Cos'è il testamento biologico? Quali interessi dovrebbe tutelare? Cosa si intende per accanimento terapeutico? Cos'è la libertà di cura? Il libro, indagando nello spazio della scelta dei trattamenti sanitari e nell'orizzonte ben più complesso del senso della vita, delle relazioni umane e del diritto, affronta senza pregiudizi questo delicato tema che è divenuto di grande attualità sociale e politica con i casi Terri Schiavo e Welby.
Il libro di Edoardo Martinelli riporta alla luce i nuclei fondanti la pedagogia del Priore di Barbiana. Un metodo d'insegnamento che ha nell'aderenza alla realtà e nel rapporto "maestro-allievo" il suo fulcro vitale. Il maestro conduce l'allievo in una zona di intersezione e laica, ma non neutrale, tortuosa, affilata e a rischio quale il filo di rasoio. Dove non esistono più certezze, bensì il primato della coscienza, il libero esercizio della ragione critica, i problemi concreti da risolvere in un tempo diluito. Una concezione rivoluzionaria della pratica d'insegnamento che don Milani concretizzò anche in punto di morte e di cui Martinelli, suo allievo dal 1964 al 1967, fornisce una preziosa testimonianza.
Nel nostro tempo i bambini sono più che mai insidiati: innumerevoli sono rifiutati ancor prima della nascita, tanti subiscono violenza nel corpo e nello spirito, molti muoiono per mancanza di cibo e di amore. Sembra proprio che il mistero di iniquità, sempre in atto nella storia, voglia dissacrare la fonte della vita rubandoci l'infanzia, speranza dell'umanità. Quasi volendo riparare a tanto scempio, le pagine di questo libro, nate nel silenzio orante di un monastero, rivisitano il Vangelo soffermandosi a contemplare l'atteggiamento di Gesù verso i bambini. Il commento evangelico, illuminato da toccanti testimonianze di vita, suscita negli animi i sentimenti umani e cristiani più forti, belli e autentici: dallo "sdegno" alla compassione, dalla pura gioia, allo stupore, al rendimento di grazie e al fiducioso abbandono. Si riscopre così anche il vero significato dell'infanzia spirituale: piccoli sono, al seguito di Gesù, tutti gli umili, tutti quelli che fanno della loro esistenza una risposta d'amore al Dio amante della vita.
Perché in molti atti internazionali e nazionali la famiglia è dichiarata "nucleo fondamentale della società e dello Stato"? Vi è una differenza tra la famiglia e le altre forme di compagnia? È vero che le persone conviventi sono oggi prive di ogni tutela? L'autore risponde a queste domande partendo da considerazioni giuridiche e da riflessioni sul senso del vivere umano, della società, della storia. L'opera intende favorire la partecipazione consapevole all'attuale dibattito culturale e politico sulla reale opportunità e utilità di un riconoscimento formale delle unioni di fatto.
Viviamo in un'epoca in cui la qualità della vita è spesso intesa come assenza di dolore. Per cui di fronte a malattie inguaribili l'unica strada possibile appare la morte assistita, l'eutanasia. Ma esiste anche un'altra posizione culturale: la vita è degna di essere vissuta anche se esiste la sofferenza, l'handicap, il sacrificio.
Il volume ripropone gli atti del convegno "La funzione e il ruolo del laico nella Chiesa e nel mondo", nel pensiero di don Divo Barsotti, organizzato a pochi mesi dalla scomparsa del sacerdote toscano, avvenuta il 15 febbraio 2006. Gli interventi di Caffarra, Prosperi, Radice, Invernizzi e Negri ci mostrano l'attualità della riflessione di Barsotti; il suo rapporto con i testi conciliari e il magistero di Giovanni Paolo Il; i punti di contatto con un'altra grande figura della Chiesa contemporanea, Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione.
La consapevolezza del sopraggiungere della morte: questo caratterizza i malati cronici e terminali. Qual è il compito del medico e della medicina in tale contesto? È un problema che pone interrogativi sia sulla natura umana, che è sempre tensione alla vita, sia sullo scopo della medicina, e quindi della professione medica, che si è sviluppata per guarire, se possibile, e per curare, sempre. Questo libro racconta un'esperienza pluriennale di cura e le riflessioni che da essa sono nate.
Ciccapetarda sta per rivoluzionare il mondo dei giochi: la bambola non è violenta, non spara e non piange si limita a "emettere rumori intestinali"... L'ingegner Baldi ha convinto la ditta per cui lavora a lanciarla sul mercato ma la sua vita sembra essere ora seriamente in pericolo. Un romanzo divertente, surreale, capace di rivelare il paradosso delle situazioni che viviamo ogni giorno, anche quelle apparentemente più innocue, evidenziandone la dimensione ridicola, grottesca e contraddittoria.
Un'analisi delle invenzioni che Dan Brown nell'introduzione alla prima edizione italiana de "Il Codice da Vinci" presenta come documenti storici. All'interno le immagini inedite degli studi di Maurizio Seracini, unico personaggio vivente citato nel libro da Dan Brown, sull'Adorazione dei Magi.