“The Church is missionary by nature”. Church teaching illustrates this paradigm: starting with Maximum Illud by Pope Benedict XV; then the Council decree Ad Gentes; confirming it with the Evangelii Nutiandi by Pope Paul VI and Redemptoris Missio by Pope John Paul II. Moreover Pope Francis in his Evangelii Gaudium, at number 27 says “I dream of a “missionary option”, that is a missionary impulse capable of transforming everything”: with these words Cardinal Fernando Filoni, Prefect of the Congregation for the Evangelisation of Peoples this morning at the Vatican Press Room presented ‘October 2019, an Extraordinary Mission Month” as announced by Pope Francis at the Angelus prayer on 22 October 2017, “to nourish the Church’s evangelising activity ad gentes”.
The occasion stems from the centenary, 30 November 2019, of the promulgation of the Apostolic Letter Maximum Illud with which Pope Benedict XV gave new impulse to the missionary responsibility of all the baptised to announce the Gospel, a duty of the whole Church not only of religious men and women, and he stressed that at the centre of missionary commitment there must be always and only the Gospel and its announcement, free of any cultural or economic aspect.
The theme of the MMS is “Baptised and Sent: the Church of Christ and mission in the world”, therefore mission understood as a call to faith, as proposed by God to mankind. Archbishop Giampietro Dal Toso explained: “We cannot decline mission solely as a proposal of faith which stems from God who comes to us through his Son Jesus Christ, entrusting himself to human freedom. God does not impose he proposes,”. To speak today of Christians “baptised and sent” means that “every single baptised Christian can be a missionary, a channel of the proposal that God offers mankind, through personal testimony, prayer and offerings”, the Archbishop said.
“The content of mission– the President dell PMS explained – is sharing the News that Christ saves mankind. The missionary dimension is inherent to Baptism. Mission today consists not only of the traditional North-South movement, with missionaries sent to distant lands. Today, in the present of our life, in our Western countries to bear witness to the Gospel in our own personal walks in life, is to be missionaries”.
El 30 de noviembre de 2019 se cumplirá el centenario de la promulgación de la Carta apostólica Maximum illud, con la que Benedicto XV quiso dar un nuevo impulso al compromiso misionero de anunciar el Evangelio. Con motivo de este importante aniversario, el papa Francisco ha promulgado para toda la Iglesia un Mes Misionero Extraordinario, encomendando la animación de este evento a la Congregación para la Evangelización de los Pueblos y a las Obras Misionales Pontificias. Gracias a una amplia consulta a las Iglesias locales, se ha realizado esta Guía para preparar y vivir el Mes Misionero Extraordinario Octubre 2019. Se trata de un subsidio realizado con los aportes provenientes de cristianos de todo el mundo y dirigido a los cristianos de todo el mundo. Los textos que aquí se presentan servirán para inspirar la creatividad de las Iglesias locales y de los fieles cristianos para afrontar los desafíos inherentes a la evangelización a partir de la missio ad gentes y del propio contexto. Las partes que componen esta Guía se corresponden con las dimensiones espirituales indicadas por el Santo Padre el papa Francisco al convocar este Mes Misionero Extraordinario: el encuentro personal con Jesucristo vivo en la Iglesia, el testimonio de los santos y de los mártires de la misión, la formación catequética para la misión y la caridad misionera.
Les textes présentés ici serviront à inspirer la créativité des Églises locales et celle de leurs membres pour affronter les défis inhérents à l’évangélisation, tant dans le contexte général de la missio ad gentes que dans les situations concrètes qui sont les leurs. Cet ouvrage ne doit donc pas être lu de façon linéaire, et les thématiques qu’il aborde ne doivent pas donner l’impression que leur structuration et leur contenu épuise- raient la réflexion théologique et catéchétique. Dans cette perspective, il cherche à respecter le plus possible le style simple des nombreux ap- ports qui nous sont parvenus des quatre coins du globe. Cet ouvrage ne doit donc pas être considéré comme un texte contraignant mais comme
BAPTISÉS ET ENVOYÉS : L’ÉGLISE DU CHRIST EN MISSION DANS LE MONDE
une source d’inspiration, pour inciter et stimuler la créativité de chaque Église locale. En procédant dans cet esprit, il nous semble que ce guide correspond fidèlement à son rôle, qui est celui que la Congrégation pour l’Évangélisation des Peuples (CEP) et les Œuvres Pontificales Mission- naires (OPM) remplissent au service du ministère pastoral universel du Saint-Père, Successeur de Pierre, qui a à cœur la foi et la mission de toutes les Églises à travers le monde.
