La Pasqua, con i suoi cinquanta giorni, è lo spazio opportuno in cui al cristiano è chiesto di esercitarsi nell'arte di una vita gioiosa.
Questo tempo, che va dal Triduo fino alla Pentecoste, diventa per tutti l'occasione per aprirsi alla meraviglia, per guadagnare in stupore, per abbandonare i nostri calcoli, le previsioni, e diventare, finalmente, disponibili alle sorprese di Dio: la notte non ha ingoiato la Luce per sempre e per questo è anche tempo di missione, missione «fino agli estremi confini», cioè fino al cuore di ogni uomo.
Monsignor Sigalini, con la sua penna sempre attenta a non tralasciare le esigenze del cuore umano e l'affidabilità delle promesse di Dio, ci accompagna in questo itinerario, durante il quale è davvero bello lasciarsi affascinare dal Cristo che rimane con noi, ancora e sempre. Di nuovo!
E sarà Pasqua!
Un romanzo per ragazzi scritto da una ragazza e illustrato da un ragazzo. Cosa ne vien fuori? Una storia serrata e avvincente, una storia di malattia che parla però di speranza e guarda al futuro. Se divento grande esprime l'ostinata voglia di crescere, a dispetto delle difficoltà.
Il libro nasce dall'incontro tra l'Editrice AVE e la onlus-ong "Soleterre" Strategie di pace, l'organizzazione che eroga servizi sanitari ed educativi ai bambini dei Paesi più poveri.
Parte dei proventi della vendita del volume sono destinati ad aiutare i bambini malati oncologici nel mondo.
Una lunga chiacchierata tra un prete e un giornalista, per capire meglio cosa "fa" e chi è, oggi, un ministro di Dio, alla luce delle significative trasformazioni che coinvolgono la vita cristiana.
Prefazione di Domenico Sigalini
Nelle molte occasioni di incontro narrate dai Vangeli, Gesù si mostra come uno straordinario educatore che con una ricchezza di atteggiamenti e di percorsi spalanca l'esistenza ad un progetto educativo integrale; tale progetto può e deve essere provato anche oggi, reso concreto, attualizzato nell'età che ci è dato di vivere, soprattutto nella cura educativa dei più piccoli.
Nel decennio che la Chiesa italiana ha scelto di dedicare all'educazione, il volume si propone come strumento stimolante per una ricerca di senso, verso una vera e propria "spiritualità dell'educare".
Ha ancora un senso oggi educare? È l'interrogativo che si pongono molti educatori che sperimentano una crescente difficoltà nel vivere e nel dare efficacia alla loro azione educativa. Gentitori, insegnanti, sacerdoti, catechisti, pur nella diversità dei loro ruoli, avvertono come sia difficile entrare in comunicazione con le nuove generazioni e offrire loro proposte autorevoli e interessanti che aprano orizzonti significativi e credibili per una vita realizzata.
Lo scopo di queste pagine è quello di favorire una riflessione che aiuti a ritrovare il senso dell'educazione e solleciti verso l'elaborazione di un modello educativo adatto a questo tempo, e al momento stesso che consenta di superare la percezione di fatica che prende tutti gli educatori davanti al loro compito, per recuperare dell'educazione anche la bellezza e l'appassionante intensità umana.
Pier Giorgio Frassati, un giovane sempre alle ricerca di ciò che eleva, che porta al di là di se stessi, verso il massimo di ciò che si può essere come uomini. Una vita proiettata verso la perfezione, che è l'essere santi. Verso la fonte della vita, che è Dio.
Una biografia ricca di immagini, dalla narrazione incalzante e puntuale, un documento prezioso per conoscere da vicino la vita di un vero testimone di santità.
Come ragione e fede debbono convivere nell'esperienza religiosa del cristiano? Come possono cooperare in quell'essenziale compito che consiste nell'incarnazione della Parola entro la vicenda storica, che è costituita non solo dai grandi eventi, ma anche dalla quotidianità, dai gesti, dalle decisioni, dalla testimonianza di ogni giorno? Come può attuarsi oggi la fatica della mediazione tra fede e storia di fronte alle questioni scottanti della crisi della democrazia, della globalizzazione, della convivenza di culture e fedi diverse nell'ambito di una società che è stata definita "multiculturale"? Quali lo spazio e quali i limiti della tolleranza, quale il rapporto tra Stato e mercato in una dinamica dell'economia che non può più essere contenuta nell'ambito dei confini nazionali? Quale significato è attualmente possibile conferire a termini come "vocazione", "responsabilità", "testimonianza"?
Sono questi alcuni degli interrogativi che questo libro affronta, invitando alla riflessione e al confronto tra quanti sono intenzionati a ricercare una forma giusta di coabitazione, sia nel nostro Paese, sia in quel
complesso e pluralistico luogo che è diventato il mondo.