Il fenomeno del cyberbullismo è in costante aumento, ma la causa di questo tipo di azioni scorrette e nocive va spesso ricercata all'esterno del cyberspazio, attraverso un paziente lavoro di ascolto del singolo e di attenzione all'ambiente circostante. Adolescenti digitali non si limita a fornire una semplice casistica o delle regolette buone per ogni occasione, ma traccia invece un percorso che offre al formatore o al genitore una griglia per modulare in maniera più consapevole i propri interventi formativi. Tale percorso si snoda attraverso quattro fasi: ascolto, simbolizzazione, riappropriazione e fase autonormante. L'obiettivo è fornire a genitori e formatori gli strumenti adatti a intervenire in prima persona, senza - ove possibile - l'aiuto di figure esterne, e permettere loro di condurre i ragazzi a individuare autonomamente delle strategie d'uscita.
Summa delle concezioni filosofiche di Rousseau sulla natura umana e sull'influsso esercitato dalla società, "Emilio" costituisce una chiave di volta nello sviluppo della sua dottrina: vagheggiato l'ideale di una società perfetta, è in queste agube che vengono gettate le basi concretre della civiltà rinnovata. "Emilio" percorre le tappe della formazione intellettuale e morale di un individuo destinato a vivere nella società, ma capace di resistere alal sua influenza corruttrice. Un progetto ispirato ai principi di natura, libertà, rispetto dell'individualià del fanciullo, destinato a influenzare la riflessione pedagogica dal settecento in poi e a diventare il punto di partenza della pedagogia moderna. Con un saggio di Claude Lévi-Strauss.
Le « prime immagini » sono un materiale chiave della pedagogia Montessori. Servono ad arricchire il vocabolario del bambino e prepararlo alla scrittura e alla lettura.
Il cofanetto contiene:
- 150 carte divise in 5 serie: gli animali della foresta, gli uccelli, gli insetti, i fiori, i frutti. Ogni serie è composta da 3 tipologie di carte: la carta muta (un’immagine) per arricchire il vocabolario del piccolo. Una volta scoperte la scrittura e la lettura, il bimbo potrà utilizzare anche le altre 2 tipologie di carta: il cartellino di lettura (una parola scritta) da associare alla relativa carta muta. la carta completa (immagine e relativo nome) che gli servirà per autocorreggersi.
- 1 libretto di attività
La pedagogia Montessori valorizza le discipline che connettono il bambino al mondo in cui vive e che rispondono alla sua naturale curiosità:
geografia, natura e botanica, mondo animale, mondo fisico, tempo.
Questo libro propone 100 attività che invitano il bambino a osservare, manipolare e sperimentare, per aiutarlo a scoprire il mondo da sé.
Il volume pubblica i risultati della ricerca promossa dall'Istituto di Sociologia dell'Università Pontificia Salesiana, dal Servizio Nazionale CEI per l'Insegnamento della Religione Cattolica, dall'Ufficio Nazionale CEI per l'Educazione, la Scuola e l'Università e dal Centro Studi CEI per la Scuola Cattolica. A trent'anni dall'avvio del "nuovo corso" dell'IRC in seguito alla revisione concordataria, è lecito tentare un bilancio di questa esperienza impegnativa e dibattuta, guardando soprattutto ai problemi che si ponevano inizialmente.
Since Monday 14 November 2016 a new book collecting the proceedings of the last year International Sport Seminar is available at the Libreria Editrice Vaticana (the Vatican Bookstore). The Seminar was held in the Vatican by the Pontifical Council for the Laity (now Dicastery for Laity, Family and Life). The book of the proceedings is now available in English, and version in Italian and Spanish will be soon available.
“Coaches: educating people” was the title of the Seminar. It was aimed to develop and better understand the important role of coaches in the formation of sports leaders. The goal was to look at sports not only at the level of a hobby, but also at the professional level. In fact, in many places the youth are beginning to earn money and fame at an early age and the coach is often a respected figure that accompanies them during the entire process of formation.
