
Il libro tratta le tecniche di revenue management alberghiero più innovative applicate alle singole strutture e ai distretti territoriali turistici, rendendo in tal modo le strutture alberghiere generatori di economia reale per i territori e per le aziende. Rivolto agli operatori del settore turistico alberghiero e non solo, il volume prospetta una nuova via economica e commerciale basata su una tariffazione dinamica o statica differenziata, in cui qualità del prodotto/servizio e canali di vendita rappresentano la priorità. Attraverso un approccio pratico-operativo, corredato da linee guida sulla nuova filosofia economica e da tanti esempi concreti, l'opera fornisce al lettore gli strumenti per applicare le nuove strategie ottenendo risultati immediati.
Da quindici anni Aldo Grasso ci ricorda una verità semplice eppure rivoluzionaria: le serie televisive americane sono i prodotti artistici che più hanno plasmato l'immaginario collettivo contemporaneo. Che mostrino gli abissi morali in cui può sprofondare un frustrato professore malato di cancro o la dolorosa impossibilità di un pubblicitario newyorkese di sfuggire alle menzogne patinate che confeziona ogni giorno; che raccontino le turbolente vicende sentimentali di una giovane dottoressa alle prime armi, o l'epopea, deflagrata in infinite dimensioni parallele, dei sopravvissuti a un disastro aereo, le serie tv hanno saputo dare forma ai desideri e agli incubi che popolano il reale. E ci hanno reso dipendenti. Nella "Nuova fabbrica dei sogni", Aldo Grasso e Cecilia Penati accolgono la sfida a cartografare la galassia delle serie televisive - dai Soprano a The Wire, da House of Cards a The Walking Dead, dal Trono di spade a Breaking Bad - passando per i personaggi più iconici, i colpi di scena più plateali, e soprattutto per i nuovi demiurghi dell'immaginario, gli showrunner, che accentrano ogni aspetto della produzione artistica. La nuova fabbrica dei sogni-quella che, grazie a Don Draper e Tyrion Lannister, Dale Cooper e Rusty Cole, ha ormai soppiantato Hollywood - non è solo una guida per chiunque voglia affacciarsi al mondo delle serie tv, ma una ricognizione attenta, in cui anche gli appassionati di lungo corso scopriranno nuova linfa per le loro "ossessioni seriali".
Cosa è successo quando è apparsa la televisione in Italia? L'hanno capita prima i cattolici o i comunisti? Ha ancora senso l'idea di servizio pubblico? Che rapporti ha intrecciato con il cinema e la letteratura? Come è diventata il medium egemone inglobando altre forme espressive? Le nuove tecnologie ne sanciranno la fine o ne trasformeranno la natura e le sorti? Aldo Grasso, il nostro maggior esperto in materia, ha radunato i più importanti studiosi di media, italiani e stranieri, per disegnare uno scenario inedito sul più diffuso e popolare strumento di comunicazione. L'intento è quello di inaugurare un nuovo metodo di osservazione nei confronti di un universo finora ingabbiato in letture ideologiche o settoriali. La storia della televisione italiana viene invece qui affrontata nei modi saettanti e curiosi della Kulturkritik, con una coralità di voci che si rispondono, intessendosi l'una all'altra, incaricandosi di riflettere con competenza e autorevolezza sui molteplici aspetti della questione. Alla televisione italiana mancava un libro così, un libro che, con precisione filologica e visionarietà teorica, ne raccontasse le storie, i risvolti, le potenzialità.
Nella vita individuale e associata, oggi sottoposta all’influsso dell’individualismo liberista e utilitarista, possono sorgere difficoltà sul fronte dell’azione e della spiegazione della realtà. Risulta difficile soddisfare le richieste sempre più articolate dei cittadini in tema di beni e servizi privati, pubblici e relazionali. La difficoltà può riguardare, nell’attività economica, il conseguimento di obiettivi prioritari di qualità e innovazione. Problemi di rilievo si incontrano pure per il raggiungimento di traguardi economici collettivi primari nell’ipercompetizione attuale e dalla forte dimensione cooperativa, quali il potenziamento della competitività e dell’attrazione territoriale. Difficoltà si profilano infine rispetto alla domanda di conferire senso all’agire umano, che si manifesta con forza nella teoria economica e nelle forme di ripresa di attenzione al tema della felicità. Cresce dunque l’interesse per una lettura della realtà alla luce dell’idea di persona e delle connesse implicazioni valoriali e comportamentali, supportato da recenti elaborazioni del pensiero filosofico, per ripensare le cose umane e ricomporre cultura, economia e natura, nel rispetto della dignità dell’uomo.
Gli studi contenuti in questo volume sono stati presentati da filosofi ed economisti nel corso di un Convegno tenutosi nell’Ateneo perugino nel marzo 2006. Essi prendono in esame l’idea di persona nel contesto economico attuale di progressiva globalizzazione, diffuso economicismo e predominio dell’economia sulla politica, al fine di saggiarne la capacità di rispondere alle esigenze di un nuovo umanesimo.
