Giovanni Battista Montini, sacerdote, arcivescovo di Milano, successore di Pietro dal 1963 e Padre della Chiesa del XX secolo. È qui ricostruito, anche grazie alla vicinanza fra l'autore e don Pasquale Macchi, segretario personale di Montini, il profilo biografico di Paolo VI, timoniere del Concilio Vaticano II, papa dell'incontro della Chiesa con la modernità e primo pontefice a visitare luoghi e culture lontane, in dialogo costante con il popolo e con i grandi della storia (madre Teresa di Calcutta, John Fitzgerald Kennedy, Martin Luther King). Delineò il nuovo volto della Chiesa cattolica, riportando il papato a uno stile di vita affine alla Chiesa delle origini. Un uomo, un papa, oggi santo.
Autobiografia per immagini: raccontare Giovanni Battista Montini-Paolo VI attraverso fotografie commentate con le sue stesse parole, tratte da lettere, libri, discorsi. Il lettore vede scorrere la vita del giovane Giovanni Battista in famiglia, gli anni della formazione a Brescia e della scelta sacerdotale, l'esperienza a Roma con la FUCI e nella Segreteria di Stato, la chiamata a Milano sulla cattedra di sant'Ambrogio, dove diventa cardinale, l'elezione al soglio pontificio e gli anni del post-Concilio. A fianco le sue riflessioni, meditazioni, preghiere, in un intreccio di immagini e parole dove lo stile è la sobrietà, l'essenzialità. Una sobrietà che sembra essere la cifra della sua santità.
La crisi del matrimonio è evidente in tutti i Paesi occidentali. Il volume - che si compone di un saggio d'apertura, di una sezione antologica e di schede didattiche - affronta il tema facendo leva sulla "totalità" come sentimento tipico provato da chi ama. In tal senso, l'indissolubilità matrimoniale non è un ostacolo, ma un sostegno per far sì che il sogno d'amore possa concretamente incarnarsi. La questione è soprattutto pedagogica, in quanto per essere motivati ad affrontare la sfida del matrimonio occorre una educazione al riconoscimento della grandezza dell'amore umano. Il testo vuole essere uno strumento in vista di questo scopo, a disposizione di docenti, studenti ed educatori, religiosi e laici.
Sono qui raccolti gli atti del convegno realizzato a Bologna il 2-3 dicembre 2014, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Storia della Teologia della FTER (Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna) e del GIROTA (Gruppo Italiano di Ricerca su Origene e la Tradizione Alessandrina). Non si tratta di un bilancio della ricerca in corso, né di una sintesi a carattere manualistico, ma di una serie di approfondimenti su figure e momenti nodali di una possibile “storia dello Spirito santo”, che spaziano dalla letteratura biblica – sia in lingua ebraica che greca – alle testimonianze protocristiane canoniche ed extracanoniche, alla riflessione dei primi secoli in Oriente e Occidente, tenuto conto delle testimonianze iconografiche coeve. Due excursus indagano anche nell’ambito della tradizione islamica e della teologia cristiana contemporanea.
Contributi di M. Settembrini, F. Calabi, M. Marcheselli, M. Simonetti, F. Pieri, L. Perrone, G. Maspero, C. Gianotto, E. Norelli, F. Ruggiero, C. Burini De Lorenzi, G. Bendinelli, R. Zanotto, D. Righi, D. Gianotti.
Una intensa riflessione sul dilagare della violenza nel mondo d’oggi: violenza politica, sociale, morale, religiosa. - Le radici morali e filosofiche della violenza viste come assolutizzazione della volontà dei soggetti, contro le norme morali e civili della convivenza.
Se la nascita e lo sviluppo del pensiero cristiano delle origini sono segnati dall’incontro con la filosofia greca, un protagonista di questo incontro, nel periodo fra il II e il III secolo, è Origene di Alessandria (185- 253 d.C.), il più autorevole teologo ed esegeta cristiano prima di Agostino. - Il libro mostra, con attenzione anche agli aspetti linguistici, come Origine si serva del pensiero antico, soprattutto del platonismo, per interpretare le Sacre Scritture e alimentare la riflessione sui contenuti della rivelazione. Una interpretazione che ha segnato la storia della teologia cristiana, occidentale e orientale. - Un libro, insieme di storia della filosofia e storia del cristianesimo, che apre nuove piste di ricerca.
Astenersi dal giudicare, ma facendo del discernimento una pratica irrinunciabile: questo binomio, sul quale insiste papa Francesco, è norma di vita cristiana. Discernimento e giudizio, ai quali sono dedicate le due parti del libro, sono pratiche diverse sebbene spesso sovrapposte e confuse: se il discernimento - la capacità di osservare e sperimentare così da poter fare una scelta sensata - è prerogativa e compito di ogni essere umano, il giudizio spetta solo a Dio. Tutti abbiamo bisogno sia di discernimento sia di giudizio, ma secondo modalità che in queste pagine vengono illustrate, mettendosi in ascolto della Scrittura e della grande tradizione patristica.
Un inedito tratto dall’edizione critica danese degli scritti di Kierkegaard. - Un breve trattato incompiuto su come si educa narrando le favole ai bambini. - Per la prima volta tradotto in italiano e commentato, fa da pendant al volume precedentemente pubblicato con la traduzione delle favole. Un libro per tutti.