Questo volume raccoglie oltre quattordici secoli di sotria dell'Islam da Maometto ai giorni nostri, dando particolare importanza alle varie filosofie che lo hanno caratterizzato, da una parte, e giudicato, dall'altra, nel corso dei secoli.
L'Islam è una religione, o meglio una concezione onnicomprensiva del mondo e della realtà, su cui si nutrono spesso preconcetti (e pregiudizi) senza conoscerla a sufficienza. Questo dizionario ambisce a fornire una informazione aggiornata e puntuale sugli aspetti più importanti dell'Islam in quanto religione e concezione del mondo, sotto il profilo storico, teologico, filosofico e giuridico, onde consentire al lettore di avvicinarsi ad essa in modo obiettivo ed equilibrato. Il dizionario mira alla qualità più che alla quantità dell'informazione e perciò alcune delle voci si configurano non tanto e non solo come lemmi esplicativi, ma come dei veri e propri piccoli saggi.
"La mia è una ricerca di valori comuni, di un mutuo rispetto, e di ponti, piuttosto che di confini. Solo attraverso il dialogo può essere costruito un futuro in cui l'Europa e il mondo musulmano non siano più rivali, ma partner, pronti a darsi la mano in uno sforzo comune." (El Hassan bin Talal)
Composto di 114 capitoli, detti sure, a loro volta suddivisi in versetti, il Corano per i musulmani è la parola di Dio rivelata al profeta Maometto dall'arcangelo Gabriele: "Dormivo - scrive Maometto - quando Gabriele mi portò un panno di seta coperto di lettere e mi disse: "Leggi". Così io lessi e Gabriele mi lasciò. Mi svegliai ed era come se quelle parole mi si fossero impresse nel cuore." Oltre agli inni alla gloria e alla potenza divina, il Corano contiene "storie", leggende e un complesso di precetti e ammonimenti che da quando il Libro fu rivelato, regolano la vita del popolo musulmano. L'autore descrive che cosa il Corano abbia significato per l'islam tradizonale e che cosa rappresenti oggi nel mondo contemporaneo.
Il volume presenta la religione islamica nel suo sviluppo storico. Una serie di voci, ampie e articolate al loro interno, mette in rilievo i principali aspetti della tradizione letteraria, rituale, giuridica e della religiosità popolare islamiche, nel quadro della storia della critica filologica. Voci estese sono riservate alle correnti islamiche antiche e moderne. Il volume è inoltre ricco di voci, sintetiche e puntuali, dedicate a figure rappresentative della tradizione islamica antica e moderna. Le bibliografie di ogni voce sono riviste e completate dai curatori, con particolare attenzione alla segnalazione precisa delle edizioni originali e delle eventuali traduzioni in italiano.
Un viaggio attraverso la Palestina e la Siria, la Tunisia e la Spagna, il Marocco e l'Asia centrale, fino all'India, per scoprire le caratteristiche dell'arte islamica, i suoi significati e le sue simbologie. Le doppie pagine tematiche, documentate e riccamente illustrate, seguono una sequenza cronologica e geografica, facendo di questo piccolo volume una completa introduzione all'arte dell'Islam.
Nato nel 1943 in Egitto, Nasr cresce nel villaggio di Quhafa dove ancora bambino diventa "portatore del Corano". Dopo un percorso formativo insolito, approda all'università dove comincia la sua avventura intellettuale che lo porterà alla scoperta dell'ermeneutica e delle moderne scienze del linguaggio. Nel 1995 gli viene mossa l'accusa di apostasia e nelle moschee infuria contro di lui una violenta campagna denigratoria. Questo volume intreccia memorie personali e riflessioni di largo respiro, sullo sfondo delle vicende mediorientali degli ultimi decenni. Nasr racconta la sua fede, parla di libertà e democrazia, dei rapporti tra religione e politica nell'Islam in un libro che si pone come vero e proprio ponte fra due culture.
Il corso tratta alcuni aspetti fondamentali ed essenziali per la conoscenza del mondo islamico: la storia dell'Islam, i suoi dogmi, il suo culto, il suo diritto e la sua spiritualità. Analizza quindi il problema della presenza islamica attuale in Europa e in Italia. Infine propone un'introduzione generale al dialogo interreligioso e a quello con il mondo islamico in particolare.
Lo scontro di civiltà affonda le sue radici nel passato. Un giorno della primavera del 638 il patriarca ortodosso di Gerusalemme definì la presenza del califfo musulmano nella chiesa del Santo Sepolcro "un abominio agli occhi di Dio". Inizia qui questa storia di odio tra cristiani e musulmani, raccontata in maniera appassionante da Andrew Wheatcroft. Un odio alimentato nel corso dei secoli attraverso discorsi e testi letterari, dipinti, e oggi con giornali e internet. Una lunga e drammatica storia che pesa sui presente e che è bene conoscere per evitare il peggio nel futuro.
Fitna - in arabo "disordine" - è lo stato di sedizione, la guerra interna alla comunità dei fedeli del Corano in cui sta precipitando il mondo musulmano. Secondo Kepel, fra i massimi conoscitori dell'Islam politico, l'attacco agli USA, cela un'altra guerra, quella contro il "nemico vicino", le élite che governano la maggior parte dei paesi arabi. Una guerra che mira alla mobilitazione delle masse diseredate e all'instaurazione di uno Stato islamico. Il fallimento del processo di pace in Palestina, la stretegia terroristica, le reazioni americane, la lotta per la successione al trono saudita, la guerra in Iraq: tasselli di un'analisi che sottolinea le carenze della politica occidentale, ma anche la crisi del mondo islamico.