Questo libro analizza la religione più diffusa in India, l'Induismo, proponendo un'indagine approfondita di tutti gli aspetti della vita indù, sia passata che presente. Le illustrazioni presenti nel volume contribuiscono a dare un'ampia panoramica della storia dell'Induismo, a presentare la sua mitologia, l'arte, l'architettura, la religione, le leggi e il folklore.
Rivista trimestrale n. 50/aprile - giugno 2007. I Sikh, la comunita' dei discepoli" dal Punjab al mondo. "
˛ˇ D E S C R I Z I O N E : S o l l e c i t a t o d a l l a t r a d u z i o n e i n l a t i n o , n e l 1 8 2 3 , d e l l a B h a g a v a d g ˝ t a , u n o t r a i p i ˘ i m p o r t a n t i d e i t e s t i s a c r i d e l l o h i n d u i s m o , W i l h e l m v o n H u m b o l d t p u b b l i c a t r a i l 1 8 2 5 e i l 1 8 2 6 d u e m e m o r i e a c c a d e m i c h e d i c o m m e n t o a l t e s t o s a n s c r i t o e a l c u n e n o t e s u l l a v e r s i o n e l a t i n a . I n t a l i t e s t i , q u i t r a d o t t i p e r l a p r i m a v o l t a i n i t a l i a n o , l i n t e r e s s e l i n g u i s t i c o s i i n t r e c c i a c o n l a p r o b l e m a t i c a d e l l o s v i l u p p o s t o r i c o d e l l u o m o e d e l l e m o d a l i t ‡ d e l s u o a g i r e p o l i t i c o n e l m o n d o , a t t e s t a n d o c o s Ï l a d i m e n s i o n e a n t r o p o l o g i c a c o m e u n l u o g o c e n t r a l e d e l l a f i l o s o f i a h u m b o l d t i a n a . N o n a c a s o H u m b o l d t r e n d e i l t e r m i n e h i n d u y o g a c o n V e r t i e f u n g : l a t t o d e l l a p p r o f o n d i r e , d e l c o n c e n t r a r s i s u u n d a t o o g g e t t o , d e l l o s c a v a r e , d e l l i m m e r g e r s i f i n o n e l l e p r o f o n d i t ‡ d i q u a l c h e c o s a . I n q u e s t a c o n c e n t r a z i o n e d i t u t t e l e e n e r g i e p s i c h i c h e i n u n o s p r o f o n d a m e n t o t o t a l e c h e a n n u l l a o g n i a l t r a r e a l t ‡ c i r c o s t a n t e s i r i t r o v a n o u n a n e l i t o e u n a t e n s i o n e r e l i g i o s a m e n t e i s p i r a t e c h e s i e v o l v o n o f i n o a i n t r a p r e n d e r e l a v i a d i u n a u n i o n e m i s t i c a c o n l A s s o l u t o . I d e n t i f i c a n d o i n t a l e s p r o f o n d a m e n t o i l n u c l e o d e l l a p o r t a t a f i l o s o f i c a d e l l a r e l i g i o n e i n d i a n a , H u m b o l d t p e r v i e n e i n f i n e a c e l e b r a r e n e l l a B h a g a v a d g ˝ t a u n c a n t o s u p r e m o d e l l a l i b e r t ‡ r e l i g i o s a d e l l u o m o m o r a l e .
C O M M E N T O : P e r l a p r i m a v o l t a i n i t a l i a n o u n a l i m p i d a i n t r o d u z i o n e a l g r a n d e t e s t o r e l i g i o s o i n d u i s t a , s c r i t t o d a l l ' i l l u m i n i s t a t e d e s c o .
W I L H E L M V O N H U M B O L D T ( 1 7 6 7 - 1 8 3 5 ) p e n s a t o r e p o l i e d r i c o , l i n g u i s t a , t r a d u t t o r e m a a n c h e p o l i t i c o e d i p l o m a t i c o , e l a b o r Ú l a s u a r i f l e s s i o n e f i l o s o f i c a s e c o n d o u n o r i g i n a l e p r o f i l o a n t r o p o l o g i c o . T r a l e s u e o p e r e i n i t a l i a n o r i c o r d i a m o : S c r i t t i f i l o s o f i c i , a c u r a d i G . M o r e t t o e F . T e s s i t o r e ( U t e t 2 0 0 7 ) .
Raimon Panikkar, monaco teologo che da anni persegue un confronto serrato e profondo tra spiritualità orientali e Cristianesimo, illustra in questo compendio la totalità della via metafisica che, con impropria generalizzazione, va comunemente sotto il nome di induismo. Un crogiolo di prospettive che presenta caratteri comuni, tutti individuati e illustrati da Panikkar in modalità chiare e facilmente penetrabili dal lettore occidentale. In un frangente storico in cui incombe uno scontro tra civiltà fondato sulla differenza tra i "credo", Panikkar offre la chiave per entrare nell'universo induista e coglierne gli aspetti che la disciplina yoga, traslata in Occidente, non è stata in grado di esprimere.
