"Si voleva abbellire la rampa e la cripta per rendere visibili le tappe del pellegrinaggio di ogni cristiano. La cripta, che splende della gloria di Cristo, nasconde proprio in Lui il tesoro che il pellegrino cercava: la tomba di padre Pio. L'oro offerto dai fedeli non si è lasciato come tale, ma è stato trasformato in foglia d'oro e utilizzato dall'arte ( in totale meno di 3 kg). Esso rende testimonianza a cristo dicendo ad ogni pellegrino, soprattutto in questi tempi, che padre Pio voleva suscitare negli uomini, tramitae la misericordia di Dio, l'amore per Cristo, affinché ognuno potesse offrire la propria vita a Lui".
In queste pagine c'è il sogno, la nostalgia,, ci sono i fioretti e le mille cose di un mondo che sembra lontano da noi non solo per il tempo, ma per la capacità che c'era di fermarsi e respirare a pieni polmoni quell'aria dello spirito, che alitava su San Giovanni Rotondo, quando Padre Pio era vivo.
Fr. Francesco Savino, nato l'8 aprile 1949 a San Giovanni Rotondo, ha vestito l'abito cappuccino il 29 settembre 1965, ha emesso la professione temporanea il 2 ottobre 1966, quella perpetua l'8 dicembre 1972, stato ordinato sacerdote il 10 agosto 1974.
Una ricostruzione storica, con testimonianze e documenti inediti, del periodo della vita di Padre Pio coinciso con il Pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963). Introduzione del Card. Tarcisio Bertone.