Ogni coppia, quando inizia il proprio cammino, riceve una manciata di talenti. Sono semi che non si sa ancora quali frutti porteranno. Perché possano crescere occorre seminarli e coltivarli con attenzione. Magari pensavamo che la nostra coppia avrebbe portato grandi quantità di mele, e invece scopriamo che il seme che ci è stato dato è un altro. Forse pensavamo a una serra intensiva, e invece ci è stato affidato qualcosa che è più vicino a una coltivazione di nicchia, prelibata, preziosissima, che può diventare un gran regalo per tutto il mondo. Questo libro ci dice che ogni coppia porta frutto. In che modo? Non si sa da subito, lo si scopre camminando, ma certamente dipenderà dalla capacità che ha la coppia di «ricalcolare», proprio come ci fanno fare i navigatori quando la via su cui siamo non è più percorribile, magari per situazioni che non dipendono da noi. Eppure il desiderio di continuare il cammino è forte. Lì, in quel momento, il ricalcolo è un'arte. Buon ricalcolo a tutti.
«Dal libro del profeta Osea»... «Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini»... «Dal vangelo secondo Giovanni»... Anche per chi è più abituato a maneggiare la Bibbia, l'idea di poter spaziare in lungo e in largo per cercare quel brano capace di dire qualcosa della vita fa tremare. Figuriamoci se poi questo ti viene proposto mentre sei alle prese con la preparazione del tuo matrimonio! Questo libro desidera essere uno strumento per aiutare chi si trova in questa situazione. Venti coppie raccontano la loro esperienza: come hanno scelto le letture, che cosa quelle letture dicevano alla loro vita e come si siano poi concretizzate negli anni di matrimonio. Le testimonianze potranno suggerire strade per far sì che anche quel «pezzo di matrimonio» che è la liturgia della Parola sia vivo e, partendo dal giorno delle nozze, possa illuminare tutta la vita della famiglia.
Se non facessimo mai un po' di manutenzione alla nostra automobile, prima o poi immancabilmente si guasterebbe. E il guasto potrebbe anche essere grave. Questo libro parte dal presupposto che anche la coppia è una realtà - molto più preziosa di un'automobile! - che non può essere lasciata a se stessa, ma ha bisogno anch'essa di manutenzione. Significa impegnarsi a prendersi cura l'uno dell'altro e, insieme, della relazione intessuta nella coppia. Sapendo che ogni coppia è unica ed è meravigliosamente originale, ma nello stesso tempo ha diversi elementi comuni con tutte le altre: ogni coppia è formata da un uomo e una donna e da Chi ha creato l'uno e l'altra, Dio che è Padre; ogni coppia vive del dono di sé e dell'accoglienza dell'altro. Perciò queste pagine sono una guida per la manutenzione della coppia, ma non un libro delle istruzioni da seguire schematicamente: piuttosto un quaderno degli appunti, da condividere e integrare con altre annotazioni, per aiutare chi è in cammino a raggiungere la meta, mettendo a disposizione del prossimo la propria esperienza, le proprie ferite, i propri incidenti e la condivisione di come si è riusciti a rimettersi in carreggiata.
Questo libro è un tentativo di riprendere a fare esercizi di tenerezza in coppia. Ri-equilibrare il tempo insieme per dedicarne un po' all'affetto e alla cura del partner nelle situazioni di ogni giorno. Tornare a scoprire il corpo dell'altro e lo spazio che occupa nella nostra quotidianità. La speranza è quella di instaurare un nuovo corso: la tenerezza al potere. Ti svegli un mattino, dopo anni di vita insieme, e non sai più perché il partner che hai a fianco è proprio quello o quella, che senso ha il suo corpo di lato al tuo e chi siete diventati nel frattempo. Dov'è finita la tenerezza degli inizi? Che fine hanno fatto quei gesti e quelle attenzioni di cui tutti sentiamo il quotidiano bisogno?
L'arrivo di un figlio è certamente uno degli eventi più forti e determinanti per la coppia. Il ruolo genitoriale, con nuove responsabilità e impegni, può metterne a dura prova l'equilibrio. Come tornare ad essere quelli che eravamo, come rientrare in possesso del nostro amore? È urgente fare i conti con questa nuova realtà, che ora ha un nome, un volto, bisogni ed esigenze da soddisfare. Le richieste dei figli, la necessità di uno spazio per la coppia, le aspettative, l'interferenza delle famiglie di origine e degli amici, il sonno rubato, sono solamente alcuni dei temi che gli autori propongono per favorire un momento di riflessione tra i due neo genitori. È il nuovo senso della nostra vita, e lo sarà per sempre. Dobbiamo riscoprire un altro modo di volerci bene, rinegoziare le nostre promesse, per assaggiare questo meraviglioso pezzetto di felicità.
