La tratta degli Africani è un evento del passato, una barbarie dell'inizio del mondo moderno. Una barbarie che ha costituito il maggior traffico di schiavi unitamente a forme di sterminio. Oggi siamo di fronte a un evento analogo, anche se alcuni schematismi economici ci direbbero che la tratta dall'Africa era per "produrre" e che l'attuale tratta planetaria di donne e bambini è per "consumare". Il volume curato da Richard Poulin, professore di sociologia all'Università di Ottawa, affronta i flussi mondiali della nuova tratta e fa un quadro di quanto avviene in Italia, con autori esperti e impegnati a livello internazionale. Le vittime, le persone in schiavitù, vanno liberate. Il dibattito politico su questo tema non può che partire da una constatazione: il termine prostituzione non è adeguato, siamo di fronte a una mondiale tratta di schiavi. Ogni decisione deve partire da questo e non mascherarsi dietro una edulcorata letteratura sul libero commercio dell'amore o ancor peggio su problemi di sicurezza e buon costume che portano solo alla costituzione di ghetti, dove relegare e legalizzare la tratta. A tema non resta che la schiavitù e la tratta, e gli schiavi vanno liberati perché gli unici non colpevoli, anzi vittime da risarcire, se mai risarcimento esista per un crimine così efferato.
Malika Nor, educatrice specializzata, è impegnata in iniziative specifiche a favore di adolescenti in grandi difficoltà, tra le quali giovani prostitute. È nota per numerosi interventi sulle conseguenze dei maltrattamenti psicologici e sessuali sul loro comportamento. Forte di una vasta esperienza maturata sul campo, integrata da ricerche teoriche, evita le prese di posizione e i termini moralistici del dibattito, proponendo un approccio molteplice (sociale, psicologico e giuridico) al problema della prostituzione.
Il volontariato organizzato è il più conosciuto tra i fenomeni sociali inscrivibili nel terzo settore sia per la lunga tradizione che nel nostro Paese hanno le attività prosociali, sia per l’incidenza dell'azione svolta nel campo delle gravi marginalità. Questo libro si propone di identificare teoricamente ed empiricamente quali siano gli orientamenti valoriali e culturali degli aderenti alle organizzazioni di volontariato, quale sia la mission societaria che perseguono attraverso i servizi realizzati, di quali risorse materiali, organizzative e simboliche dispongano, quali regole orientino l’agire dei soggetti sia all’interno delle organizzazioni sia nel confronto con l’esterno. Tale identificazione di ‘culture’ e di ‘pratiche’ trova una adeguata contestualizzazione attraverso una rendicontazione analitica della diversità dei profili societari e di intervento che caratterizzano i volontari italiani e le loro organizzazioni.
Emerge, inoltre, come sia molto rilevante il legame esistente tra agire solidaristico organizzato e motivazione altruistica del singolo: se infatti è vero che il primo non può esistere a lungo senza la seconda, è altrettanto vero che in tale connessione la motivazione individuale trova una modalità espressiva visibile anche a livello sociale che la rafforza e la legittima.
Giovanna Rossi insegna Sociologia della Famiglia e Sociologia generale presso l’Università Cattolica di Milano. È coordinatore della Sezione di Politica sociale dell’Associazione Italiana di Sociologia e direttore della rivista «Politiche sociali e servizi». È autrice di numerose pubblicazioni sulla famiglia, sulle politiche sociali e sui servizi alla persona. Cura, con Eugenia Scabini, la collana «Studi interdisciplinari sulla famiglia». Fra i suoi volumi recenti: Temi emergenti di sociologia della famiglia. La rilevanza teorico-empirica della prospettiva relazionale (Vita e Pensiero, Milano 2003); Reconciling family and work: new challenges for social policies in Europe (Milano 2006).
Lucia Boccacin insegna Sociologia del Terzo settore e Sociologia generale presso l'Università Cattolica di Milano. È autrice di volumi e saggi inerenti il volontariato e il terzo settore, la famiglia, la politica sociale e i servizi alla persona. Tra le sue pubblicazioni: Terzo settore: i molti volti del caso italiano (Vita e Pensiero, Milano 1997); Il terzo settore tra le generazioni. Un'analisi delle relazioni tra i soggetti del welfare plurale (Vita e Pensiero, Milano 2003); Third Sector and Social Partnership in Italy. A Sociological Perspective (Vita e Pensiero, Milano 2005).
Il presente volume permette ai suoi lettori di immergersi nei problemi, nella vita e nelle esperienze dei disabili per compiere con loro un tratto di strada gioioso. L'arte dell'integrazione viene integralmente sperimentata, agita e costruita strada facendo per individuare traguardi e modelli di umanità sempre nuovi e sempre possibili. In particolare, ci si sofferma sull'integrazione dei disabili nella scuola e all'università, alternando riflessioni teoriche alle testimonianze di studenti, docenti, educatori e genitori.
Questo libro nasce dall'esperienza della Comunità di Sant'Egidio. È un aiuto concreto per i tanti che vorrebbero adottare un bambino ma non sanno bene come fare. È un aiuto prezioso per chi ha già adottato e può trovare riscontri, conferme, suggerimenti. È un libro necessario per chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo dell'adozione, alle sue leggi, alle regole da seguire per poter realizzare questo sogno. Questo libro raccoglie una saggezza quotidiana cresciuta sul campo, in Africa, Asia, America Latina, e in tante famiglie italiane. Aiuta ad essere genitori non spaventati e a conoscere meglio quei bambini che diventeranno figli. Sì, figli si diventa.