Pierluigi Grasselli insegna Politica economica nella Facoltà di Economia dell’Università di Perugia. È autore di numerosi saggi su temi di politica monetaria e fiscale, di economia del turismo, di politica dello sviluppo, di connessioni tra etica ed economia.
Marco Moschini insegna Ermeneutica filosofica presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha approfondito temi della metafisica, della dialettica, del pensiero ontologico contemporaneo con specifici risvolti intorno alla fondazione della morale. A questi argomenti ha dedicato saggi e articoli monografici.
Il testo attraversa i disturbi specifici dell'apprendimento, in particolare la dislessia, con uno sguardo pedagogico, aperto, curioso e pensoso e con l'intento di esplorare sentieri, anche fuori schema, per abilitare la competenza di lettura e nutrire il desiderio di leggere e di farlo con piacere. Questo ambizioso obiettivo costruisce le basi - prima ancora dell'ingresso del bambino nella scuola primaria - nella scuola dell'infanzia. È la scuola dell'infanzia il luogo strategico per osservare e riconoscere indicatori di difficoltà e per avviare un tempestivo itinerario di potenziamento dei prerequisiti, in particolare delle abilità metafonologiche, di arricchimento del linguaggio, di esplorazione delle molteplici possibilità di espressione. In un ambiente affettivamente denso risvegliare - con le parole di Elias Canetti - "la sete inestinguibile di lettere dell'alfabeto" e rendere piacevole l'attesa dell'apprendimento della letto-scrittura.
Questo saggio vuole essere una guida è una testimonianza sulla disabilità, su come essa venga affrontata dalle famiglie, dalla solidarietà che si genera tra i vari nuclei che debbono avere a che fare giornalmente con questo tipo di problematiche. Da questa solidarietà in seguito si valorizzano interventi congruenti ed efficaci che le famiglie mettono in atto quando affrontano i bisogni dei figli.
Cosa sta accadendo nella scuola? La preoccupazione dei docenti riguardo ai comportamenti degli alunni è congruente o eccessiva? Come uscire dalla solitudine che rischia di bloccare scelte e decisioni? A queste e altre domande il testo tenta di rispondere
Le storie di vita raccolte in questo testo evidenziano come fattori personali e contestuali possano contribuire a interrompere il copione di insuccessi, e distacco dalla scuola. Ancora una volta emerge il ruolo di sostegno della famiglia che attiva risorse per affrontare la sfida educativa. Affinché i diritti di tutte le persone dislessiche possano trovare un giusto ascolto, occorrono servizi che sostengano la famiglia o lo studente. A questo scopo il ruolo dei Tutorati Universitari appare significativo nella sua funzione di accoglienza, di counseling educativo, di sostegno emotivo.
Proponendo un approccio integrato che mette a frutto i contributi di economia industriale, teoria delle organizzazioni e analisi finanziaria, in questo volume Grant fa del vantaggio competitivo l'elemento portante nella formulazione di strategie efficaci. Che cosa è una strategia per le decisioni aziendali, quale contributo essa può dare a un'organizzazione, come distinguere una strategia buona da una cattiva: il manuale - qui presentato in una nuova versione rivista e aggiornata - fornisce una risposta rigorosa a tali interrogativi, senza mai tralasciare gli aspetti di concreta applicabilità.
Proponendo un approccio integrato che mette a frutto i contributi di economia industriale, teoria delle organizzazioni e analisi finanziaria, in questo volume Grant fa del vantaggio competitivo l'elemento portante nella formulazione di strategie efficaci. Che cosa è una strategia per le decisioni aziendali, quale contributo essa può dare a un'organizzazione, come distinguere una strategia buona da una cattiva: il manuale - qui presentato in una nuova versione rivista e aggiornata - fornisce una risposta rigorosa a tali interrogativi, senza mai tralasciare gli aspetti di concreta applicabilità.
"Se questo libro non fosse anche molto piacevole da leggere, direi che si tratta di una sorta di studio sociologico sui weblog e sui motori di ricerca. La prospettiva di Graniere è al tempo stesso ampia e precisa: attraverso l'individuazione dei suoi attori e l'esame della tecnologia, la trasformazione delle relazioni personali oggi in atto è messa in luce nei suoi vari aspetti. Il libro di Granieri è ispirato a una visione della democrazia e dell'organizzazione sociale in movimento. La sua è una vera vocazione politica, non di partito, ma di umanità." (Derrick De Kerckhove)
L'economia post-industriale ha sempre più bisogno della 'materia digitale", in tutte le sue articolazioni: dispositivi, sensori, algoritmi, contenuti e interfacce. Quando si parla di terziarizzazione dell'economia non vuol dire che sta scomparendo la dimensione fisica della produzione, ma semplicemente che il virtuale è sempre più importante e interagisce con la dimensione fisica, si interconnette. In questo dialogo le due dimensioni non si limitano a giustapporsi e a complementarsi, ma si avvicinano e si modificano reciprocamente: la materia cerca leggerezza e significati e il virtuale corporeità e concretezza. L'obiettivo di questo breve saggio è suggerire un percorso verso il digitale per i progettisti e gli operatori del settore che tenga però presente con attenzione il punto di vista e le esigenze autentiche (anche quelle meno manifeste) degli utilizzatori.