Creatore di imprese, di nuove iniziative e di nuova occupazione, il franchising si adatta ai più svariati settori di attività: dall'alimentare all'abbigliamento, dai gioielli agli occhiali, dai mobili all'oggettistica, dai libri all'informatica di consumo, dall'alberghiero alla ristorazione, dall'immobiliare ai centri estetici. Il franchising è utilizzato in oltre 90 settori merceologici. Lo scopo di quest'opera è di aiutare a conoscere: gli elementi base del franchising, uno speciale matrimonio tra un creatore di un'insegna ed un imprenditore individuale; i suoi aspetti giuridici ed i contenuti che lo differenziano da altri rapporti commerciali, anche molto simili; gli aspetti economici e finanziari che sono alla base di un'impresa commerciale, espressione di un'attività autonoma; le diverse tappe da seguire per arrivare a firmare il contratto di franchising con il franchisor; gli strumenti, i consigli e gli indirizzi utili per guidarvi efficacemente ad entrare nel mondo dell'imprenditoria. Il volume rappresenta una guida utile per gli imprenditori motivati che vogliano creare una propria attività nell'ambito del franchising.
In questo volume sono raccolti alcuni studi critici che indagano, sia dal punto di vista storico, sia dal punto di vista teorico, differenti problemi i quali hanno conosciuto alcuni importanti approfondimenti nel corso del Novecento. Frutto dell'intenso lavoro posto in essere dai Seminari Salentini di Filosofia, sono presentati diversi sondaggi critici che spaziano dalle figure, poco studiate, di Francesco De Sarlo e di Piero Martinetti, all'analisi di alcuni aspetti problematici attivi nella riflessione di Antonio Banfi e di Giulio Preti, senza peraltro dimenticare né alcuni approfondimenti presenti nella ricerca inquieta dell'ultimo Croce, né il particolare significato civile della Resistenza italiana, qui documentato da una testimonianza di eccezione di un eroe come Giovanni Pesce. Chiude il volume una nutrita sezione espressamente consacrata alla rivista di filosofia e cultura "Il Protagora", fondata a Roma, nel 1959, da un pensatore - e partigiano - come Bruno Widmar.
Partendo dalla ricostruzione dello scenario dell'economia globalizzata e della conseguente "ipercompetizione" tra i territori, questo libro intende descrivere le caratteristiche e il ruolo del marketing territoriale all'interno delle politiche di sviluppo locale. La disciplina si presenta come una necessità per rispondere alla competizione tra città, regioni e stati nell'attrazione di investimenti, ma anche come una possibilità di pensare la gestione del territorio in modo più rispettoso delle identità e delle vocazioni dei sistemi locali e più attento al soddisfacimento dei bisogni e alla valorizzazione delle potenzialità dei suoi clienti-residenti.
Per competenza emotiva si intende l'insieme delle capacità che consentono di riconoscere, comprendere e rispondere coerentemente alle emozioni altrui e di regolare l'espressione delle proprie. Perché è importante tenere conto di tale dimensione nell'apprendimento? Come si può sviluppare la competenza emotiva? In questo testo esperti provenienti da diverse realtà indagano sulle emozioni e la competenza emotiva nei campi della psicologia e dell'educazione.
Il progetto Scarcerando, attivo sul territorio dell'ASL 3 di Monza, affronta il tema della salute mentale in carcere, intervenendo per mantenere la continuità terapeutica dei detenuti con sofferenza psichica e attivare il percorso di reinserimento sul territorio per le persone giunte a fine pena. Una serie di interviste restituisce il punto di vista dei diretti interessati.
Nel mondo moderno la pubblicità è divenuta, nel corso degli anni, una presenza costante, presente in molti ambiti della nostra vita quotidiana. I mezzi di comunicazione di massa trasmettono in diverse forme e in tutto l'arco della giornata migliaia di messaggi pubblicitari di diverso genere: è possibile trovarne nei giornali, durante le programmazioni televisive o al cinema, in internet, ma anche per strada, in metropolitana, nella nostra cassetta della posta, in forma di sms sul nostro cellulare, sulle buste della spesa. La pubblicità rappresenta un soggetto attivo nella creazione di altrettanti modelli culturali e stili di vita, grazie al fatto che essa crea intorno a ciascun prodotto pubblicizzato un mondo di attese e di riferimenti, ispirato a precisi modelli comportamentali e culturali, che non si rivolgono più unicamente al consumatore come individuo singolo, bensì ad esso in quanto soggetto sociale, che pensa, agisce e si muove all'interno di un ben definito contesto culturale, in cui la marca fornisce un modello di riferimento che risponde a bisogni sociali, emotivi e culturali, prima ancora che funzionali. È quanto spiega l'autore di questo volume, che illustra poi l'evoluzione del linguaggio pubblicitario, segnato nel corso degli anni da filosofie creative di diverso orientamento, delle tecniche psicologiche della persuasione e delle pratiche che caratterizzano l'attività professionale dei pubblicitari.