Queste pagine presentano un microcosmo" esemplare del rapporto che i laici francescani hanno saputo intessere con le grandi sfide della società: il periodo legato al pontificato di Leone XIII (1878-1903). "
Francesco era innamorato dell'umiltà e della povertà di Cristo. Per questo voleva vedere il re del cielo che si fa bambino umile e povero e viene adagiato in una mangiatoia. A Greccio, nel Natale 1223, il suo desiderio divenne realtà.
Francesco di Assisi voleva vedere con i suoi occhi il Bambino Gesù, che era nato nella povertà di una stalla. Insieme a tanti amici animali - tortore, allodole, fagiani, api, agnelli... - volle realizzare questo suo grande desiderio. E fu così che, in una notte incantata, prese vita il primo presepio del mondo. Età di lettura: da 6 anni.
Il volume propone riflessioni, schede di approfondimento e spunti metodologici per gli animatori dei gruppi giovanili che utilizzano il testo Diamoci del tu. Itinerario formativo della Gioventù Francescana". "
Il volume, tutto a colori e corredato da splendide immagini, propone un itinerario formativo per aiutare i giovani a riscoprire il volto di Dio in quello del fratello.
Il volume compie una ricerca sul corpus della composizioni liturgiche e poetiche dedicate a Chiara (sec. XIII-inizio XVI). Vengono analizzati i più antichi testi latini e quelli in lingua italiana per la festa e in onore della santa di Assisi, sia nell'ambito della celebrazione eucaristica, che in quello della liturgia delle ore. L'opera - arricchita da un ampio corredo di brani originali - si propone come un lavoro inedito, completo e approfondito per far luce su un tema di grande rilevanza teologica e liturgica.
"Mi hanno detto che ci sei" è dedicato a tutte le mamme e i papà che attendono un figlio. Il mistero della vita che nasce viene narrato in queste pagine con un linguaggio vivo e poetico e con il contributo di splendide illustrazioni. Un libro per celebrare, nello stupore, il miracolo più grande.
L'aborto viene sempre percepito dalla donna in tutta la sua drammaticità e spesso apre scenari di disperazione, di rabbia, di autocondanna, ma anche di rimorso e pentimento, qualunque possa essere stato il grado di effettiva responsabilità. Come si colloca la visione cristiana di fronte a tutto questo? Quale speranza può offrire nella vita e nell'anima di persone che hanno vissuto il dramma dell'aborto? Grazie al dono della riconciliazione, inserito dentro un percorso di crescita spirituale, la "ferita" dell'evento abortivo può trasformarsi in "cicatrice" la quale, lasciando la consapevolezza di quanto accaduto, diventa segno di quel perdono che aiuta non solo a vivere l'esperienza totalmente nuova ed insperata di una comunione reale con il bambino abortito, ma anche in una reale riconciliazione con se stessi e con Dio. Un'opera che può essere solo divina: colui che crea è anche colui che ri-crea nel suo amore infinito, al di là di ogni possibilità umana.
Queste pagine ripropongono un documento nel quale il beato Gabriele Allegra frate minore, missionario e primo traduttore della Bibbia in cinese - ci offre la fedele ricostruzione delle conversazioni da lui avute a Pechino con p. Pierre Teilhard de Chardin, negli anni 1942-1945. Il breve testo offre un resoconto dettagliato di quelle conversazioni e ricostruisce il cordiale clima umano con cui esse, per tre anni consecutivi, sono state vissute dai due illustri interlocutori. Teilhard de Chardin - gesuita e tra i massimi teologi del XX secolo - era profondamente affascinato dalla presenza di Cristo in tutte le cose e cercò con passione di trasmettere quella visione che da parte sua coglieva con tanta chiarezza. Quando incontra p. Allegra comprende di avere di fronte un valido interlocutore con cui approfondire la tematica del primato di Cristo, non solo in San Paolo ma anche in Duns Scoto e nel vasto mondo della filosofia francescana.
Un pratico calendario tascabile, arricchito dalle più belle immagini del Santo di Assisi.