Il presente volume si propone di illustrare finalità, caratteristiche, vantaggi e limiti di un importante strumento di management: il benchmarking, senza tralasciarne un inquadramento etico e legale. Per una maggiore comprensione ne viene osservato l'utilizzo con riferimento ad uno specifico modello di analisi ritenuto particolarmente significativo.
L'obbiettivo del presente volume è di riportare in maniera chiara e dettagliata gli aspetti peculiari della vita delle aziende e delle persone che vi lavorano. In particolare si fa riferimento alla relazione dell'azienda con i propri clienti esterni e interni.
L'autore del presente volume sostiene l'innovativa tesi secondo cui l'altruismo è possibile se cambia il vocabolario con cui esprime il rapporto dell'io con l'altro. Partendo da questa logica l'autore si chiede se sia possibile parlare di santità e di amore altruistico e indaga sulle possibili conseguenze dell'introduzione nel vocabolario del verbo perpatire applicato alle dimensioni fondamentali della sofferenza umana.
Il presente volume permette ai suoi lettori di immergersi nei problemi, nella vita e nelle esperienze dei disabili per compiere con loro un tratto di strada gioioso. L'arte dell'integrazione viene integralmente sperimentata, agita e costruita strada facendo per individuare traguardi e modelli di umanità sempre nuovi e sempre possibili. In particolare, ci si sofferma sull'integrazione dei disabili nella scuola e all'università, alternando riflessioni teoriche alle testimonianze di studenti, docenti, educatori e genitori.
Le storie e le riflessioni raccolte spiegano la natura più profonda dell'esperienza della genitorialità e il suo possibile traguardo verso una relazione gioiosa coi figli. La gioia di cui si parla è il sottofondo costante e consapevole di ogni giornata, un modo di sentire la vita, una scelta, una continua ricerca. Ogni fase di crescita del bambino corrisponde infatti ad una separazione, impone l'elaborazione di un piccolo o grande tutto da parte del figlio e dei genitori, in particolare della madre. Ammettere i propri timori, provare ogni volta a spiegare la natura del proprio disagio è già il primo passo verso una genitorialità serena e consapevole.