
Nella pubblicazione il testo dell'Esortazione Apostolica di Papa Francesco.
Numerosi sono quelli che hanno scritto qualcosa sulle apparizioni della Madonna a Ghiaie di Bonate (BG) nel 1944 ad una bambina di sette anni di nome Adelaide Roncalli. Quest'ultimo libro della Dott.ssa Lucia Amour stabilisce un primato di attenzione e di serietà nella ricerca di una pagina stupenda della storia religiosa bergamasca. Col suo stile limpido viene confermata la convinzione profonda della veridicità di quegli eventi, che si fonda su motivi inequivocabili basati su fatti ben provati e verificabili da quanti non si perdono negli equivoci e nella leggerezza delle chiacchiere. Con uno scopo ben preciso: riuscire a riempire gli occhi e il cuore del Lettore di un raggio di quella Luce che rappresenta la certezza della gioia infinita che attende ognuno di noi dopo il tempo presente, nell'Eternità con Dio
Ordinato sacerdote nel 1913, don Giustino Russolillo (1891-1955) nel cuore ha già maturato il progetto di fondare una congregazione dedicata alla ricerca e alla formazione delle vocazioni, in particolare quelle più in difficoltà economiche. Nel 1920 avvia il primo "Vocazionario", un luogo ideale dove maturare la propria vocazione in modo gratuito. Nasce così la nuova congregazione religiosa maschile, denominata "Società Divine Vocazioni", i cui membri saranno chiamati "Vocazionisti"; l'anno dopo fonderà anche il ramo femminile.
La basilica di San Bartolomeo è oggi luogo memoriale dei "nuovi martiri" del XX secolo. All'interno, la basilica ospita le memorie e le reliquie di molti testimoni del nostro tempo, dal vescovo martire Óscar Arnulfo Romero al cardinale Juan Jesús Posadas Ocampo, dal pastore evangelico Paul Schneider al contadino Franz Jägerstätter, oppositori del nazismo per obiezione di coscienza e testimonianza di fede, dal monaco e guida spirituale Sofian Boghiu, oppositore del totalitarismo comunista in Romania, a don Andrea Santoro, prete romano ucciso a Trebisonda, come il prete francese André Jarlan in Cile, testimoni del dialogo e dell'amicizia con i più poveri.
Il nobile tedesco Bernardo (1428-1458), inizialmente avviato alla carriera militare, più interessato alla pace che alle armi, decide di intraprendere la carriera diplomatica, distinguendosi in varie importanti trattative in tutta Europa e venendo scelto dall'imperatore in persona come suo rappresentante. Partito alla volta di Roma, dove lo attende il Papa, fa tappa a Genova dove è scoppiata la peste: prodigandosi per soccorrere gli appestati, Bernardo è contagiato a sua volta. I suoi cavalieri cercano di portarlo a Torino, ma il corteo deve fermarsi a Moncalieri, per le condizioni disperate di Bernardo che sceglie di passare le ultime ore della sua vita presso i frati minori conventuali. Dopo aver ricevuto gli ultimi Sacramenti, Bernardo muore il 15 luglio 1458.
Basilio (329-379) è un giovane cristiano colto avviato all'insegnamento, quando, convinto dalla sorella Macrina, decide di dedicarsi alla vita ascetica e fonda insieme all'amico Gregorio Nazianzeno un eremo. La sua vita esemplare attira l'attenzione del Vescovo che lo chiama a Cesarea e lo ordina presbitero. Chiamato a succedergli alla sua morte, Basilio si dimostra uno straordinario pastore, abile amministratore del suo territorio: nel difendere la Chiesa contro le eresie e contro il potere civile, nell'aiutare e proteggere i poveri e gli indifesi, nell'organizzare, con zelo geniale, molteplici attività caritatevoli.
"Una preghiera geniale" è un libro di preghiera dedicato a tutte le vittime del Covid-19, e, in particolare, a quelle della mia città di Bergamo e Provincia. Rosario e parola di Dio, con il metodo del 'data mining', è una preghiera geniale perché ci aiuta a scoprire, gustare e assaporare la persona di Gesù, nascosta sotto le apparenze della terminologia umana, a lasciarci attrarre da lui nel suo mistero d'amore per ognuno di noi, e ad annunciarlo agli altri.
Il terzo consiglio plenario dell'ordine dei frati minori cappuccini, celebrato a Mattli (Svizzera) dal 29 agosto al 22 settembre 1978, ha trattato il tema "vita e attività missionaria". Il documento finale del consiglio ha tra l'altro affermato che: "ogni vocazione francescana è fondamentalmente missionaria". Dopo quasi cinquant'anni, questo tema è ancora più che mai presente nell'attuale orizzonte ecclesiale, grazie anche al magistero e alle scelte pastorali di papa Francesco. L'avventura umana del vescovo Cirillo Giovanni Zohrabian (1881-1972) è stata segnata da "una spontanea dimensione apostolica senza frontiere", che ha dato alla sua vita proprio una caratteristica "fondamentalmente missionaria". Nella sua ansia apostolica padre Cirillo non ebbe soste, neppure dopo aver subito la tortura del palahàn. Un cammino, il suo, speso totalmente al servizio di Dio e dei fratelli. È quasi impossibile racchiudere in poche pagine una vita paradossale come quella di padre Cirillo, testimone dell'amore di Dio per gli uomini.
Il bimbo in attesa, è lui a prendere audacemente l'iniziativa, rivolto alla mamma, ma rivolto a tutti noi afferma: "Voglio rompere l'apparente mutismo di un bimbo che nasce". Vale allora la pena tendere l'orecchio dell'anima, mettersi in umile e docile ascolto e raccontare la sapienza rispettosa, quella innocente e più vera dei più piccoli.
L'Avvento è il periodo in cui, preparandoci al Natale, possiamo, con particolare attenzione e impegno, costruire la strada che ci porta all'incontro gioioso e realizzante con l'Emmanuele, il Dio-con-noi, una via nuova in mezzo al deserto: se ci sono buche bisogna riempirle; se ci sono collinette bisogna spianarle; se il terreno è scosceso bisogna livellarlo perché l'intero cammino che ci avvicina al nostro Dio deve essere diritto, piano, perfetto, comodo, bello! Il percorso che faremo insieme fino a Natale (con l'ascolto del Vangelo, la preghiera, le proposte concrete di vita e i giochi) ci aiuterà a scoprire, giorno dopo giorno, come realizzare questa strada. Età di lettura: da 8 anni.