Nell’Ottocento era comune considerare il bello, il buono e il vero come i valori costitutivi della scienza. Oggi si sta facendo strada la tesi che i fatti e i valori siano connessi e che la bellezza sia una proprietà richiesta dagli scienziati per accettare una teoria. In termini più generali si afferma che il bello, il buono e il vero sono tutti elementi essenziali per comprendere le attività che caratterizzano la scienza. Si tratta di questioni importanti culturalmente e politicamente. Capirle sino in fondo significa comprendere la natura della scienza e il suo ruolo nel mondo d’oggi.
L'autore ritiene che la figura di Gesù illustrata in questo breve saggio sia molto più logica e, dal punto di vista storico, anche più comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare a partire dall'Illuminismo. Egli ritiene che proprio questo Gesù - quello del Nuovo Testamento - sia una figura intrinsecamente coerente e credibile. Solo se è successo qualcosa di veramente straordinario si spiega come i suoi seguaci abbiano potuto affermare di Gesù qualcosa che va contro le loro peculiari aspettative e la loro formazione religiosa.
Alcuni dei più importanti filosofi viventi discutono di un problema cruciale del nostro tempo: qual è il ruolo che la religione ricopre nelle nostre vite? Judith Butler, Jürgen Habermas, Charles Taylor e Cornel West discutono di secolarizzazione e sfera pubblica, fanatismo e tolleranza, disobbedienza civile e tradizioni profetiche. Nei loro capitoli così come nei loro intensi e sinceri dialoghi, i quattro filosofi e i loro ospiti tratteggiano una nuova concezione delle problematiche e delle potenzialità della religione nella sfera pubblica di una società compiutamente post-secolare.
La crisi della politica affonda le sue radici in uno spazio povero di riflessione culturale. Le scelte dell'Europa, dopo le due guerre mondiali, pesano come macigni sul futuro dei giovani i quali si trovano disorientati dalla crisi della politica e dell'economia dovuta, secondo l'Autore, alla loro separazione dall'etica. nel libro viene auspicato un rinnovamento di fondo della concezione della politica, per realizzare il bene comune e promuovere la coscienza morale concretizzando una democrazia matura.
I bambini piccoli con autismo hanno particolari difficoltà nella comprensione e nella gestione delle loro emozioni, specialmente quando quest'ultime sono negative. Il presente manuale pratico illustra un insieme di strategie per aiutare i bambini con autismo ad alto funzionamento, Sindrome di Asperger e Disturbi dello Spettro Artistico Lievi, che hanno difficoltà nella modulazione dell'umore.
Per Padre Barnhard Häring la retta coscienza morale, ricapitolata in Cristo, apporta il valore fondamentale strutturante la formazione dell'identità della persona. Nel considerare la realtà antropologica nel rapporto tra l'ethos personale e il Trascendente, Häring ravvisa l'attuazione della Sequela Christi in quella morale di vocazione che, scaturendo dal dialogo Dio-uomo, chiama alla libertà responsabile e creativa, nella gioia della risposta fedele. Pertanto si può considerare che in questo contesto dialogico di chiamata e risposta si fonda il dinamismo della crescita integrale della persona.
San Gennaro. Viaggio nell'identità napoletana è un libro che si presta a più chiavi di lettura. La dimensione antropologica del libro si intreccia alla narrazione, alla storia, alla leggenda, per arrivare poi alla moderna considerazione della solidarietà dove l'elemento caritativo si incontra con quello sociale: tutto ciò in nome di San Gennaro. Argomento di base è il fenomeno del sangue ritenuto del Santo che si scioglie dentro l'ampolla di cristallo in cui è racchiuso.
Dedicato a Paolo VI, il libro ripercorre la vita del Papa attraverso l'analisi storica e le immagini fornite in esclusiva dall'Archivio Riccardi di Roma. Il volume evidenzia la ricerca del dialogo di Paolo VI, documentando l'importantissimo viaggio effettuato dal Papa in Terra Santa nel gennaio del 1964, le fasi conclusive del Concilio e le prime applicazioni dello stesso. Un libro sul Papa che ha fatto la storia tracciando il solco del rinnovamento cristiano.
L’esplosivo fascino irradiato dal Caravaggio trova la sua sorgente nello stretto e inestricabile legame fra l’uomo e l’artista, attraverso le sue sofferte e geniali opere pittoriche, la sua magistrale capacità di farle trasudare di realismo, di dare anima, emozioni e dinamismo ai personaggi rappresentati, il pittore parla di séIn quest’opera la dimensione storico-documentaria e quella antropologica e genetica s’intrecciano e interagiscono fra loro, cercando di dare, attraverso l’uso delle più sofisticate tecnologie scientifiche, una risposta credibile e fondata ai numerosi enigmi che costellano la sua vita: dal luogo della nascita, al luogo della morte, dai principali episodi della sua esistenza, al suo ultimo viaggio a Porto Ercole, fino alla definitiva scoperta del luogo della sepoltura. L’opera vuole fornire una risposta verosimile, su basi scientifiche, alle domande che da secoli accompagnano il destino del grande pittore lombardo. La ricerca viene raccontata con ritmi incalzanti, un tono narrativo sintetico, senza nulla concedere alla retorica e alle facili ricostruzioni biografiche. Questo libro cerca di offrire alcune soluzioni ai molti aspetti della vita del pittore, misteriosi ed enigmatici.