Pensato per offrire un'"oasi" a genitori e figli presi da una vita di ritmi veloci, questo libro è un'occasione per stare bene leggendo fiabe divertenti e poetiche, e per aiutare i bambini a sviluppare le loro capacità di affrontare la vita e gli ostacoli. I protagonisti delle favole vivono difficoltà comuni nel percorso di crescita di ogni bambino; perciò, i piccoli lettori potranno identificarsi con loro e assumerne le strategie di risoluzione dei problemi e i comportamenti. Età di lettura: da 7 anni.
Il test Torre di Londra (TOL) valuta le abilità di decisione strategica e di problem solving in bambini dai 4 ai 13 anni. Si basa sull'utilizzo di uno strumento (contenuto nel cofanetto) costituito da tre pioli di diversa lunghezza, nei quali sono infilate tre biglie (una rossa, una verde e una blu): il soggetto deve spostare queste biglie in un certo numero di mosse in modo da ottenere la configurazione indicata dall'esaminatore. Il test, di cui in questo volume si propone la standardizzazione italiana, effettuata su un totale di 1.772 soggetti, è utile nei casi in cui si voglia valutare se il bambino possiede alcune funzioni esecutive, fondamentali tanto nella vita quotidiana, quanto in una serie di apprendimenti complessi (per esempio nella stesura del piano di esecuzione di un compito, nella soluzione di problemi matematici, ecc.). Grazie alla sua semplicità di applicazione e all'attendibilità della valutazione, il TOL è uno degli strumenti maggiormente utilizzati attualmente in vari contesti cImici e sperimentali. Al volume è allegato un CD-ROM che contiene copia degli allegati, dei protocolli stampabili e dei dati normativi, e due strumenti per la somministrazione del test.
Il manuale, nato da esperienze concrete realizzate all'interno di una struttura residenziale, è un testo pratico e completo finalizzato a migliorare il benessere degli anziani, autonomi o semi-autosufficienti, attraverso il potenziamento delle capacità cognitive e il mantenimento delle abilità intellettuali residue. Il libro è articolato in due parti: a una breve sezione introduttiva, che riporta le informazioni fondamentali per svolgere le attività ludico-riabilitative con le persone anziane, segue un'ampia seconda parte, prettamente pratica. Quest'ultima presenta un iter operativo completo, che va dalle modalità di programmazione dell'animazione, agli esercizi da effettuare, alle griglie di valutazione dei risultati. Per ogni esercizio o gioco, progettati o adattati per sollecitare le risorse, cognitive e non, dell'individuo, sono indicati in modo dettagliato gli obiettivi preposti, le modalità di svolgimento, i materiali necessari, i livelli di funzionalità richiesti. Sono inoltre presenti numerose schede finalizzate al lavoro individuale. Il volume è uno strumento valido e innovativo che si rivolge a tutti gli operatori che si occupano di animazione professionale.
Il volume rappresenta un'introduzione organica ed esaustiva alla mediazione familiare: illustra i principi e i processi di una disciplina che non deve limitarsi a risolvere a breve termine le controversie, ma che dovrebbe piuttosto perseguire il fine di accompagnare la trasformazione delle relazioni tra i due genitori, e tra i genitori e i figli, con un'attenzione complessiva verso i legami familiari. Nel conflitto familiare si intrecciano una dimensione relazionale e una dimensione economica che richiedono al professionista una competenza interdisciplinare, mentre le crescenti interazioni tra i differenti sistemi culturali, legali e familiari di persone provenienti da diversi Paesi rendono il lavoro di mediazione sempre più complesso. Il volume è proposto al lettore italiano in una nuova edizione riveduta e ampliata e presenta due appendici aggiornate sugli orientamenti europei nel campo della mediazione e sulla normativa italiana concernente la famiglia. Proprio per la sua attenzione a una prospettiva multidisciplinare, si rivolge non solo ai mediatori familiari, ma anche a psicologi e giuristi, nonché a tutti i professionisti interessati alla risoluzione pacifica dei conflitti.
Le recenti disposizioni ministeriali sugli alunni con bisogni educativi speciali (BES) hanno suscitato nella scuola italiana un ampio dibattito, in cui si intrecciano perplessità, convinzioni positive e tante domande. Perché il concetto di bisogno educativo speciale è un passo avanti nella direzione dell'equità e di una scuola più inclusiva? Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace e fattibile? Come far diventare la didattica della classe maggiormente inclusiva per tutti gli alunni? Come coinvolgere tutte le componenti dell'istituzione scolastica per costruire un Piano per l'Inclusività reale e non retorico? Abbiamo cercato di mettere a fuoco questi temi con l'aiuto di vari colleghi esperti, articolando il volume in due sezioni: prima parte, i punti chiave della DM 27/12/2012 della CM. N. 8 6/3/2013; seconda parte, approcci metodologici per una classe inclusiva.