The title of the Seminar was chosen in continuity with the outcomes of the previous seminars. The goal is to give a complete work which can be used to continue this mission at the level of local Churches.
To that end, the conferences chosen for the Seminar were to reflect the most open perspective of sports, so that, the cultural point of view, the diverse levels, and specialties existing in athletic activities could be seen. Thus, it was done in such a way to have participants with both international and diversified profile. In fact, among the one hundred people participating there were IOC members, sports figures, former coaches, instructors, amateur team coaches, and heads of international organisms or Universities’ professionals. Chaplains from numerous Episcopal Conferences and other people belonging to different Christian denominations took part in the seminar.
The proceedings will be very useful not only to the participants but especially to the sport pastoral ministries all over the world, the dioceses and the directors of sport ministry in the Bishop Conferences. They will help to know more and to develop new tools and ideas useful to evangelization and formation of the athletes through the practice of sport.
Tutto è iniziato con l'ingresso alle scuole medie. Fino a ieri vostro figlio era un bambino angelico, e ora di colpo è pronto a darvi battaglia su tutto, pensa solo a divertirsi e vive di emozioni intense e improvvise, come sulle montagne russe. Lo tsunami che vi sta travolgendo si chiama preadolescenza, e sappiate fin da subito che non c'è cura; ma un segreto per sopravvivere, sì: capire cosa sta succedendo in un cervello in piena evoluzione, che funziona in modo diverso rispetto a quello di un adulto. Barbara Tamborini e Alberto Pellai ne sanno qualcosa: esperti di psicologia dell'età evolutiva e genitori di due figli preadolescenti (e di altri due che stanno per diventarlo), sapranno introdurvi alle meraviglie di quest'età e darvi i consigli giusti per ritrovare un canale di comunicazione che vi sembra impossibile. Non solo. Vi aiuteranno anche a guardarvi dentro e a capire che tipo di genitori siete e vorreste diventare, per essere mamme e papà "sufficienternente buoni'; capaci di riflettere sui propri errori e aggiustare il tiro. Senza prendersi troppo sul serie, perché la perfezione non è di questo mondo.
Siamo una società che ignora e trascura gli affetti. A partire da questa constatazione l'autrice, in una narrazione ironica e aneddotica, ma insieme di grande rigore intellettuale, descrive le tappe della maturazione affettiva dell'individuo e propone una riflessione sull'origine di una disattenzione filosofica e scientifica che può avere conseguenze gravi per il futuro della nostra società. La risposta ai bisogni affettivi di base è infatti una condizione biologica ineludibile per la sopravvivenza della specie: l'averlo trascurato si riflette non solo nella sofferenza psichica dilagante, ma anche nelle difficoltà che sempre di più accompagnano la maternità. La psicologia, attenta alla qualità affettiva dell'ambiente in cui nasce e cresce il bambino, può collaborare in modo diverso ed originale ad assistere genitori, operatori sanitari, insegnanti non solo e non tanto per curare, ma soprattutto per diffondere l'affettività negata come valore da spendere per salvare e cambiare il mondo.
Quali sono i significati collegabili ad una relazione d'amore che si conclude? Che dinamiche di relazione e di comunicazione sono implicate? Da quali cause dipendono e che effetti educativi generano? E inevitabile che un amore finisca, a un certo punto? Cosa pongono in rilievo i racconti emergenti da diverse situazioni di terapia di coppia c familiare in ambito consultoriale? Questi e molti altri interrogativi sui significati della separazione e del divorzio sono alla base di una ricerca che rappresenta lo sforzo comune di pensare la fine di una relazione d'amore da angolature disciplinari diverse: l'antropologia culturale, la filosofia, la psicologia, la pedagogia. Un'indagine che, lungi dall'offrire considerazioni definitive ed ultimative sulla tematica, suggerisce possibili vie per interpretare la multiforme, problematica realtà delle relazioni in-finite. 11 volume, oltre che per il lettore interessato ai problemi affrontati, è pensato in particolar modo per la formazione degli studenti delle Facoltà di Psicologia e Scienze della Formazione, degli operatori dei consultori c dei terapeuti di coppia e familiari.