L'autore, da parroco e poi da vescovo, ha incontrato e accompagnato tante famiglie. In questo libro raccoglie i molti elementi che caratterizzano la realtà delle famiglie e li offre a chi vuole mettersi al loro servizio. Due le linee guida: la Parola di Dio che illumina il cammino e l'Amoris Laetitia di papa Francesco che chiede di essere attuata. Prefazione di mons. Pietro Parolin.
Le vicende di Avigail e Adir, due giovani contemporanei di Gesù, vi condurranno nel Cenacolo, nel Getsemani e sul Golgota, per entrare nel Mistero che si è compiuto in quei luoghi e viverlo in prima persona. Scoprirete che il Sacramento del Matrimonio è una fonte a cui ritornare per una «rinascita interiore» sia personale che di coppia. Il racconto segue la traccia segnata nel Vangelo di Giovanni, dal capitolo 13 al capitolo 17, ed è la continuazione del libro Grazie a te il cielo, nel quale i protagonisti, dopo la rottura della loro relazione iniziata alle «Nozze di Cana», hanno riscoperto le leggi dell’Amore significate nei sette Giorni della Creazione. Il testo è corredato da «esercizi» che impegnano attivamente il lettore a ritrovare il vero «sigillo» dello Sposo e dell’Amore reciproco passando attraverso le prove e le difficoltà che si incontrano in una relazione. La lettura e gli esercizi sono rivolti a coppie che hanno celebrato il Sacramento del Matrimonio e a coloro che vi sono interessati e possono essere svolti sia da soli che in gruppo.
Quante volte abbiamo sentito frasi come: «Ma chi me l’ha fatto fare, di mettermi con te?»; oppure: «Pensavo tu fossi diverso…»? Cosa è capitato a quella coppia entrata in crisi solo pochi mesi dopo il matrimonio? Le difficoltà spesso nascono dall’inconscio: comprenderne l’origine psicologica può quindi essere di enorme aiuto nel prevenire altri problemi. Attraverso capitoli schematici e di facile lettura, Ezio Aceti tocca i nodi del rapporto di coppia e li scioglie con semplicità. Mostrando le specificità e le differenze tra uomo e donna, l’Autore ne spiega la psicologia, la personalità, l’individualità, le caratteristiche del dialogo, e definisce i cardini dell’educazione in famiglia che derivano da una vita di coppia sana.
Un percorso per coloro che credono ancora nell'amore e vogliono affrontare le difficoltà che può presentare la loro relazione di coppia, ma anche per chi desidera prepararsi al matrimonio in modo consapevole. La prima parte racconta la storia d'amore di Adir e Avigail, al tempo delle «Nozze di Cana» narrate dal Vangelo (Gv 2,1-11). La crisi che segue l'evolversi del loro rapporto li condurrà a fare, ognuno a suo modo, un percorso interiore nel quale cercare il significato di ciò che hanno vissuto e gli errori compiuti. La seconda parte propone degli «esercizi», spunti per la riflessione e per il dialogo, volti a ripercorrere i passaggi decisivi del cammino descritto nel racconto, per adattarli all'esperienza personale e di coppia. Un ulteriore aiuto viene dalle tavole di Marcela Ferrero, che immergono nel mistero e nel fascino di ogni tappa. Una proposta di ascesi interiore che, a partire dall'amore umano, si apre al mistero spirituale che è in esso. Perché sia più facile dirsi l'un l'altro: «Grazie a te, il cielo».
A spasso con la piccola Agnese, nonno Luciano vive avventure ed emozioni sconosciute e riscopre quel mondo bambino che la cosiddetta "età matura" sembrava aver cancellato. Reimpara, grazie alla nipotina, a stupirsi di fronte alle cose diventate abituali, ma soprattutto a convivere con la finzione e la realtà, credendole entrambe vere. Questo libro è frutto di tutte queste esperienze: non solo un "diario di viaggio" che segue le quotidiane conquiste e le indubbie fatiche legate al percorso di crescita dei primi due anni di vita di Agnese, ma anche un testo suddiviso per temi specifici legati alla "nonnità" e corredato di considerazioni teoriche ed esperienziali connesse alla narrazione. Un libro aperto alla condivisione con altri nonni e aspiranti tali, oltre che con tutte le figure educative che hanno a cuore il mondo dei più piccoli.
