Il volumetto, nato da un incontro con gli operatori sanitari, offre una risposta alle domande che ogni uomo si pone di fronte ai temi difficili della malattia, della sofferenza e della morte con cui tutti, prima o poi, ci dobbiamo confrontare. Guariscimi e rendimi la vita" e`un verso tratto dal libro di isaia (is 38,16), scelto come titolo per un incontro con gli operatori sanitario in occasione della missione cittadina della diocesi di roma dal pontificio istituto giovanni paolo ii per gli studi sul matrimonio e la famiglia. Questo versetto di isaia m ette a tema, in modo sintetico e provocatorio, la domanda che la malattia, la sofferenza e la morte strappa al cuore di ogni uomo. L'operatore sanita rio, ma in fondo ognuno di noi, vi si trova quotidianamente "
A vent'anni dalla Legge 194 sull'interruzione di gravidanza (22 maggio 1978), le testimonianze raccolte in questo libro dal responsabile nazionale del numero verde SOS Vita sono davvero terribili per gli incubi ricorrenti che descrivono o per le situazioni che possono sembrare inverosimili. Invece sono proprio vere: il valore delle testimonianze di donne che hanno abortito consiste proprio nella forza di storie vere e sofferte.
In questo volume l'autore intende verificare sul campo, su fattispecie concrete del dibattito bioetico contemporaneo - il dibattito sulla contraccezione tra naturalità e artificialità, la clonazione, i confini da porre alla ricerca biomedica - l'orizzonte fondativo da essi proposto alla bioetica. L'ipotesi di fondo da cui muovono queste pagine è l'assunzione, ridefinita in termini dinamici, del principio di sacralità alla vita, nella ricerca di un universale biologico vincolante dell'agire umano.
Il volume si propone di affrontare il problema della clonazione umana sotto molteplici aspetti, tenendo conto sia dei risultati sinora conseguiti sia di quelli che si otterranno in futuro.