Anche in Italia si vanno diffondendo sempre di più le esperienze e i progetti di "housing sociale": si tratta di programmi che comprendono l'offerta integrata di alloggi, ma anche di servizi rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, per ragioni economiche o per l'assenza di un'offerta adeguata. Figura chiave dell'housing sociale è il cosiddetto "gestore sociale". Ma chi è e che cosa fa il "gestore sociale"? Quali competenze deve possedere? Il gestore deve in primis selezionare gli inquilini per il progetto di housing sociale ma anche coinvolgere i residenti in azioni che sviluppino il senso di comunità e appartenenza Questa guida descrive minuziosamente tutte le procedure che competono alla figura del gestore sociale e le loro variabili. A partire dai progetti concreti che la Fondazione Housing sociale sta sviluppando in Italia, il volume entra poi, con grande chiarezza e con gli opportuni esempi, nel merito delle scelte e delle pratiche deputate al gestore sociale. Il libro è stato curato da professionisti ed esperti della Fondazione Housing sociale di Milano.
Il crollo di Wall Street del settembre 2008 è stato definito una "tempesta perfetta". Ma le analogie tra la borsa e il meteo non si limitano al linguaggio. Che cosa c'entrano dunque il denaro e la finanza con il clima e la CO2? Gli "eventi estremi" climatici e finanziari, in crescita negli anni recenti, si caratterizzano per il medesimo meccanismo: "fluttuazioni giganti" provocate da una fortissima accelerazione dei processi. Ad esempio quelli indotti dall'immissione nell'atmosfera di grandissime quantità di CO2 e - sul mercato - di un'enorme massa di denaro. Disastri che colpiscono per primi i poveri del mondo, poi l'ambiente e noi stessi. Ma come si può salvare Gaia e i suoi abitanti? La risposta in queste pagine.
Mamma, butta la pasta! Non una qualsiasi, però. La pasta biologica, equa, solidale, artigianale è assai più buona di quella industriale e fa anche bene: ai produttori resistenti di cui raccontiamo le storie, che difendono la terra e il grano che vi cresce, al commercio equo, al movimento antimafia, alle imprese sociali. Un "valore aggiunto dei rigatoni" che si impasta con il piacere del palato e le antiche tradizioni. I migliori pastifici bio e artigianali, i mulini a pietra, i cereali antichi. E l'invito a fare la pasta in casa, perché sia farina del vostro sacco. Mettete su l'acqua.
Da vent'anni in Italia si gira un film che sembra pura fantascienza, ma poi si trasforma in thriller. Il titolo è "cementificazione" e la trama è fatta di speculazioni, interessi, paesaggi deturpati da ruspe e colate. Gli attori sono molti: banchieri, archi-star, immobiliaristi, politici, cavatori e cementieri. Ma i costi di questa pellicola sono tutti sulle spalle dei cittadini. Come tutti i lungometraggi che si rispettino, non mancano i colpi di scena. Porti turistici, campi da golf, stadi, autodromi: è il "cemento che non ti aspetti". A un certo punto, però, arrivano i nostri: centinaia di comitati che in tutto il paese si battono contro la devastazione del territorio. E spesso vincono. Un'inchiesta straordinaria che traccia il quadro del saccheggio al panorama italiano. Nei "titoli di coda", un dialogo sulla tutela del paesaggio con Salvatore Settis.
L'acqua è ormai una merce. E con la benedizione di politici e media si appresta a diventare - da bene comune e diritto di tutti - un affare per pochi. Una torbida verità la cui fonte è la recente riforma dei servizi pubblici locali. Questo libro ricostruisce la storia della privatizzazione dell'acqua in Italia dal 1994 a oggi, dimostrando come e perché la gestione pubblica degli acquedotti può essere la più efficiente. Per tenere, come scrive Erri De Luca nel prezioso testo inedito che apre il libro, "il conto delle gocce". «L'acqua è un bene comune. Privatizzarne la gestione vuol dire mercificare un diritto. Ma un diritto non si vende, semmai si tutela. Se il mercato vuol farci pagare l'acqua, come fosse un prodotto qualsiasi, noi rispondiamo: l'acqua è già nostra, l'acqua è di tutti noi». Luca Martinelli è giornalista e redattore del mensile "Altreconomia". Ha svolto ricerche in ambito universitario sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali. È esperto delle tematiche legate all'acqua.
20 città italiane - da Trieste a Palermo - da scoprire con lo sguardo del turista responsabile, 20 mappe e itinerari "alternativi" per coglierne l'anima sostenibile. Per ogni città un'ampia offerta di ostelli, bed&breakfast e accoglienze sociali, gestiti da cooperative sociali di inserimento al lavoro. Ristoranti e locali che servono prodotti bio, equosolidali, di filiera corta e a chilometro zero. Negozi e botteghe per uno shopping attento alla sostenibilità e alla legalità. Tutta la cultura indipendente: cinema, teatro, musica, libri, eventi. E le altre eccellenze "etiche", città per città.
Le donne reggono il mondo. Lavorano più degli uomini, si fanno carico del "welfare domestico" quotidiano, gestiscono l.economia e il denaro con più lungimiranza, in situazioni di crisi, in casa o nella propria azienda. Eppure in tutto il mondo guadagnano meno e sono meno rappresentate nelle istituzioni, nei Parlamenti e nei consigli d'amministrazione delle imprese. Queste pagine sono un punto di vista, diverso e plurale, per comprendere i motivi di tali diseguaglianze e "cucinare" un futuro diverso. 12 conversazioni per dare voce alle intuizioni di esperte e studiose le cui opinioni spesso si perdono tra quelle gridate degli uomini e che raccontano un.altra economia, fatta non solo di profitti, ma di relazioni, di cura delle intuizioni, di attenzione alle prossime generazioni. L'economia, il welfare, il lavoro, le leggi e la tutela dei diritti, l'accesso al cibo, i cambiamenti climatici, l'urbanistica in una prospettiva di genere e nelle parole di Simona Beretta, Marina Terragni, Ann Pettifor, Monica D'Ascenzo, Manuela Naldini, Francesca Bettio, Paola Villa, Beatrice Costa, Liana Ricci, Silvia Macchi e Stefania Scarponi. Elena Sisti si occupa di ricerca economica, è esperta in particolare di sviluppo e sostenibilità. Beatrice Costa si occupa di ricerca su diritti delle donne e politiche di genere per ActionAid.