Questo libro analizza la crisi dei fondamenti del diritto penale espressa dal profondo divario tra il sistema normativo delle garanzie e il funzionamento effettivo delle istituzioni punitive. Ne rintraccia le radici nella fragilità teorica del modello garantista tramandato dalla tradizione illuministica e nella concorrenza ad esso opposta, fin dal secolo scorso, dal continuo riemergere di archetipi penali premoderni e di mai spente tentazioni autoritarie. Illustra le forme molteplici d'illegittimità e d'ingiustizia prodotte dall'inadeguatezza o dalle lesioni delle singole garanzie. E propone, di fronte alla crisi del modello, una sua rifondazione filosofica e politica nel quadro di una teoria generale del garantismo. La prefazione è a cura di Norberto Bobbio.
Diviso tra professione e missione, a partire dal 1870 il clero italiano (ora inneggiante al nuovo Stato Nazionale, ora condannandolo; ora compensato anche venalmente dai governi, ora colpito nei suoi tradizionali privilegi) ha comunque contribuito come pochi altri protagonisti della società italiana alle trasformazioni storiche di questi cento anni.
Un libro che soddisfa ogni curiosità in tema di storia dei comportamenti individuali e collettivi, di storia organizzativa e di storia della salute. Il suo obiettivo principale è passare in rassegna i problemi legati alle residenze dei papi, a Roma e fuori, alla mobilità della curia e ai suoi frequenti spostamenti, al tessuto sociale della corte, all'organizzazione finanziaria ed economica della vita curiale, alla produzione delle lettere papali, all'alimentazione, alla cura del corpo, ai rituali, all'interesse per la natura e per il prolungamento della vita, o, ancora, alle attitudini di fronte alla destinazione della propria salma.
Contiene: La costruzione dello Stato e la classe dirigente di F. Cammarano; Il compimento dell'unità e la politica estera di E. Decleva; Le strutture sociali e le condizioni di vita di G. Montroni; Arretratezza e sviluppo di G. Pascosolido; Una cultura per il nuovo Stato di B. Tobia.