Una guida illustrata alla tecnologia infantile per prepararvi a fronteggiare la più grande meraviglia biologica del creato: un bimbo appena nato. Attraverso semplici consigli e coloratissimi schemi grafici, questo manuale risponde a bisogni e desideri dei neogenitori: qual è la procedura ottimale per mettere un pannolino? Come si fa a programmare il bambino perché dorma tutta la notte? Ogni quanto bisogna portarlo dal pediatra per il tagliando? Qualsiasi dubbio o preoccupazione possiate avere, troverete tutte le risposte. Con umorismo, autorità e competenza gli autori offrono centinaia di consigli utili a superare le difficoltà che puntualmente si presenteranno e ad apprendere le basi delle tecniche di controllo e gestione dei bambini da 0 a 12 mesi.
Femmine e maschi frequentano la scuola insieme fin dai primi anni di vita, ma durante il percorso le loro strade tendono progressivamente a separarsi, come se seguissero dei bivi obbligati che indirizzano le prime verso ambiti di studio di tipo umanistico e i secondi verso percorsi di tipo tecnologico-scientifico. Talvolta, però, in questo quadro così ordinato accadono degli imprevisti che smontano la rigidità di schemi precostituiti: ci sono ragazze che decidono di addentrarsi in percorsi socialmente ritenuti "maschili" e ragazzi che si insinuano in percorsi socialmente intesi come "femminili". La ricerca descritta nel libro presenta le storie di giovani donne e giovani uomini che operano decisioni anticonformiste, ancora considerate "coraggiose", "diverse", quando invece andrebbero ricomprese nella normalità. Le riflessioni educative proposte dalle autrici mirano a perimetrare e decostruire le gabbie di genere nelle quali possono risultare intrappolati studentesse e studenti nel momento cruciale in cui scelgono la loro trafila formativa, ma ambiscono anche a delineare nuove piste per orientarsi consapevolmente, sulla base dei propri reali interessi, curiosità, desideri: fuori dalle gabbie di genere.
“La strada educativa”, pertanto, può essere vista, oggi, come spazio di protagonismo sociale, di cittadinanza attiva, di costruzione e sperimentazione di appartenenza, di reciprocità, di promozione di benessere e di capitale sociale.
La strada, oggi, appare come una grande opportunità che viene valorizzata per una esperienza sociale che riscopre il valore antico dell’appartenenza e della comunità. Non si può, tuttavia, trascurare o dimenticare un altro aspetto, un’altra immagine del vivere sociale odierno che la strada non può nascondere. In molti contesti sociali, quelli che maggiormente esprimono le contraddizioni della società del mercato e del capitalismo odierno, la strada è luogo che rivela il profondo disagio e il rischio di emarginazione. Non è luogo di transito, di passaggio, di incontro, di condivisione, di reciprocità e solidarietà, ma una “casa” senza ponti né protezioni, luogo di sfruttamento e di accumulo di “scarti”. Questa situazione può riguardare soggetti diversi, che hanno estremo bisogno di essere aiutati per un recupero di dignità e di speranza. Gli abitanti di questa strada, priva di ogni vitalità, hanno bisogno di non rimanere fuori di qualunque prospettiva di recupero e di reintegrazione sociale.
Per tutto questo, la presente opera di Andrea Zampetti potrà offrire stimoli, orizzonti e supporto efficace a quanti scommettono ancora sull’educazione come risorsa e “utopia necessaria” per una qualità di vita umana rispettosa della dignità da riconoscere e far godere a tutti.
Dalla Prefazione di Vito Orlando