Dopo aver illustrato il senso dell'amore tra l'uomo e la donna e la loro fondamentale responsabilità nel custodire e far crescere l'eros nella forma dell'agape, il libro affronta la questione dei matrimoni falliti in relazione alla disciplina vigente fino all'Amoris laetitia. Questa disciplina non può essere considerata soddisfacente perché rende nei fatti quasi impossibile la piena riconciliazione con la Chiesa di coloro che, magari con responsabilità molto diversificate, hanno comunque distrutto il loro primo matrimonio. L'Amoris laetitia segna certamente una tappa importante nella riflessione sui matrimoni falliti. Infatti lascia intravvedere - sia pure in modo molto cauto - a partire dal discernimento caso per caso la possibilità di una piena partecipazione anche sacramentale alla vita della Chiesa. Si tratta di una svolta importante. Tale svolta necessita forse di un fondamento teologico più preciso che questo saggio prova ad indicare. Un piccolo contributo per una visione sintetica della bellezza del matrimonio cristiano e del dibattito relativo ai matrimoni falliti.
In queste pagine Renzo Bonetti ci fa vedere, respirare, sperimentare che la fede fa la differenza nel modo con cui si vive il proprio essere coppia, il proprio essere famiglia, nella vita concreta. Due sposi cristiani non sono solamente la somma dei loro difetti o delle loro virtù: sono su questa terra un riflesso della Trinità. Il punto non è solamente essere una buona coppia, ma una coppia che vive il suo collegamento alla sorgente dell'amore, che è l'essere immagine e somiglianza. La famiglia ha le fondamenta sulla terra, ma ha il tetto in paradiso: è qui, ma è per fare "di là", per formare la famiglia dei figli del Padre. La fede fa la differenza sempre: nello sguardo da avere sui propri figli e su qualsiasi figlio, ma anche sulla vita che si sta spegnendo; nell'affrontare le difficoltà di coppia, quelle dovute ai figli e quelle esterne alla famiglia. La fede fa la differenza anche nello scopo ultimo del far famiglia: sarà infatti la bellezza che riconvertirà le giovani generazioni alla vita di coppia e di famiglia. Se invece si fermeranno all'avere una sicurezza, una compagnia, una casa come punto di riferimento, la mutua e reciproca assistenza, non gusteranno mai qualcosa del paradiso che è l'amore. La fede produce un'umanità che emana bellezza, pur nelle difficoltà e nei limiti della vita di ogni giorno.
"Questo testo non ha la presunzione di annunciare verità sbalorditive, né cerca di dire o presentare insoliti registri di interpretazione sponsale. Tanto meno si atteggia a guida sicura e carismatica per risolvere ogni problema familiare. Lo scopo di questi 'scampoli di pensieri' è di accendere qualche luce per far sorridere, ancora di più, quegli sposi che sono già felici del loro amore e per far squillare qualche nota di ottimismo e di fiducia, al fine di ricomporre in una perfetta sinfonia quei matrimoni che fossero posti in un piano inclinato e che incominciassero a emettere suoni meno limpidi e non del tutto soavi. Il volume si inserisce in un tempo di grande fermento. Siamo, come Chiesa, impegnati in una riflessione ampia, a volte scarnificante, che sola porterà la famiglia a ripensarsi nella prospettiva di Cristo. Nella prospettiva dell'amore unico e vero. Un compito immenso, irrinunciabile se si vuol far vivere questo 'mistero grande dell'amore' che si manifesta e vive nella famiglia. Di esso tutta la società umana è debitrice e da esso attende nuovi slanci di speranza e di futuro per essere pienamente se stessa." (dalla Prefazione di Marino Gobbin)
La complicità è una conquista fondamentale per portare avanti un progetto di coppia. Numerosi sono gli ostacoli nell'attuale momento storico: dalla crisi economica ai facili rifugi alienanti, cause di molteplici forme di dipendenze, da una società mascherata alla ricerca di certezza ad identità personali sempre più fragili spesso perdute nei labirinti di internet. Attraverso numerose storie di vita, viene delineato il cammino per favorire una forte creatività individuale che è alla base della complicità e del sogno di felicità di ogni essere umano.