Les parties qui composent ce Guide correspondent aux dimensions spirituelles indiquées par le pape François lors de la promulgation du Mois Missionnaire Extraordinaire : la rencontre avec le Christ vivant dans son Église, le témoignage des saints et des martyrs de la mission, la formation catéchétique en vue de la mission et la charité missionnaire. Ce texte est publié en anglais, en italien, en français, en espagnol et en portugais, mais l’édition originale en langue italienne reste l’ouvrage de référence dont les contenus ont été préalablement approuvés.
Un delizioso libretto che ripropone l’Inno all’amore tratto dalla Prima lettera di san Paolo alla comunità cristiana di Corinto, commentato da frasi d’autore. La matita inconfondibile di suor Maria Rosa Guerrini interpreta con garbata ironia le varie sfaccettature del celebre “canto”.
Il Vangelo per i giovani, con introduzioni, note e commenti pensati per loro e centrati su temi forti quali: le relazioni, la scelta di vita, la capacità di rischio, la crescita, l'impegno... Il commento si muove su due livelli: il livello biblico (attraverso commenti curati da biblisti fidati), il livello vitale (attraverso note redatte, con la solita verve, da Paolo Curtaz).
Con l’aiuto dei Padri monastici e in particolare dei Racconti di un pellegrino russo, l’autore intende delineare un percorso per entrare nella preghiera del cuore e farci trasformare da essa. Infatti, per dialogare con Dio bisogna imparare a dialogare con il cuore.
Perché un nuovo libro sulla lectio divina? C’è ancora altro da dire sul suo significato e le sue tappe? Perché, come ben evidenzia Goffredo Boselli nella prefazione, questo libro non propone semplicemente una nuova introduzione alla lectio divina, ma accompagna il lettore nella scoperta di come Gesù stesso nella sinagoga di Nazaret ha letto le Scritture. Il cristiano, infatti, è chiamato a leggere le Scritture come Cristo le ha lette, ad imparare da lui mettendosi alla scuola della Parola che legge le Scritture.
Per questo, l’autore non sceglie un brano evangelico tra i tanti possibili per iniziare all’arte della lectio sancti evangelii, ma sceglie quel brano in cui l’evangelista Luca codifica la lettura cristiana delle Scritture.
Un libro che non insegna unicamente un metodo ma che, attraverso la lectio divina, vuole educare a gustare e a vivere il Vangelo.
«Così è la vita e la ritrovo nella Parola che mi consola e mi divora, perfino nelle righe arcigne e scontrose che ho provato a ripercorrere, parole che a volte sembrano abbaiate e gridate, ma ci sbagliamo a pensarle così, dietro c’è dell’affetto, ne sono sicuro, perfino un po’ di preoccupazione materna, il desiderio di vedere gli amici dispersi tenersi insieme, e camminare nella fede, nell’amore, nella speranza.
Anche l’apostolo Giacomo ha pensato che così è la vita, e allora si tiene il lusso di rimbrottare i pigri e di scuotere gli indecisi, di minacciare i ricchi e spronare gli oziosi, e disegna senza tanto ordine, che a volte non serve, la sua mappa della felicità e del bene, e chi vuole mi venga dietro, sembra dirci, ci sto provando anch’io.
Così è la vita, lo so, ma non so bene con quale futuro; e non posso far altro che fidarmi di Dio; mi basta, lo capisco poco ma non mi ha mai deluso; è vivo – ne sono certo – nella fatica dei giorni, nel perdono di cui ho bisogno, nello sguardo che mi regala quando decido di ripartire, di cominciare da capo».
Un testo inedito di padre Balducci, uno splendido e puntuale commento del più importante e conosciuto libro di Agostino, Le Confessioni. Ogni capitolo tratta uno dei grandi temi del testo del vescovo di Ippona: il rapporto con la madre, la conversione, il rapporto con Dio, il perdono... Una sintesi sorprendente del pensiero di Agostino, riletto da una delle voci post-conciliari più originali e profetiche.