L'autore delinea i nuclei centrali del pensiero hindu, tracciandone lo sviluppo dalle origini fino alla modernità. In questa panoramica trovano spazio concetti e nozioni fondanti della religione: una disamina del significato del "dharma", norma che regola sia la condotta etica e sociale, sia il regolare andamento del cosmo stesso; vengono esposte le principali correnti religiose, che fanno capo ai culti di Shiva, di Vishnu e della Dea. Ampio spazio è dedicato alla modernità, alle tradizioni tantriche, agli influssi dei "dravida" (popolazione autoctona del Sud dell'India) sull'intera storia del pensiero indiano, e infine al rito, che modella e determina la religione hindu.
Ancora una volta non si tratta della biografia di un grande personaggio, quanto, piuttosto, di un saggio sulla pratica della nonviolenza, intesa come misura di giudizio di Dio sull'uomo e sulle sue opere. In questo senso anche il personaggio Gandhi è assunto da Ernesto Balducci come il simbolo di quella cultura inedita, da lui considerata al centro di quella trasformazione antropologica verso una civiltà postmoderna, della convivenza globale, pacifica e non violenta. In questo senso sarebbe perfino riduttivo considerare Gandhi essenzialmente nella sua esperienza di teorico della nonviolenza piuttosto che colui che, di quella pratica, ha fatto, innanzitutto, una testimonianza di fede in Dio. Infatti soltanto quando la testimonianza di fede apre orizzonti alla speranza storica, al di là degli schemi culturali editi, finisce davvero per connotarsi in senso messianico tale da rendersi degna del giudizio positivo di Dio. Così è per la fede nella nonviolenza divenuta ormai, per l'autore, l'unica prospettiva capace di configurare e realizzare un mondo secondo il cuore di Dio e dell'uomo, dal momento che sono un solo cuore.
Il volume (circa 1.000 colonne, 175 voci) presenta l'Induismo nella sua genesi e nel suo sviluppo storico. Una serie di voci mette in rilievo i principali aspetti della tradizione letteraria, rituale, culturale, mitologica, giuridica e della riflessione teorica induiste, nel quadro della storia della critica filologica e antropologica. Notevole spazio viene riservato alle divinità del pantheon induista (ad esempio le voci Brahman, Isvara, Krishna, Manu, Rilma, Vishnu, Yama), allo sviluppo religioso nelle varie regioni del subcontinente indiano.
Col titolo tratto dall'espressione con cui Ghandi presentò la propria autobiografia, questo libro semplice e divulgativo vuole essere un avvio a conoscere Gandhi e il movimento da lui messo in moto nel Novecento: Il secolo più violento della storia è stato anche il secolo in cui è sorta la maggiore alternativa politica alla violenza. Gandhi è venuto al mondo nel momento opportuno a indicare la sola possibilità di futuro. Percorrendone la vita, incontriamo la sua personalità, il suo pensiero e le sue regole di lotta per la liberazione dalla violenza, il suo originale contributo sull'inseparabilità di politica e morale e sul legame tra fini e mezzi nell'azione, la sua testimonianza sulle religioni e la pace.
Una conferenza su Gandhi che il monaco Giovanni Vannucci tiene per un gruppo di giovani scout diviene l'occasione per avvicinare il pensiero del Mahatma al nostro vivere quotidiano e fare della nonviolenza un obiettivo di vita. Un incontro con un gruppo di giovani scout sulla figura di Gandhi diviene per Giovanni Vannucci l'occasione per avvicinare lo spazio geografico e storico che divide la storia del Mahatma dal nostro quotidiano: il suo cammino alla ricerca della verita diviene un itinerario possibile per ciascuno di noi, nel mondo attuale. Il messaggio di Gandhi, che padre Giovanni raccoglie e consegna ai giovani che lo ascoltano, contiene un invito forte e incisivo: l'invito a cambiare questo mondo egocentrico e violento attraverso la costruzione di realta nuove, diverse, alternative. Questo e il cammino della nonviolenza.
Questa e la traduzione, o meglio, la versione italiana della traduzione dal sanscrito in inglese e del commento della Bhagavad Gita di Swami Sivananda Saraswati, Gurudev, fondatore e primo presidente della Divine Life Society di Rishikesh, in India. Non è un lavoro di analisi o di interpretazione, ma intende semplicemente far conoscere al lettore italiano la versione della Gita di un grande saggio e santo che ha spaziato in tutti i campi dello Yoga, da quello fisico fino alle più elevate vette della filosofia, e anche al di là.
"Il silenzio della mente", secondo volume della nota trilogia "Meditazioni sul vivere", contiene un'ampia selezione di conversazioni tenute da Krishnamurti sul tema della verità. Durante i suoi numerosi viaggi e pellegrinaggi, infatti, il grande maestro era solito registrare nei suoi taccuini i pensieri e gli incontri più interessanti. E proprio quei quaderni sono alla base di questo libro che, in una cinquantina di brevi saggi, tocca argomenti riguardanti gli interrogativi più profondi dell'esistenza umana (il senso della meditazione, dell'amore, del desiderio...), parole di grande saggezza che invitano alla necessità di mantenersi lucidi e sereni.
Un libro sullo hinduismo, la concezione dell'uomo e le idee su Dio, l'ideologia brahmanica delle caste, il guru, lo yogin, il neo-hinduismo...