In principio furono le stelle. Se il primo a vedere "astri infiniti splendere nel buio" è Omero, poeti e scrittori di tutte le letterature sono stati rapiti dall'incanto del cielo stellato. Su tutti, Dante, che nella "Commedia" si volge alle stelle all'inizio e alla fine del poema, e al termine di ciascuna cantica. Trapuntano dovunque le volte delle chiese e delle moschee, illuminano mille capolavori della pittura, da Giotto a van Gogh e a Rothko. Ispirano musiche sublimi, da Händel a Haydn, da Verdi a Wagner, come pure folgoranti sperimentazioni contemporanee. Ma il racconto delle stelle intesse di vibrante bellezza anche civiltà lontane, dalla Persia all'India, alla Cina. Sapienti e visionarie, queste pagine esplorano i pensieri e i sogni, gli interrogativi, i fantasmi, i terrori, le speranze che l'umanità ha consegnato alle stelle attraverso il tempo.
Alla difficile ricerca di nuovi equilibri tra decentramento e globalizzazione, prima che sia troppo tardi. "La tensione tra globalizzazione e decentramento genera spinte che la tradizionale struttura statuale non è più in grado di gestire. Sono fenomeni che la crisi ha accentuato, soprattutto in Europa, dove aumentano le disuguaglianze e cresce l'insofferenza dell'opinione pubblica. La stessa Unione monetaria è a un bivio: o i paesi dell'euro realizzano una vera integrazione politica e fiscale oppure le prospettive di sopravvivenza della moneta comune appaiono limitate".
"Don Luigi è stato e ha voluto rimanere, sempre, un uomo povero, un prete povero, perché ha voluto essere, con genuina coerenza, con i poveri, e innanzitutto con Cristo povero": parole del cardinale Camillo Ruini, nell'omelia pronunciata al Laterano il 15 ottobre 1997, in occasione dell'ultimo saluto a don Luigi di Liegro. Fondatore e direttore della Caritas romana, don Luigi è stato fra i maggiori protagonisti della vita religiosa di Roma dagli anni Settanta fino alla morte. La sua attività in favore dei più poveri, dai senza tetto, agli immigrati, agli ammalati di AIDS - "in difesa di ladri, brigatisti, zingari e barboni", questo di lui si disse - lo ha portato a collaborare e insieme spesso a scontrarsi con le autorità locali; e in qualche caso, pur godendo della fiducia e dell'affetto di Giovanni Paolo II, anche con le autorità religiose. La sua concezione del volontariato ha segnato una generazione; e ancora oggi rimangono attive le sue istituzioni, dalle mense alle case-alloggio ai centri di ascolto, alimentate anche dalla Fondazione che porta il suo nome. Il volume rappresenta una prima ricostruzione della biografia di un uomo che è stato e rimane uno dei grandi segni di contraddizione della storia religiosa e politica della Chiesa italiana del Novecento.
La precedente edizione di questo libro risale al 2007, ossia all'anno nel quale ha avuto inizio la crisi, prima finanziaria e poi reale, che tuttora attanaglia l'economia del mondo occidentale e, nell'ambito di questa, l'economia italiana. Queste vicende hanno inciso in misura piuttosto contenuta sulle linee di fondo dell'ordinamento bancario italiano, così come formatosi nei "ruggenti" anni Novanta, a differenza di quanto avvenuto, almeno sulla carta, in altri paesi. Il volume, che ormai costituisce un classico della letteratura sull'ordinamento bancario, offre una ricostruzione accurata delle vicende che hanno portato alla formazione dell'ordinamento bancario accolto dal testo unico del 1993, un'analisi puntuale e sistematica di questo ordinamento e un quadro completo delle modificazioni intervenute successivamente; presta la necessaria attenzione alle riforme che stanno maturando, come risposta alla crisi, nell'ambito del Comitato di Basilea e, soprattutto, dell'Unione Europea.
Questo manuale fornisce le coordinate per identificare i temi e i linguaggi che caratterizzano la democrazia dell'informazione, per conoscere le strategie di comunicazione degli attori politici, per comprendere come si conducono campagne elettorali di successo. In particolare, è affrontato il nodo decisivo dell'impatto che la comunicazione ha sulla partecipazione politica, sul voto e sull'opinione pubblica. Questa nuova edizione si arricchisce di approfondimenti relativi agli sviluppi della ricerca sui nuovi media, social network e Internet.
Qui presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume offre una serie di strumenti utili per la comprensione e la gestione dei fattori che possono ostacolare o favorire il dialogo interculturale, collocandoli nella cornice della più ampia questione del rapporto tra culture nel mondo globale. L'autrice adotta un approccio interdisciplinare (tra sociologia, linguistica, antropologia, psicologia sociale, filosofia) e utilizza numerosi riferimenti non soltanto alla letteratura scientifica, ma anche ai media, alla narrativa e alla vita quotidiana.
Questo volume, qui presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, fornisce un panorama completo della psicologia sociale, illustrando, e integrando i temi sviluppati di preferenza dalla cosiddetta "scuola americana" (come la cognizione sociale) e quelli privilegiati dalla "scuola europea" (come le rappresentazioni sociali). Nella prospettiva degli autori, infatti, le teorie implicite e le immagini della realtà di cui dispongono gli individui come attori sociali sono un prodotto delle loro strutture cognitive ma appaiono ancorate per la loro origine all'interazione sociale.
Questo volume presenta alcune ricerche esemplari che hanno scandito il percorso della psicologia sociale moderna, ponendosi come pietre miliari della disciplina e inaugurando filoni di studio tuttora aperti. Si tratta di contributi concettuali e di ricerca che hanno permesso di affrontare e di interpretare, in una prospettiva genuinamente socio-psicologica, alcuni dei problemi più sentiti della società contemporanea.
Il volume rappresenta una nuova concezione dell'insegnamento della psicologia generale che tenga conto dello stato dell'arte delle neuroscienze cognitive. Sulla linea di manuali già presenti nel panorama anglosassone, viene pertanto proposto un testo in cui ogni tema proprio della psicologia generale è affrontato sia dal punto di vista dei modelli psicologici sia da quello dei nuovi apporti conoscitivi della psicobiologia e della neuropsicologia. La modellistica della mente viene integrata e sostenuta dalle conoscenze che abbiamo ora sul cervello con l'obiettivo di fornire da un lato una nuova e aggiornata visione della disciplina, dall'altro presentare a scopo didattico quanto della psicologia dei processi cognitivi oggi si sa. Uno strumento votato all'insegnamento nei corsi di psicologia generale frutto del contributo dei più importanti studiosi italiani in entrambe le aree disciplinari.
Accanto all'evidente molteplicità del parlato esistono molte varietà di italiano scritto, diverse a seconda della funzione comunicativa svolta. Questo manuale, pensato come supporto agli studenti e ai laureati delle facoltà umanistiche che devono conseguire un'adeguata abilità nel riscrivere testi, ridurli o adattarli per altri destinatari, analizza tipologie e funzionamento della scrittura informativa e argomentativa. Dopo aver delineato la differenza tra scritto e parlato, la nozione di testo e i tratti distintivi della pagina scritta, il volume illustra due operazioni complesse ma fondamentali: il riassunto e la parafrasi. Sono poi considerate le caratteristiche di alcuni linguaggi settoriali - medico, giuridico, burocratico - e di due modi linguistici specialistici (la voce di enciclopedia e il libro scolastico). La nuova edizione si arricchisce di una serie di esercizi (con soluzione) che consentono al lettore di verificare le nozioni apprese.