, e maturino modalita nuove perche la qualita della vita familiare cresca e si solidifichi. Perche il recupero del senso del sacro e il bisogno di Dio fortifichi i valori fondamentali della vita umana.
È recente l’acquisizione che i rapporti sociali costituiscono una rilevante risorsa, un capitale sociale. Ma è vero anche in economia? Partendo da questo interrogativo e dalle teorie economiche sull’argomento, Simona Di Ciaccio analizza il capitale sociale in rapporto allo sviluppo economico nei paesi poveri. A sostegno dello studio viene riportata una ricerca svolta dall’Autrice a Manila. Le interviste sottoposte agli abitanti di 6 quartieri della città hanno evidenziato l’esistenza di un ricco capitale sociale locale che genera rapporti solidaristici, di fiducia e cooperazione, con effetti positivi sul miglioramento dei servizi, delle infrastrutture sociali e della qualità della vita. Lo studio, dimostrando l’incidenza del capitale sociale nello sviluppo economico, offre un contributo significativo per la nascita di una teoria che definisca in termini economici e valorizzi la categoria della reciprocità.
Il termine globalizzazione allude a una nuova configurazione "spaziale" delle relazioni a livello mondiale e, tuttavia, ogni tentativo di definirla risulta a tutt'oggi parziale e incompleto. Partendo da una riflessione teorica sulla categoria di "spazio", gli autori cercano di individuare quali "spazi dell'agire umano" si stiano formando in seguito all'interazione fra movimenti migratori, flussi finanziari e trasferimento di tecnologie. Dall'analisi sulle migrazioni internazionali alle dinamiche tecnologiche come chiave di lettura fondamentale delle geografie in via di definizione, passando attraverso lo studio della mutevole geografia dei flussi finanziari dal XX secolo a oggi, il libro propone una riflessione sul "global" e un primo orientamento al tema.
Un alfabeto per comprendere il tema della mondialità. Le schede sono utili per la formazione degli animatori d'oratorio e per i campi estivi con gli adolescenti.
Le passioni, il pensiero, le inquietudini di un missionario comboniano che ha fatto delle sue battaglie contro la povertà e le diseguaglianze una ragione di vita, delineando, nel segno di una fede profonda in Dio, un'alternativa sociale, economica e politica alla globalizzazione più materialista. Attraverso incontri e interviste si snoda la ricerca dei temi principali e delle tappe salienti che hanno scandito la vita di padre Zanotelli: le umili origini trentine, gli studi negli Stati Uniti, la prima missione in Sudan, la direzione di "Nigrizia" con le denunce contro il commercio delle armi, l'esperienza nella baraccopoli di Korogocho, la nascita della rete Lilliput e la nuova sfida missionaria nel quartiere Sanità di Napoli.
Il volume raccoglie alcuni tra i massimi critici dell'economia politica (veri macroeconomisti) a livello internazionale. Si propongono gli strumenti macroeconomici e finanziari per comprendere l'attuale fase dell'economia capitalistica e la sua portata, secondo i quali globalizzazione, crisi finanziarie e guerre, sono la risposta a una crisi di sistema, come si è manifestata a partire dagli anni Settanta. Sono inoltre affrontate le ricadute di tale crisi sulle forme di produzione e sul rapporto capitale-lavoro. II curatore è docente alla Sapienza di Roma, dirige il Centro Studi CESTES e la rivista "Proteo".
Cosa è oggi il servizio civile? A chi è rivolto? A cosa serve?Non si tratta più di obiezione di coscienza, o solo di uomini, né di un diritto da strappare o di un obbligo da mettere in alternativa, ma è una possibilità offerta a tutti i giovani - donne comprese - di mettere a disposizione un anno della propria vita per la comunità. E' offrire una dedicazione progettuale, precisa, obiettiva per il bene della comunità. Per i cristiani, il servizio civile è una nuova occasione sia per aiutare i giovani a crescere solidali, sia per scatenare la fantasia della carità che il Papa indicava all'inizio del millennio. L'Azione Cattolica ha già in atto un'esperienza di servizio civile per approfondirne la portata per la comunità cristiana e per la crescita della stessa vita personale di chi lo sperimenta nelle proprie scelte. Una nuova sfida che l'AC accoglie nel novero delle sue attenzioni educative.
Alla globalizzazione del mercato è seguita quella delle idee: internet ha aperto le porte al commercio elettronico ma anche ai forum permanenti sulla difesa dei diritti umani e sull'ambiente. Il movimento spontaneo che ne è nato lancia una sfida alla globalizzazione dell'economia, chiedendo ai paesi ricchi di affrontare e proporre strategie sui temi scottanti di questo inizio di XXI secolo: la povertà del Terzo Mondo, la lotta alle epidemie, il rispetto dei diritti umani, la sicurezza alimentare, la salvaguardia del clima, l'integrità del corpo umano. Il movimento è composto da una galassia di organizzazioni e di associazioni con un identikit non comune e con un'agenda folta di proposte e di programmi.