I nostri splendidi bambini entusiasmano, provocano, interrogano, commuovono, coinvolgono, ci educano, richiedono attenzione... L'autrice raccoglie in brevi e scandite pagine alcuni temi di interesse (opposizione, ruoli genitoriali, tempi, regole, scuola, timidezza, autostima, autonomia, ascolto...) per i genitori, ben consapevole che proprio loro, spesso sfiniti da notti insonni e sfibranti corse quotidiane, nutrono sì la voglia di confrontarsi e documentarsi sulla loro esperienza, ma in forma lieve, accattivante, empatica e, se possibile, divertente. Ecco allora queste cento "pillole", da assumersi con gradualità, senza fretta, per volersi bene e rinnovare la speranza e il coraggio di fare della genitorialità un dono reciproco, un'esperienza profondamente umana. Allora attenti ai bambini... che col ditino puntato sul domani ci chiedono: "Quale futuro mi stai preparando?". E chinano gli occhi sulle nostre mani affaticate, ma pronte a ricominciare. Benedetti bambini, quando riescono a scardinare sicurezze d'acciaio e a disegnare sulla sabbia la carezza di un desiderio.
Padri maltrattati che diventano improvvisamente nemici da allontanare e da sfruttare. Padri costretti ad elemosinare l’affetto dei figli. Padri obbligati a vivere in condizioni di estrema povertà. Padri emarginati, ignorati e calpestati. Padri vittime di pregiudizi e resistenze culturali da parte degli Operatori di Giustizia. Padri che invocano una riforma equa per i loro diritti in materia familiare.
Le dieci storie raccontate intendono dar voce a tutti quei padri privati del diritto di amare e di essere amati dai loro figli, facendoci toccare con mano situazioni paradossali di uomini dimenticati e violati nei loro affetti e nei loro diritti.
Leggendo questo libro non si può non essere coinvolti emotivamente e comprendere il dramma dei protagonisti delle diverse storie narrate.
Dalla Prefazione del prof. Francesco Bruno
Autore
Renea Rocchino Nardari
È avvocato da oltre trent’anni ed è una tra le prime donne avvocato della Sacra Rota nel mondo.
Vive e lavora a Treviso. È vice presidente della Fondazione Zanetti Onlus di Massimo Zanetti, patron della Segafredo caffè, che opera per aiutare l’infanzia in difficoltà promuovendo progetti nazionali e internazionali.
Questo libro desidera essere un semplice, ma efficace, strumento per aiutare i coniugi ad insegnare ai propri figli principi e valori, come l'amore, il rispetto, la sincerità.
Le autrici hanno elaborato un testo scorrevole e accessibile a tutti, con suggerimenti e modelli da seguire per i genitori che desiderino far crescere i figli in un ambiente d'amore e di gioia, pur nelle difficoltà della vita quotidiana.
Viviamo in una società dell'informazione che ci satura indiscriminatamente di dati, tutti allo stesso livello, e finisce per portarci ad una tremenda superficialità al momento di impostare le questioni morali. Di conseguenza, si rende necessaria un'educazione che insegni a pensare criticamente e che offra un percorso di maturazione nei valori.
Papa Francesco, Evangelii gaudium n. 64
Quello tra nonni e nipoti è un legame familiare del tutto particolare. È, per sua natura, lontano dalla competizione, dalla produttività, dall'efficienza, dall'esigenza di dover costruire una buona immagine di sé, per sé e per gli altri; è caratterizzato dal gioco, dalla gratuità, dallo stare insieme per lo stare insieme, godendo della reciproca presenza, senza dover per forza "produrre". Per il bambino avere un buon rapporto con i nonni vuol dire nutrirsi di un mondo parentale completo. I nonni sono una sorta di ponte storico su cui si sviluppa l'esistenza di ogni futura generazione, sia dentro sia fuori la famiglia. In questo senso i nonni possono favorire oppure ostacolare il rapporto tra genitori e figli e tra questi ultimi e la società.
Matteo Selvini e Gilberto Gillini si sono uniti per un compito tanto inedito quanto urgente: indicare un metodo all'operatore volontario che offre una prima relazione d'aiuto alla famiglia nel contesto della quotidianità. Il testo tiene conto delle sollecitazioni provenienti dal mondo del volontariato e degli operatori pastorali, ma anche da quelle figure professionali che vengono quotidianamente a contatto con le problematiche familiari senza una specifica preparazione alla relazione: medici, avvocati, sacerdoti.
