
Come ha potuto la predicazione di un oscuro falegname della Galilea suscitare un movimento che oggi conta oltre due miliardi di fedeli? Chi prestò ascolto alla «Buona Novella» e chi invece la ignorò? Come riuscì il cristianesimo primitivo a svilupparsi fino a diventare la religione più diffusa nelle trentuno maggiori città dell’Impero romano?
Basandosi su dati quantitativi e sui risultati degli studi più recenti, in ambito sia storico sia archeologico, Rodney Stark propone una ricostruzione dei fatti largamente inedita e rovescia molti luoghi comuni.
Per esempio, dimostra che:
1) Diversamente da quanto sostengono diversi studiosi, lo gnosticismo non fu una forma di cristianesimo più sofisticata o autentica, ma soltanto un tentativo infelice di paganizzare la cristianità.
2) Paolo è stato chiamato l’apostolo dei Gentili, ma per lo più convertì dei giudei.
3) Il paganesimo non fu rapidamente cancellato dalla repressione statale seguita alla conversione di Costantino nel 312, ma scomparì gradualmente perché la gente cominciò ad abbandonare i templi subendo il fascino del cristianesimo.
4) I culti «orientali» – come quelli dedicati a Iside, la dea egizia dell’amore e della magia, e a Cibele, la dea della fertilità dell’Asia Minore – prepararono in realtà la strada per la rapida diffusione della cristianità nei territori dell’Impero romano.
5) Contrariamente a quanto affermato da generazioni di storici, il culto misterico di Mitra non costituì affatto una sfida al cristianesimo quale nuova fede dell’Impero, poiché non ammetteva le donne e attraeva solo i soldati.
Ancora una volta non è esagerato affermare che l’intero quadro delle interpretazioni ormai consolidate riguardo ai primi secoli del cristianesimo e a come esso sia diventato nel tempo la più importante religione al mondo deve essere profondamente rivisto.
L'AUTORE
Rodney Stark è sociologo della religione e docente di Scienze sociali presso la Baylor University, in Texas. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: La vittoria della Ragione, Ascesa e affermazione del cristianesimo, La scoperta di Dio, Un unico vero Dio e Gli eserciti di Dio, tutte edite dalla nostra casa editrice.
Di recente il tema del sacrificio umano è stato al centro del dibattito sulle principali pagine dei giornali, con la polemica che ha punto nel vivo la comunità ebraica italiana, e non solo. In questo libro Brelich, noto docente di storia delle religioni, affronta il tema spaziando da una civiltà antica all'altra, con l'intento di mappare con assoluta precisione il fenomeno delle uccisioni rituali. Scopriamo così che questo rito era praticato tanto nell'antico Egitto che in Mesopotamia, ma anche in Africa, nelle Americhe, in Cina, ecc.; e che aveva un valore simbolico altissimo, che l'autore ci aiuterà a scoprire pagina dopo pagina, con un linguaggio semplice, lo stesso che ha usato, a suo tempo, per spiegare questo misterioso fenomeno ai suoi numerosi studenti.
Si tratta di un prodotto utile e originalissimo: uno schema in eleganti tavole a colori. Il libro è formato da otto pagine ma ogni pagina si spiega e si apre come una porta a soffietto, verso destra e verso sinistra, per una larghezza di 80 cm. Abbiamo così davanti agli occhi un diagramma che ci mostra lo sviluppo di questi 2000 anni di Cristianesimo, indicando parallelamente gli avvenimenti storici, politici, culturali e artistici che hanno caratterizzato la nostra civiltà, avvenimenti nei quali il messaggio di Gesù Cristo ha avuto un ruolo chiaramente imprescindibile.
Caroline Pigozzi, vaticanista di «Paris-Match», ha incontrato i prelati di Cina, Australia, Stati Uniti, Canada, America Latina, Africa, Iraq, Polonia, Austria, Bosnia-Erzegovina, Francia e, naturalmente, Italia... Sarà tra loro il nuovo Papa? Per la prima volta i principi della Chiesa si confessano in un volume dall’approccio internazionale al mondo cattolico.
