L'incontro tra il patriarca ecumenico di Costantinopoli Athenagoras I e Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, non rappresenta soltanto un evento emblematico della fervida stagione di dialogo nell'amore tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa inaugurata dal Vaticano II, ma custodisce un messaggio ancor oggi attuale per vivere con fedeltà e apertura all'azione dello Spirito Santo il cammino verso la piena e visibile unità tra la Chiesa d'Occidente e la Chiesa d'Oriente. La ricostruzione storica ampiamente documentata che ne è fatta in queste pagine, insieme all'interpretazione attenta del suo significato e dell'eredità che ne consegue, fanno di quest'opera un punto di riferimento sicuro e un contributo prezioso per ridare slancio a tale cammino e profilare un metodo che riconosce nella conversione del cuore e della mente e nella reciproca carità vissuta in Cristo «l'anima del movimento ecumenico» (Unitatis redintegratio, 8).
Tabù, contaminazione, sacrifici e sacerdozio al tempo dei cristiani: Origene commenta per la prima volta il Levitico. Il volume è il secondo ed ultimo dei due dedicati alle "Omelie sul Levitico di Origene", 16 discorsi pronunciati dal Maestro alessandrino a Cesarea di Palestina dopo il 245 e a noi giunti nella traduzione di Rufino del 400-404. Esso contiene traduzione e commento storico-filologico delle omelie 8-16 e dei Selecta in Leviticum, frammenti del Commento a scolii sul Levitico di Origene, di cui abbiamo notizia da Girolamo, qui per la prima volta in versione italiana. I frammenti sono stati posti a confronto con il testo rufiniano, in modo da valutare le modifiche e inserzioni ascrivibili a Rufino e quelle, del commento scolastico sul Levitico.
Tommaso d'Aquino (1225-1274) rappresenta uno snodo imprescindibile nella storia del pensiero occidentale in riferimento alla rilevanza dell'evento della rivelazione di Dio in Gesù Cristo nell'istituzione del senso dell'essere, in un rapporto dialogico libero e profondo tra fede e ragione, filosofia e teologia. Il settimo volume del Dizionario Dinamico di Ontologia Trinitaria (DDOT - 7) s'impegna a metterne in luce l'attualità e la portata, evidenziando in un primo approccio alcune e forse anche inesplorate inflessioni qualificanti e pregne di virtualità della sua proposta, dischiudendole nell'orizzonte di un'ermeneutica ontologica relazionale e trinitaria. Grazie ai saggi che lo compongono a firma di autorevoli studiosi di diversa provenienza culturale e competenza disciplinare, racchiusi tra una ricca introduzione e un'articolata bibliografia, il volume restituisce la straordinaria freschezza e fecondità di Tommaso nel 750° anniversario della sua morte, come contributo prezioso all'opera di urgente e complessivo rinnovamento culturale cui il nostro tempo è chiamato.
Sulla scuola, la voce ai Global Teacher Prize. Un libro scritto da insegnanti per insegnanti e per quanti, genitori ed educatori, hanno a cuore una scuola di qualità. In un mondo frenetico e disorientato come il nostro, un buon insegnante, con la sua passione e competenza, può effettivamente far la differenza e dare speranza al futuro delle giovani generazioni. Il testo raccoglie l'appassionata testimonianza educativa e didattica dei docenti italiani inclusi tra i 50 finalisti del prestigioso premio internazionale Global Teacher Prize dal 2015 al 2023 e del Global Teacher Award del 2021 e 2022.
Cosa sappiamo, davvero, del pensiero teologico dei pauliciani? Come rispondere alla "sfida" da loro lanciata all'ortodossia? Le tre omelie contro i pauliciani di Pietro Siculo, qui proposte in una nuova edizione critica, tradotte e commentate, cercano di offrire una risposta a queste domande. Basandosi sull'analisi di alcuni passi scelti tratti dalle scritture, attingendo alla tradizione antiereticale cristiana dei primi secoli e alla riflessione patristica d'argomento antimanicheo, Pietro Siculo, con uno stile sobrio ma ricercato, si impegna nel confutare i più controversi assunti teologico-dottrinali dei propri avversari offrendo strumenti utili per controbatterne gli insegnamenti.
