Per l'Anno santo della Misericordia il Papa invita a considerare l'indulgenza non come esenzione o privilegio, ma come pedagogia della carità per superare il peccato anche nelle sue conseguenze. Non una specie di "condono fiscale", ma una strada per raggiungere il cuore stesso della vita cristiana.
In questo particolare contesto storico, il volume, diventa un'occasione utile per verificare se e fino a che punto la Chiesa cattolica si è fatta plasmare dall'autocoscienza profetica della sua identità e missione profilata nel Concilio. Esso raccoglie infatti una serie di saggi e interventi sull'evento conciliare, sui suoi documenti e sulle sue prospettive che tuttora ne descrivono l'attualità in sintonia con il magistero di Papa Francesco, entrando nel vivo del dibattito sulla comprensione del Vaticano II e sulle piste concrete di attualizzazione del suo messaggio. Il percorso così tracciato sottolinea che l'annuncio del Vangelo deve oggi incrociare, in spirito di ascolto, di dialogo, di compagnia i pensieri e i propositi di pace, di fraternità e di giustizia che ovunque germogliano nell'impegno a partorire quella "rivoluzione spirituale e culturale" (così Papa Francesco) realisticamente in grado di promuovere i paradigmi nuovi di pensiero e di prassi che il nostro tempo invoca.
Quanto è grande la tua bontà, Signore - canta l'orante del Salterio - "La riservi per coloro che ti temono, la dispensi davanti ai figli dell'uomo, a chi in te si rifugia". E continua: "Tu li nascondi al riparo del tuo volto" (sal 31). È Gesù questo volto, il volto della misericordia del Padre. È nell'incontro con questo volto che trovano ristoro coloro che a lui si avvicinano, affaticati e oppressi dalla vita, peccatori perduti e gioiosamente ritrovati, resi capaci di riscoprire la preziosità della propria persona e della propria esistenza perché gratuitamente e gioiosamente cercati da un amore commosso e appassionato. La buona notizia della misericordia annunciata da Gesù con la parola e con la vita, ma soprattutto con il suo amore crocifisso, è cantata e danzata nella poesia dei salmi, preghiere antiche ma gravide di vangelo. Al ritmo di questi canti, anche noi siamo invitati ad accogliere l'invito del Padre: Rallegratevi con me! Misericordia e verità si incontrano: questa è la gioia di Dio.
In vista dell'apertura dell'Anno Santo della Misericordia, voluto da papa Francesco come momento di opportunità e grazia per la Chiesa tutta, l'Editrice Ave propone una nuova edizione del libro, con l'antologia aggiornata e la Bolla di indizione Misericordiae Vultus. "Tutto ciò che è vero e bello è sempre pieno di misericordia infinita", scrive Fëdor Dostoevskij ne I fratelli Karamzov. Perché la misericordia brilla come una stella nel cielo di Dio. Quella misericordia che è ora al centro della predicazione di papa Francesco. Così come è stata, tra Antico e Nuovo Testamento, la prima qualità del Signore, il lato materno di Dio. L'antologia, curata da Luca Sardella, giovane sacerdote di Chiavari, e Claudia Carbajal de Inzaurraga, dell'Azione cattolica argentina, mostra la centralità di questo tema nella predicazione e nell'azione pastorale del Papa, già da arcivescovo di Buenos Aires. Introduce il libro Pietro Pisarra, sociologo e giornalista.
Una chiave di lettura del diario di suor Faustina Kowalska, la mistica della divina Misericordia che rivela una felicità possibile a chiunque, fosse anche l'ultimo dei peccatori.
Questo sussidio presenta cinque celebrazioni penitenziali per il tempo di quaresima. Ognuna parte dalla Parola e prende spunto dal vangelo 1. fanciulli: La pecorella smarrita 2. giovani: Figliol prodigo 3. adulti: Il giudizio finale 4. famiglie: La vite e i tralci 5. anziani: Gesù, Buon Pastore + Unzione degli infermi: Il buon samaritano Con indicazioni precise e suggerimenti concreti sul rituale, sui gesti e sull'ambientazione che aiutano a disporre il fedele al momento celebrativo. Oltre ai canti e al testo del vangelo riportati per esteso, una traccia per l'omelia e spunti di riflessione per l'esame di coscienza personale.
