L'autrice, raccontando spaccati di vita, accompagna nel mondo di quelle famiglie, con membri tossicodipendenti, che negli anni vengono maltrattate, mandate sul lastrico dai propri familiari e che, per arginare questa malattia chiamata «droga», si trovano a dover compiere scelte drastiche, ad ammettere le proprie responsabilità. Le storie sono il cuore del libro nel quale non mancano i dati sulla tossicodipendenza e gli approfondimenti di medici, psicoterapeuti, psicologi, e di chi ha vissuto la droga, ne è uscito e ha deciso di restituire il dono del ritorno alla vita, con la creazione di associazioni di riferimento per i familiari.
Nella Passione ci sono l'amore e la paura. C'è la fragilità che sa farsi carico dei propri errori, e quella che non ci riesce e rimane prigioniera del senso di colpa e del rimorso. C'è la durezza di cuore e la compassione profonda, c'è il perdono, il rancore, l'egoismo di chi cerca il proprio tornaconto. La fedeltà di chi non ha paura e la tenerezza. E c'è Gesù, naturalmente. È lui che ci rivela, in molti modi, aspetti nuovi di Dio e dell'umano vivere. Contemplare la sua passione, attraverso i tanti personaggi che con lui o accanto a lui la vivono è comprendere un po' meglio Gesù in quel momento culminante della sua vita e, forse, a riflettere sulla propria storia personale. Ogni capitolo si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di una pagina di Vangelo, una riflessione spirituale che rende concreto e attualizza il messaggio, una preghiera.
Piccola, compatta ed economica. Simpatica nelle illustrazioni e ricca di episodi. Queste sono le caratteristiche principali di questa edizione della Bibbia per ragazzi. Caratteristiche che la rendono molto adatta a diventare un regalo per bambini della Prima confessione o Prima comunione, da parte di catechisti e parroci.
Ci sono molti testi che possono accompagnare la nostra preghiera e riflessione nelle quindici stazioni della Via crucis, qui l'autore ci invita a portare sulle spalle la croce del nostro mondo, come Gesù ha trasportato la nostra. A ogni stazione, ognuno può aggiungere la contemplazione, la preghiera, la supplica della sua personale Via crucis ed esprimere meglio ciò che gli detta la sua fede. È un cammino attraverso il quale passa tutta l'umanità e che la Chiesa percorre vivendo «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono» (Gaudium et spes 1).
Gesù, prima di spirare sulla croce volle lasciarci, come perle preziose di sapienza, sette parole nelle quali è concentrato tutto il suo messaggio d'amore per noi. L'autrice riporta, per ciascuna delle sette parole, un brano del Vangelo, una meditazione e una preghiera di supplica e di invocazione, per meglio interiorizzare i contenuti. Meditare su queste «parole» insieme con Maria ai piedi della croce è come immergersi nel grande mistero della redenzione e diventarne una fedele manifestazione in mezzo agli uomini del nostro tempo che tanto facilmente passano distrattamente accanto alla croce, assorbiti da altre parole che lasciano il vuoto nel cuore. Il testo è una nuova edizione motivata da un restyling del testo.
Un giorno Anna Frank incontra un amico vestito con un abito a quadri bianchi e rossi. È amore a prima vista. A lui Anna confida ciò che le accadrà nei due anni di segregazione forzata vissuti nell'alloggio segreto per sfuggire ai rastrellamenti nazisti. Egli le sarà di grande conforto, saprà asciugare le sue lacrime e conservare i suoi segreti. Saprà volare alto come un gabbiano sopra ogni forma di violenza, facendo conoscere al mondo il messaggio di pace che la sua giovane amica ha inciso sulle sue ali bianche. Anna ha la certezza che nessuno strapperà mai quelle ali e le parole che vi sono scritte. Questo desiderio si avvererà, rendendola simbolo della Shoah e di un'umanità calpestata e vilipesa, grazie alla sua testimonianza oggi viva più che mai. A chi non ha ancora letto il celebre Diario, questo racconto per immagini e parole vuol essere un invito a saperne di più attraverso un nuovo originale punto di vista.