Quante volte, nella vita familiare di tutti i giorni, ci capita di domandarci: come possiamo educare i nostri figli ai valori umani? In che modo riusciremo a trasmettere loro il tesoro della fede? È possibile vivere l'amore e il perdono autentici in un quotidiano sempre più frettoloso? In altre parole: c'è posto per Dio nella nostra famiglia? Gli autori di questo libro, un sacerdote e un papà, hanno guardato insieme a Cristo, lo "Sposo" bello e buono dell'umanità, incrociando il commento alla Parola di Dio con la vita della famiglia. Ne è scaturito un interessante intreccio di richiami spirituali e pastorali, nonché psicologici e pedagogici.
Queste pagine sono ispirate da alcuni interrogativi semplici ma essenziali: su che rotta ci stiamo muovendo nella nostra vita di coppia? Siamo consapevoli del punto in cui siamo giunti insieme? Stiamo andando in una direzione conoscendo il cammino che ci attende?
Cercare di rimettere in dialogo positivo senso e ragioni della vita affettiva non solo è possibile, ma soprattutto è necessario per tutti, senza distinzioni.
Ragionare su alcuni verbi in una prospettiva spirituale è una modalità interessante. Verbi non solo da leggere, ma da vivere: occasione per fermarsi, meditare e condividere. Azioni concrete che possono ridare slancio alla relazione di coppia.
RICOMINCIARE, RICORDARE, ATTENDERE, ABITARE, CERCARSI, VIVERE, CURARE, DIALOGARE, PAZIENTARE, PERCEPIRE, MERAVIGLIARSI, CONTEMPLARE
Maria Grazia e Umberto Bovani
Con i loro tre figli vivono dal 1998 al Santuario di S. Antonio a Boves (Cuneo). Lì hanno dato vita ad un Centro di spiritualità domestica ispirandosi alla spiritualità e alla pedagogia ignaziana.
Entrambi insegnanti (lui di Lettere, lei di Disegno e storia dell’arte), sono referenti dei Gesuiti d’Italia per la famiglia.
Il rapporto tra le coppie di sposi e le comunità parrocchiali è fondamentale per una Chiesa che voglia vivere pienamente la sua identità di Sposa di Cristo. Questo agile libro riassume i dati e propone un percorso.
In tutto lo svolgimento di questo scritto io leggo come motore e filo conduttore la forza della vita, e qui mi riferisco esplicitamente alla Vita, che è Gesù stesso che vince il mondo. Si tratta infatti di un testo diverso, che non si impone per la potenza delle parole, ma per la potenza di Vita in esso contenuta, potenza che viene dall’Alto. La forza della Vita non può restare nascosta: deve diventare “luce sul moggio”, “città sul monte”, che possa essere vista da tutti. Questi sposi dimostrano di sentire profondamente la parrocchia come propria, e come primo luogo, per loro, di diffusione della Vita. Si evidenzia in questo quale profonda sintonia esista tra chiesa domestica e Chiesa grande, rappresentata a livello territoriale dalla parrocchia. Non c’è assolutamente antitesi, ma perfetta consonanza tra queste due dimensioni organiche della stessa realtà misteriosa, che è la Chiesa, Corpo di Cristo.
Partendo dalla Parola di Dio, gli autori propongono un breve commento per il confronto di coppia. Qualche domanda infine, per aiutare ad affrontare le difficoltà senza timore, ma sapendo che l'obiettivo è imparare ad amarsi e a vivere insieme senza dare mai nulla per scontato.
Il lettore potrà immediatamente percepire la novità della proposta, così come la freschezza degli approcci e la bellezza del loro scrivere. Infatti, gli autori hanno voluto offrire una spiegazione di cosa accada nella famiglia quando essa apre la porta della propria casa a Gesù. Inizia così un magnifico intreccio narrativo, poiché Gesù vuole interagire con la famiglia e dare pienezza alla rete di rapporti che la compone. Ma lo fa con grande delicatezza, proprio perché con il Suo Spirito Egli offre un amore nuovo che si innesta in quelli già presenti nella famiglia portandoli a compimento.Dalla Prefazione di don Paolo GentiliVuoi metterti a scrivere la tua parte in questo gran teatro del mondo? Apri le porte della tua Betania all'amicizia con Gesù.
Una raccolta di pensieri, meditazioni e preghiere di Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi, riconosciuti beati dalla Chiesa.