Un testo che si rivolge a bambini e ragazzi con l'intento di conoscere lo straordinario Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Nelle pagine, che rileggono anche la Bolla Papale, si possono trovare spunti e indicazioni per approfondire e gustare la bellezza del dono della misericordia e tenerezza di Dio. Al centro, l'alfabeto del "pellegrino" con parole e segni importanti da ricordare in questo anno straordinario dedicato alla Misericordia. Età di lettura: da 7 anni.
Nella sua Enciclica "Laudato si'" papa Francesco è stato chiaro: il sistema economico nel quale siamo immersi funziona da cattivo samaritano, aiutando i forti e schiacciando i deboli. Occorre perciò riconoscere ed evidenziare le interconnessioni tra povertà, cibo, acqua, agricoltura ma anche tecnologia, finanza, banche e debito. Per questo, il Giubileo straordinario della misericordia indetto dallo stesso Pontefice, venendosi a celebrare in un periodo in cui l'Europa delle banche continua a imporre nuovi accordi economici e finanziari ai paesi "più deboli" che soffocano sempre più sotto il giogo di Bruxelles, rappresenta un'occasione straordinaria per tornare a discutere della remissione del debito pubblico. Su queste tematiche ricercatori, docenti e attivisti - laici e non - sono intervenuti per confrontarsi, discutere e riflettere, oltre che per riportare con forza all'attenzione dell'agenda politica l'urgenza di nuove strategie finanziarie e commerciali che abbiano come scopo ultimo l'equità economica e sociale.
Faustina Kowalska (Glogowiec 1905 - Cracovia 1938), suora della Beata Vergine Maria della Misericordia, mistica polacca e apostola della Divina Misericordia. Far conoscere a ogni uomo la Misericordia di Dio, invocarla per i peccatori dando vita al culto e al movimento apostolico della Divina Misericordia: questa la missione di suor Faustina descritta nel "Diario" da lei redatto su indicazione dei padri confessori e riportato in questa antologia. Un cammino, quello di suor Faustina, prezioso per ogni credente.
Fare spazio agli altri significa dare una casa all'Altro. L'accoglienza ci rende inquieti ma ci spalanca orizzonti nuovi. Domani saremo ricordati per aver aperto il cuore e le città o per esserci trincerati nell'egoismo?
L'immagine che spesso si associa alla Misericordia di Dio è quella della paziente e comprensiva attesa di un "ritorno". Eppure i Vangeli sembrano raccontare qualcosa che somiglia più a un esodo che a un'attesa. Un principio creativo e vivificante messo in circolo da un "Dio in uscita" che apre strade e opportunità impensate. La pietra ribaltata del sepolcro è l'immagine presa in prestito dalla Pasqua per descrivere la Misericordia all'opera. Una riflessione che offre qualche spunto utile a riconoscere, sperimentare, praticare la Misericordia.
L'anno santo è stato narrato da generazioni di cronisti, cantato da poeti, studiato da teologi e trattatisti, preso come pretesto e scenario di romanzi. Fiumi d'inchiostro versati da scrittori, famosi o meno, che, in prosa o in versi, si sono ispirati agli "anni del perdono". Raccontandoli con le loro sensibilità, come testimoni o pellegrini, lungo sette secoli. Una singolare storia letteraria dell'anno santo nelle celebrazioni e nelle invettive, nell'entusiasmo religioso e nel sarcasmo di autori attesi o insospettabili: Jacopone, Dante, Petrarca, Bembo, Berni, Machiavelli, Michelangelo, Vasari, Tasso, Goldoni, Alfieri, D.Azeglio, Belli, Pascoli, Wilde, Papini, Stein, Greene, Claudel, Pasolini, Luzi, De Luca.