Anita ha un grande sogno: studiare musica e diventare una violoncellista. Questo avvincente e toccante racconto è ispirato alla storia vera di una delle ultime sopravvissute dell'orchestra femminile di Auschwitz, la violoncellista ebrea-tedesca Anita Lasker-Wallfisch (Breslavia 1925). La morte dei genitori ad Auschwitz porta lei e la sorella Renate in orfanotrofio. Dopo un tentativo di fuga in Francia, sono deportate ad Auschwitz a fine 1943, poi, in seguito all'avanzata russa, trasferite a Bergen-Belsen e liberate dagli inglesi nell'aprile 1945. Nell'immane tragedia della Shoah è la musica a salvare Anita dall'abisso, quella musica che le vibra dentro e che dopo la liberazione le regalerà una nuova vita di concertista, fatta anche di dolorosa memoria.
In occasione del Natale, papa Francesco offre ai credenti una riflessione sul senso e sul valore del presepe. Lungi dall'essere una semplice tradizione o consuetudine, il presepe rioffre ogni anno, nelle molteplici forme che la fantasia creativa di ognuno sa inventare, la possibilità di fare forma al grande e inaudito mistero dell'incarnazione. Ogni cosa nel presepe ha un senso: il cielo, le montagne, le statuine... Tutto ci dice che Dio non è lontano, tutti lo possono raggiungere: i re e i pastori, uomini e donne, grandi e bambini... e persino gli animali. Nessuno è escluso. Allestire il presepe è raccontare l'amore di Dio. Introduzione di Rino Fisichella.
Dieci canti per le celebrazioni di Avvento secondo la liturgia propria di ogni domenica. I temi sono quelli classici della preparazione al Natale nei quali si respira l'attesa, la speranza e la gioia per la venuta del Salvatore. Una proposta dedicata alle assemblee liturgiche e animate dai giovani, con musiche suggestive e coinvolgenti che aiutano la partecipazione dei fedeli.
2017 Ottobre
CONTENUTO DELLO SPARTITO
Spartiti e testi dei canti.
TITOLI DEI BRANI
Maranathà ‚ Facciamo strade per Dio ‚ Stiamo sempre lieti ‚ Da noi germoglierà ‚ Trasformaci in te ‚ Tu vieni Signore ‚ Con te Signore ‚ Ora vieni con noi ‚ Benedetta sei tu Maria ‚ Vieni Signore Gesù
STEFANO MAZZARISI. Sacerdote della Diocesi
di Conversano-Monopoli, laureato in Scienze dell'educazione e della formazione, è assistente diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica e MSAC e vicedirettore dell'Ufficio Liturgico Diocesano per il Settore Musica Sacra.
MARTINO PALMITESSA. Compositore, direttore di coro
e orchestra, pianista, ha pubblicato opere musicali
con diversi editori. Nel 1995 ha fondato l'orchestra Mediterranea dell'ICOM (Istituzione Concertistica Orchestrale Monopolitana), di cui è direttore stabile e direttore artistico.
Il Verbo incarnato, morto e risorto, è il canale aperto da cui procede Io Spirito effondendosi nell'umanità. Questa effusione è risurrezione, dono dell'amore che non viene mai meno e interpella tutti. Aprirsi a questo dono significa accettare di lasciarlo operare dentro di noi come acqua pura che lava, rinfresca, disseta. Co- me fuoco che brucia, scioglie, riscalda.
Riceverlo è lasciarlo agire, è rendere vivo il nostro battesimo. È permettere alla forza dell'amore di con- solarci, renderci amorevoli.
Fede è fiducia in quest'azione santificante che lo Spirito compie quando ci abbandoniamo alla sua pre- senza viva e intima, avvolgente come il seno di una madre che consola, fa crescere, attende il nostro « sì ».