
In questo volume gli autori si propongono di analizzare, in modo semplice ed accessibile a tutti, le caratteristiche psicologiche del figlio unico, attraversano i luoghi comuni che da sempre lo accompagnano (viziato, narcisista, desideroso di potere, egoista, solitario, ecc.) e cercano di descrivere i possibili rischi cui va incontro nel suo percorso evolutivo.
L'espressione "filosofia del sospetto" non indica un indirizzo formale o istituzionale del pensiero contemporaneo, ma un atteggiamento o un'interpretazione largamente dominanti nella riflessione otto-novecentesca consistenti nell'affermare la vittoria definitiva della grande suggestione, ossia dell'illusione tutta moderna, materialistica, nichilistica e psicoanalitica, della fine o dell'oltrepassamento senza ritorno della metafisica dell'essere e dell'oggettività. La sua storia antiquaria ne illustra alcuni nuclei teoretici essenziali porgendoli nella loro realtà di datati reperti museali.
La situazione che al giorno d'oggi gli studenti di canto devono affrontare è paradossale: nell'apprendimento del canto i problemi vocali più seri sono causati o aggravati proprio da quelle tecniche vocali che invece, teoricamente, dovrebbero impedirli. La causa proviene soprattutto dalle derivazioni e dalle esasperazioni del metodo di Manuel Garcia. Demolire quest'impalcatura che soffoca la voce, inducendo un controllo esterno e grossolano, deve diventare lo scopo primario di una didattica vocale seria che voglia aspirare ad essere vera "scienza del canto" e non fantascienza tecnico-vocale.
Partendo dal problema della dignità umana e della sua libertà come fondamento del pensiero popperiano, questo saggio approfondisce, attraverso un confronto aperto con alcune significative linee di pensiero, il valore rilevante che la lezione antropoetica di Karl Popper, finalizzata a porre in luce il "carattere speciale" della mente umana, assume nella realtà contemporanea.
Il culto dell'immagine nelle società odierne ha un grande impatto, incidendo sugli stili di vita e le forme di aggregazione collettive. Si interagisce sempre più tra persone che desiderano apparire, affascinate da un gioco di specchi che seduce. L'homo mediaticus è immerso in un mondo fantastico, tra miti e riti che si riproducono attraverso lo schermo. Con questo libro l'autore descrive come il marketing abbia esteso la propria influenza sugli individui e come stia raffinando le proprie strategie, aprendosi verso nuove forme di influenza mediatica.
Se analizziamo la posizione dell'uomo nel Cosmo osserviamo che il modo di abitare la Terra e di essere in relazione con le altre realtà manifesta una trascendenza non solo nei confronti del proprio pianeta, ma anche dell'intero Universo. C'è bisogno, di un'analisi dell'uomo sia nella sua struttura materiale, organica e vivente, sia nelle sue relazioni con le altre realtà. Attraverso l'analisi dell'uomo, questo saggio tenta dunque non soltanto di confrontare le proprietà dei diversi esseri nel mondo, in modo particolare i viventi, ma soprattutto di stabilire qual è l'essenza dell'esistenza umana.
Un libro che si può leggere come un romanzo, perché racconta, con documenti e testimonianze, con le corrispondenze dei protagonisti, il ruolo dei cattolici democratici nella storia d'Italia, da Luigi Sturzo ad Alcide De Gasperi, da Giuseppe Dossetti a Giorgio La Pira, passando attraverso due guerre mondiali e il ventennio del regime fascista, la resistenza e l'Assemblea Costituente, che ha elaborato la Costituzione repubblicana. La chiave di lettura è un filo rosso che intreccia le riflessioni socio-economiche di Giuseppe Toniolo con quelle filosofiche di Jacques Maritain.
Protagonista della storia contemporanea della Corea è Kim Il Sung. Delle sue imprese l'autore di questo trattato sottolinea la fondazione dell'ARPC (Armée Révolutionnaire Populair Coréenne). Kim Il Sung è stato uno dei primi a fornire una sistemazione teorica ed organizzativa alla guerriglia e ad affidarle la funzione di liberazione nazionale e di riscatto di un popolo teso verso la sua indipendenza. Dopo anni difficili, di guerre e di ribellioni, il popolo coreano, sotto la guida di Kim Il Sung, ha percorso un cammino cosparso di durezza e complessità ma di grandi vittorie.
L'intentio Dei è l'esigenza di verità che anima la coscienza e la spinge oltre tutto ciò che è finito. Cogliere il limite delle cose equivale a trascenderle e la coscienza, nel cogliere anche il proprio limite, trascende se stessa. La verità non è soltanto il fine della tensione, ma costituisce anche ciò che la suscita e la orienta, così che l'intentio Dei è la presenza dell'infinito nel finito. È il Cristo stesso, perché indica il morire all'ego, che si attacca a sé e al mondo, per risorgere come spirito, il quale tende all'uno e intende essere uno con l'Uno, affidandosi e confidando in esso.