Il mondo sta cambiando con l'Intelligenza Artificiale (IA): stiamo creando una mente, stiamo dando alla macchina una lingua con cui parlarci, per conversare e trovare le parole giuste alle nostre domande. Non qualcosa, ma qualcuno. L'argomento è nuovo, ma il mondo di prima sembra già vecchio. Cosa ne sarà di noi? Come stare in un mondo governato, gestito e disciplinato dall'Intelligenza Artificiale? E se il nostro passato, come il nostro presente, non fosse che una storia che ci andiamo raccontando, la Sacra Scrittura potrebbe essere una chiave di lettura per profilare l'interlocutore di questo mondo nuovo?
I Sermoni al popolo offrono uno spaccato storico culturale assai ampio sulle Gallie (i suoi cet sociali, distinti tendenzialmente in ceti nobiliari o benestanti, ceti di operai, contadini e commercianti e ceti meno abbienti), in particolare su Arles e la sua circoscrizione ecclesiastica, di cui Cesario è vescovo dal 503, nonché sulla prassi dei suoi confratelli vescovi e del suo clero, sui nuovi ideali monastici, sui costumi ricorrenti delle popolazioni di riferimento del predicatore Cesario. L'attività letteraria di Cesario fu tutta a servizio del suo impegno pastorale: egli fu soprattutto predicatore, e la raccolta dei suoi Sermoni non solo è la sua opera più importante, ma anche la più significativa del suo tempo.
Prima pubblicazione in Italia dell'epistolario completo della Stein. Questo epistolario si rivela prezioso sotto diversi aspetti: naturalmente in relazione alla biografia stessa della santa filosofa, ma anche per approfondire la sua concezione della vita religiosa e della spiritualità carmelitana, nonché la sua produzione nel campo non solo della spiritualità ma anche della "filosofia cristiana". Come nel volume lettere I e lettere III, vi si trovano elementi interessanti per le vicende della scuola fenomenologica, in particolare dei discepoli di Husserl durante gli anni di gottinga, e di Husserl stesso. Non da ultimo, le lettere offrono una viva e toccante immagine del modo in cui una monaca carmelitana, ebrea, viva il dramma dei suoi parenti (e del suo popolo) prossimi ad essere travolti nella tragedia dell'Olocausto.
Chiara Lubich è nota per aver dato vita e accompagnato lo sviluppo del Movimento dei Focolari, con una forte incidenza nel mondo ecclesiale e civile, e per la ricca spiritualità. Più riservato e quasi nascosto il suo mondo interiore, terreno fecondo della sua grande creatività. I diari oggetto della presente pubblicazione consentono di seguire il cammino spirituale, di cogliere ciò che anima la sua azione e le ripercussioni che l'azione produce in lei. Essi coprono gli anni 1964-1980, particolarmente fecondi per lo sviluppo del suo Movimento. Benché conservino i tratti del diario intimo l'Autrice li fa circolare tra i membri della sua famiglia carismatica perché "ciò che non è utile all'umanità o almeno agli altri non ha valore". La condivisione con tanti non penalizza la sincerità propria del diario spirituale. La comunione e la comunicazione come lei le intende presuppongono piuttosto una personale e profonda esperienza interiore che sola consente l'autenticità del dono di sé agli altri. Se non sapessimo che i diari sono stati oggetto di condivisione e se si escludessero i pochi riferimenti al riguardo, non verrebbe da pensare che si tratta di testi aperti alla lettura di altre persone. Con la presente pubblicazione sono ora aperti ad ogni possibile lettore introducendo in uno straordinario itinerario spirituale.
Si può ancora parlare di "metodo" dopo il Novecento? La società italiana di studi lonerganiani (sislon) si è posta la domanda, avviando una ricerca sui plurimi aspetti storici, antropologici, epistemologici del metodo, per esplorarne possibilità e validità. Il libro presenta saggi che si addentrano in tematiche forse complesse, ma non meno affascinanti per chi si lasci incuriosire dal termine "trascendentale" e dal suo pluriverso filosofico e teologico. Dopo una prima investigazione sul "trascendentale" nel pensiero di J. Maréchal, K. Rahner, J.B. Lotz, l'attenzione degli autori si focalizza sul pensiero di B. Lonergan e il suo metodo trascendentale, affrontato da diverse prospettive.