I cardinali intervistati: Paul Poupard , Philippe Barbarin, Péter Erdö, Oscar Andrès Rodriguez Maradiaga, Odilo Pedro Scherer, Emmanuel III Karim Delly, Vinko Puljic, Leonardo Sandri, Christoph Schönborn,Angelo Scola, Jean-Louis Tauran, Francis Arinze, Francis George,Wilfrid Fox Napier, Marc Ouellet, George Pell, Telesphore Placidus Toppo, Joseph Zen Ze-kiun, Stanislaw Dziwisz e Roberto Tucci.
Argomenti divendita
Tra gli intervistati c’è probabilmente il prossimo Papa.. Un libro che ha avuto un grande successo in Francia, tanto che l’autrice è vincitrice del premio “Prix Mumm” per i suoi reportage su Wojtyla. Il suo primo libro è stato un bestseller in Francia e Polonia e tradotto persino in arabo. La prefazione è di Marco Politi, giornalista vaticanista.
Destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico.
L’autrice
Caroline Pigozzi, francese di origini italiane, ha compiuto gli studi presso l’Istituto San Domenico di Roma e ha frequentato per breve tempo la facoltà di Giurisprudenza. In seguito agli studi di giornalismo presso la New York University, ha lavorato per «Le Figaro Magazine» e da tredici anni è a «Paris Match», per il quale si è specializzata nel settore religioso. A partire dal 1996 ha trascorso lunghi periodi in Vaticano a diretto contatto con il Papa. Per i suoi reportage su Wojtyla ha ricevuto nel 1997 il “Prix Mumm”. Il suo primo libro Le Pape en privé, bestseller in Francia e in Polonia, è stato tradotto persino in arabo.
Questa antologia affronta il tema del monachesimo nel mondo raccogliendo scritti dal XVII al XX secolo che siano testimonianza di questa spiritualità “laica” cioè una santità stile “monastico” (cuore unificato) ma vissuta nelle condizioni più disparate.
L’introduzione, dopo aver delineato i caratteri della santità laica tipica e i modelli monastici, introduce Iulianija Lazarevskaja (XVI-XVII secc.), appartenente alla borghesia benestante, sposa e madre (13 figli!), il cui figlio ha lasciato una Vita che divenne molto popolare in Russia.
Il cap. III ci introduce allo "star estvo", i laici sotto la guida dei monaci e il conflitto di un monaco di fronte al mondo, Feodor Bucharev (XIX sec.), che da monaco e teologo chiede di essere ridotto allo stato laicale per poter portare avanti la sua comprensione del Vangelo e della teologia. Di lui Evdokimov dice: «è un caso unico, legato alla sua persona!»
Nel IV capitolo abbiamo Mat’ Marija (XX sec.): una «monaca nel deserto del mondo», donna ribelle, anticonformista, con una forte passione per i poveri e gli emarginati. Mat’ Marija sa unire una grande stima per i valori di cui il monachesimo è portatore e la compassione per l‘uomo segnato da ogni sorta di sofferenze, contraddizioni e assenza di Dio.
I testi sono:
- La Vita di Iulianija Lazarevskaja scritta dal figlio
- Alcune lettere di Feodor Bucharev (rapporti fede e cultura, sacerdozio regale del laicato, matrimonio, monachesimo, unione tra le chiese)
- Mat’ Maria: alcuni contributi specifici sul monachesimo e sul suo significato per il mondo contemporaneo nella sua «interpretazione»
- Un articolo di P. Evdokimov, "Il monachesimo interiorizzato", di cui Chevetogne ci ha concesso i diritti
Punti forti
Viene affrontata la spiritualità ortodossa e laica nel mondo. Compaiono alcuni testi tradotti per la prima volta in Italia
Destinatari
Tutti i cultori della spiritualità ortodossa e del mondo russo, nonché laici e chi si interessa del rapporto fede cultura.
Il curatore
Adalberto Piovano, monaco benedettino, priore del monastero della ss.Trinità a Dumenza (VA), ha compiuto gli studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (Teologia Dogmatico-patristica). Ha pubblicato dei contributi in opere collettive e riviste soprattutto sul monachesimo e sulla spiritualità russa, in particolare lo studio Santità e monachesimo in Russia, Milano (La Casa di Matriona) 1990. Ha curato circa 300 voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium, Roma (Città Nuova). Attualmente insegna introduzione alle liturgie orientali all’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina a Padova.