Per il recupero delle abilità linguistiche comprensione ed espressione, orale e scritta è fondamentale imparare a "smontare" una situazione, un'immagine, un racconto, in unità di significato minime per poi ricostruire il tutto partendo da diversi punti di vista e in funzione di obiettivi differenti. Il bambino/ragazzo viene guidato a utilizzare, in un contesto definito, strutture linguistiche adeguate che consentano di collegare tra loro i vari avvenimenti sotto l'aspetto causale, spaziale e temporale. "Storie da fare e disfare" facilita la costruzione di schemi mentali e induce la presa di coscienza di come le diverse unità si organizzino e riorganizzino a livelli sempre più complessi e strutturati, ma soprattutto affina gli strumenti linguistici così da consentire di comprendere e di esprimere concetti articolati e astratti. Il bambino/ragazzo sperimenta così come integrare tra loro conoscenze, competenze cognitive e linguistiche, rispettando le regole del linguaggio, in modo creativo e divertente.
I compiti a casa hanno lo scopo di permettere all'alunno di rielaborare e approfondire ciò che l'insegnante ha proposto in classe, attraverso un tempo e uno spazio di riflessione personale. L'esperienza reale di molti bambini, e in particolare di quelli con disturbo da deficit di attenzione/iperattività, è tuttavia profondamente diversa: molto spesso infatti avvertono come un sopruso il dover rimandare attività più piacevoli perché obbligati a un ulteriore carico di lavoro. Questo libro propone un percorso di affiancamento dei bambini dai 7 ai 14 anni nello svolgimento delle consegne scolastiche per casa da parte dell'homework tutor, ruolo che in molte circostanze può essere svolto da un familiare adulto. L'obiettivo è aiutare l'alunno a sviluppare competenze esecutive che possano renderlo progressivamente autonomo nello studio, fornendo indicazioni e strumenti originali e motivanti per: allestire lo spazio fisico di lavoro; valutare e gestire correttamente i tempi; valutare e gestire correttamente le proprie risorse; suddividere un compito complesso in più parti e portare a termine correttamente ognuna di esse; verificare gli errori e correggerli.
Questo libro propone una serie di laboratori di animazione da realizzare con gli ospiti delle strutture residenziali per la terza età. Si tratta di percorsi di diverso taglio – autobiografico, artistico creativo, teatrale, musicale, sensoriale, pet-therapy, clown terapia – le cui finalità sono indirizzate a coinvolgere gli ospiti che presentano varie esigenze, problematiche e capacità residue, per sviluppare l’espressività individuale o di gruppo. La descrizione dei laboratori è preceduta da una parte teorica, che approfondisce gli approcci, le metodologie e gli interventi messi in campo per rispondere ai bisogni della terza età nei contesti residenziali e non solo.
Il fascismo, storicamente, è morto nel 1945. Ma è morto definitivamente? Si può sostenere che le nostre democrazie occidentali siano al riparo da qualunque tentazione autoritaria? Come interpretare certe derive contemporanee, le politiche securitarie, la demonizzazione dell'altro, la cancellazione dello spazio pubblico o, ancora, l'irruzione dei media nella nostra vita privata e la colonizzazione o peggio la cannibalizzazione che effettuano dei nostri desideri più autentici? Certo, i nostri regimi restano democratici, ma ciò che ha reso possibile il fascismo è la sua ideologia dell'amalgama: una mescolanza di tradizione e modernità. E non è forse quel che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi? Prendendo le mosse dal pensiero critico di Adorno e Pasolini, l'autrice ripercorre la stagione del fascismo e disvela le modalità manipolatorie attraverso cui l'Italia intera, con poche eccezioni, subì la fascinazione di un potere sommamente incoerente che riuscì a ipnotizzare un popolo intero. Gli scenari odierni vedono all'opera artifici diversi e però altrettanto pericolosi e disabilitanti, come hanno evidenziato le due figure di Berlusconi e Sarkozy.
"Mi piace l'idea di provare a raccontare alcune esperienze che mi sono capitate in più di vent'anni di lavoro, di incontri, di emozioni. Di spiegare le ragioni per cui, secondo me, il mondo del sostegno è una specie di "caos calmo", un ossimoro disordinato e lento, generativo e immobile, difficile da vivere e magnifico, spaventoso e intrigante, per il quale niente è semplice o scontato, niente è uguale due volte di seguito. Nemmeno aprire la porta ed entrare in classe al mattino: tutto è sempre una nuova scoperta. Mi piace l'idea di raccontare in questo libro la scuola, così come l'ho vissuta e la vivo io, e il lavoro dell'insegnante di sostegno e di arrivare alla conclusione che, almeno per ciò che mi riguarda, non ho assolutamente intenzione di cambiare mestiere. Credo proprio che non lo farò mai."