Negli Stati Uniti, dal 1980 a oggi, la popolazione penitenziaria si è più che triplicata, superando i due milioni di detenuti. È un record mondiale, legato a un modello di repressione della criminalità ispirato alla 'Tolleranza zero'. Questo modello si sta affermando anche in Europa e in molti altri paesi del mondo. La sua diffusione è indice di una 'globalizzazione penitenziaria' che minaccia le libertà individuali e l'uguaglianza sociale. Lucia Re è ricercatrice in Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. È redattrice del Centro di filosofia del diritto internazionale "Jura gentium" e membro del comitato scientifico del Centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità "L'altro diritto".
Un libro che ci parla di una grande sapienza ed esperienza analitica dell'Autrice e di un problema concreto, dando indicazioni preziose a operatori e terapeuti. L'Autrice, in questa sua straordinaria opera frutto di esperienza e passione, ci insegna da subito la geografia di cui ci occuperemo in tutto il libro: l'Inconscio, quei territori della nostra mente sconosciuti o parzialmente conosciuti ma non facilmente decifrabili... Allora questo libro straordinario che potremmo seguire nel testo riguardante le Adozioni, e un libro che ha un double speech" o forse, potremmo dire, un "third speech": perche la nostra vocazione di analisti (secondo livello di lettura del libro) e la vocazione di "adottanti" che prendono in cura pazienti per i quali non c'e stata una mente sufficientemente disponibile quando ce ne sarebbe stato bisogno... Un libro, per riassumere, che ci parla di una grande sapienza ed esperienza analitica dell'Autrice, che ci parla di un problema concreto in modo chiaro, profondo, umano, dando indicazioni preziose a operatori e terapeuti. "
Esperienza spontanea, facilmente realizzabile, ma con a monte una decisione personale complessa, il volontariato è un fenomeno promosso dalle autorità religiose e civili, che di fatto occupa uno spazio crescente nella tutela dei soggetti deboli, e che può arrivare dove l'ufficialità delle istituzioni non è presente. Il volume esplora la complessità, la ricchezza, ma anche i limiti di questa straordinaria esperienza che è insieme individuale e sociale; fa capire com'è fatto il variegato mondo delle associazioni volontarie, come sono strutturate, come operano, e quale funzione sociale assolvano.
Ruby è una bambina con poca stima di sé; se si guarda allo specchio si vede bruttissima, se si avvicina ai compagni di classe viene presa in giro per i suoi capelli, la sua insegnante la sgrida ogni giorno perché non si impegna abbastanza, perché non si siede con la schiena diritta, perché non è abbastanza carina. Ogni volta che qualcuno la ferisce, Ruby si sente più brutta, incapace e impacciata di prima. Tanto che si convince di essere un rifiuto. Solo l'arrivo a scuola di una nuova inserviente sbloccherà la situazione; con la sua dolcezza farà capire a Ruby che non deve temere i bulli che la offendono, perché loro sono molto più deboli di lei. Così, grazie all'affetto di Dot, Ruby riesce a riacquistare la propria autostima.
Un viaggio affascinante e toccante alla scoperta del mondo silenzioso e ignoto dell'autismo. L'autrice racconta un'esperienza umana fuori dal comune, conducendoci in un viaggio affascinante e toccante ad esplorare il mondo silenzioso e per lo piu ignoto dell'autismo, che ci fara scoprire realta totalmente nuove e insospettate che a loro volta ci daranno una prospettiva radicalmente diversa su questa condizione. E' un'opera che sollecita le nostre emozioni ma allo stesso tempo ci istruisce intellettualmente, aiutandoci ad aprire la mente alla mente degli autistici. Ginger Clarkson traccia tre ritratti di suoi allievi autistici dimostrando la capacita della musica di infrangere le barriere e di portare alla luce mondi interiori vasti e stupendi, e ci fa scoprire pian piano come tre persone con la diagnosi di ritardo mentale grave" possiedano in realta linguaggio, pensiero e sensibilita straordinari. "
La domanda sulla morte, da sempre presente nella riflessione umana, diventa centrale quando se ne fa esperienza attraverso chi ci è accanto, o, per volontariato o per professione, operiamo accanto ai malati. Come sostenere chi si avvicina alla morte? L'Autore propone alcune riflessioni sul tema dell'accompagnamento umano e spirituale ai malati morenti. La prima parte definisce chi è la persona morente e come questa percorre l'itinerario di avvicinamento alla morte: si parla dei suoi bisogni e in particolare di come renderla consapevole della gravità della malattia e della prospettiva della fine. La seconda parte considera come avviene oggi la cura dei malati morenti. Segue la riflessi9ne di carattere religioso: muovendo dalla dimensione spirituale della persona, l'accompagnamento religioso si propone di "evangelizzare la morte", dando alla persona morente un messaggio di speranza. A esemplificazione delle considerazioni proposte, vengono riportate alcune esperienze di accompagnamento umano e spirituale di malati fino al momento della morte. Destinato agli operatori sanitari e a quanti operano come volontari nell'assistenza ai malati, il volume, per la chiarezza con la quale affronta l'argomento, è accessibile ad un vasto pubblico.