Una testimonianza della devozione del popolo maltese nei confronti di San Paolo, ma anche un documento sullo sviluppo storico, sociale ed artistico di Malta dopo l'approdo dell'Apostolo sulle coste dell'isola 1950 anni fa. In lingua inglese e maltese. Il testo, scritto in inglese e maltese, si divide in tre parti: la prima prende in esame le tradizioni del popolo maltese e il contesto storico del soggiorno di S.Paolo sull'isola, la seconda e la terza descrivono 15 Chiese e Cappelle di Malta e Gozo e le loro raffigurazioni artistiche. Il volume è arricchito da numerose fotografie ed illustrazioni a colori.
Nel mondo contemporaneo sembra accorciarsi il distacco tra il politico e il sacro. Tra diritto e religione il confine diventa incerto. Eppure già nel pensiero medievale compaiono le prime teorie della laicità maturate in occidente. Persino in Tommaso la sfera laica della politica emerge con grande trasparenza come dimensione non più sacrale. Con Dante, e soprattutto con Marsilio, il cammino verso l'autonomia del laico rompe ogni disposizione al compromesso. I ritardi accumulati nella istituzione dello stato territoriale costituiscono però un impedimento alla chiarificazione delle distinte sfere del civis e del fidelis. Un approccio laico continua a tessere. Anche in Vico il diritto diventa un rapporto specificamente mondano legato alle utilità e agli interessi. Soprattutto con Leopardi si presenta una filosofia attenta alle dimensioni del finito e della corporeità. Ma il suo sistema materialista è una anomalia passeggera. Il collasso della cultura laica sui temi del diritto si può rinvenire non soltanto nel mistico Gentile ma anche nel laico Croce. La laicità rappresenta per questo un obiettivo ancora da raggiungere.
La Cina ha spalancato le porte per le Olimpiadi del 2008 e per l'Expo del 2010, presentandosi come un Paese in grande sviluppo economico e culturale. Ci sono segnali di un'analoga apertura in campo religioso? Una risposta in positivo è propiziata dalla presente opera che, partendo dalle imprese del Cardinale Celso Costantini in Cina, fornisce i fili del dialogo e offre soluzioni ai nodi problematici del rapporto tra la Chiesa Cattolica e il più grande Stato dell'Asia.
Nei suoi duemila anni di vita la Chiesa cattolica si è prodigata nel combattere il vizio e nel punire con la scomunica e in molti casi con la morte chiunque fosse accusato di non attenersi alla morale cristiana. Ma coloro che tuonano contro i peccatori sono immacolati e irreprensibili? Claudio Rendina ripercorre la storia della Chiesa e svela tutti i vizi capitali, i peccati e le colpe di cui si è macchiata nel corso del tempo, dalla strage dei musulmani e degli Albigesi nelle sante crociate, alla persecuzione degli ebrei e delle streghe fino agli scandali contemporanei. Un percorso peccaminoso che parte dall’assunzione sacrilega del potere temporale e prosegue con le lotte per il trono pontificio, passando per il nepotismo, il traffico delle reliquie e la simonia. Una sequela di misfatti e riprovevoli vizi che non si è conclusa, come dimostrano i tanti casi di pedofilia di cui si parla ancora troppo poco. Svelando senza più censure i segreti e le malefatte del Vaticano, Rendina offre un’analisi chiara, sistematica e coraggiosa, al termine della quale suonerà quanto mai ironica la sentenza del Dictatus Papae emesso da Gregorio VII nel 1075 e mai abrogata fino a oggi: «La Chiesa romana non ha mai sbagliato né mai in futuro sbaglierà, come testimonia la Sacra Scrittura».
Superando le definizioni tradizionali di Controriforma e Riforma cattolica, Bireley guarda il cattolicesimo degli anni 1450-1700 da un'angolatura originale o almeno non convenzionale. Si tratta di un cattolicesimo modellato dai profondi cambiamenti della prima età moderna e desideroso di rispondere creativamente alle sfide della modernità: il Rinascimento, lo sviluppo economico e i disordini sociali, la Riforma cattolica, la formazione degli Stati, il colonialismo europeo. Con approcci diversi - politico, sociale, religioso e culturale - l'autore dedica particolare attenzione ai metodi di evangelizzazione nel vecchio e nel nuovo mondo, all'educazione, all'attività degli ordini religiosi e allo sforzo di creare una nuova spiritualità per i cristiani sparsi nel mondo.