
Nell'ambito dell'istruzione/educazione la parola 'valutazione' tende ad essere riferita prevalentemente agli studenti. Sempre più spesso, tuttavia, si parla anche di valutazione dell'insegnamento e di valutazione della scuola. E proprio a questi due tipi di valutazione fa riferimento il volume di Sergiovanni e Starratt. Chi è in grado di valutare il modo di insegnare dell'insegnante? Quando un insegnante deve essere valutato? Prima di essere assunto in ruolo? Dopo qualche hanno dall'ingresso in ruolo? Quali sono gli strumenti per una valutazione dell'insegnamento attendibile e affidabile? Questi sono solo alcuni dei temi affrontati dal libro.
Un processo" alla Televisione, per capirne i lati positivi e quelli negativi ed essere consapevoli della sua potenza, nel bene e nel male. " Non e lecito che sia una scatola a decidere dei pensieri dei nostri figli, dei loro orientamenti. Possiamo benissimo tagliare le unghie anche alla televisione! L'opuscolo offre indicazioni concretissime per gestire in modo pedagogicamente intelligente il piu sofisticato elettrodomestico che troneggia nelle nostre case.
Costruire un futuro migliore comincia dall'educazione dei propri figli. E' possibile insegnare la pace, educare la pace fin dai primissimi anni di vita. Non solo e possibile, ma doveroso: un bambino in pace, oggi, sara un uomo in pace domani. Ed allora sara grande, molto piu grande di un uomo solamente ricco o istruito. Anche un opuscolo come questo puo contribuire a far toccare tale grandezza.
Consigli e strumenti per aiutare i genitori nella educazione dei propri figli. Il bambino non e un cucciolo, non e un tubo digerente. L'opuscolo prova che il piccolo e persona e ne trae le conseguenze. Pagine attualissime: mai come oggi i bambini sono stati tanto vezzeggiati e coccolati, pero, forse mai, come oggi, sono stati cosi poco capiti. Urge ritornare a comprendere chi e, davvero, il bambino, per non sciuparlo e non ferirlo.
Riflessioni e appunti per aiutare lo sviluppo intellettuale dei figli. Chi non desidera un figlio sveglio, pronto, capace di cogliere le cose al volo, un ragazzo che riesca negli studi e nella vita? Non c'e genitore che non sogni tutto cio. E' piu che naturale! Questo opuscolo offre spunti concretissimi per capire il tipo di intelligenza del bambino e per valorizzarla al meglio.
Ripercorrendo i principali temi della teoria, della filosofia e della metodologia storica, nonché le vicende, i filoni e le figure della storia della storiografia, il testo sostiene ed afferma la capacità della storia di assicurare, con un ragionevole grado di certezza, la conoscenza dei fatti che essa studia. Storia come scienza, e storico come figura professionale nella cui fisionomia entrano l'amore per la conoscenza e il metodo, le competenze tecniche e l'onestà intellettuale.
Si è tentato di cogliere nella presente ricerca il ruolo dell'associazionismo cattolico in tema di cultura popolare. Nella parte introduttiva si propone una lettura della cultura ufficiale umbertina e giolittiana con riferimento alla situazione economico-sociale e scolastica. Un rapido sguardo della cultura popolare cattolica a partire da numerose riviste, almanacchi e varie edizioni a diffusione nazionale. Si analizza il "Bollettino della Società della Gioventù Cattolica Italiana", fonte principale di questo studio. Dalle sue pagine l'autore ricava notizie sulle università popolari, il teatro, l'animazione ricreativa, il nascente associazionismo sportivo cattolico, quali epifenomeni del costume e della mentalità popolare. Biblioteche circolanti, diffusione militante di fogli volanti e di altro materiale di propaganda, promozione di congressi e circoli, conferenze, teatri popolari, associazioni sportive e tutte le modalità di formazione popolare offrono attraverso la formazione religiosa un significativo apporto all'educazione integrale cristiana. Ma qual è il legame tra Azione Cattolica e cultura popolare? Il testo prova a rispondere, analizzando la dimensione concreta dell'uomo e della donna visti nella quotidianità e verso cui l'associazionismo diventa un aiuto rispetto alla difficoltà di coniugare attraverso una comunicazione culturale tradotta in linguaggio popolare, il difficile legame tra fede e vita. [Premio Capri-S. Michele 2003 Sezione Storia]
In "Se i bambini dicono: adesso basta!, seguito e aggiornamento di "La città dei bambini", l'autore invece di raccontare le varie esperienze delle diverse città, preferisce dare direttamente la parola ai più piccoli. Prendendo quindi spunto da 26 frasi, proposte o proteste di bambini, in ogni capitolo risponde a due domande: Perché un bambinoi dice questo? Cosa si potrebbe fare ascoltandolo? Ne nasce un'ampia analisi della condizione infantile di oggi e un vasto repertorio delle iniziative, delle attività e delle esperienze realizzate dalle città in questi anni.
Persone da zero a tre anni propone un approccio innovativo rispetto al “gruppo” per i bambini al nido e applica la ricerca e la teoria alla pratica quotidiana. Tutte le idee presenti nel volume sono state sviluppate e verificate nei nidi e nei centri per le famiglie. In questo libro le autrici hanno raccolto le loro vastissime esperienze; ne risulta un’utile proposta che tocca problematiche che vanno dalla gestione di un nido al ruolo della coordinatrice, senza trascurare gli aspetti emotivi di tutti coloro che vivono questa esperienza: bambini e adulti. Viene dato ampio spazio alle modalità per l’uso del Cestino dei tesori e per il gioco euristico, tenendo conto delle esigenze sia dei bambini che delle educatrici. L’aspetto del nido, gli arredi, lo spazio esterno, ogni dettaglio viene considerato in funzione di un’esperienza positiva per tutti.