La celebrazione del sacramento della riconciliazione si colloca all’interno di un rapporto significativo con il Dio di Gesù Cristo.
Il desiderio di vivere un cammino di autentica riconciliazione non può ignorare, poi, l’importanza della durata, del tempo, del radicamento nella nostra esistenza di peccatori perdonati. Qui si possono individuare nuove piste, nuovi stili, oltre la celebrazione episodica frettolosa della penitenza individuale, con il suo ancoraggio allo schema tradizionale dei dieci comandamenti.
Questo sussidio vuole essere un tentativo in questo senso. O re alcune proposte concrete e diversificate per la celebrazione del perdono:
– celebrazioni comunitarie della penitenza;
– celebrazioni nella forma individuale, ma attraverso una proposta a -
data alla responsabilità del penitente;
– percorsi collegati all’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi;
– percorsi penitenziali a tappe, in una sorta di progressione di celebrazioni e di preghiera personale che aiuta a vivere il tempo di Quaresima, accompagnandolo con gesti significativi.
Volume agile e divulgativo sull'esperienza del sacerdozio: pagine di comunione, magistero di preghiera, gioia di vedere Gesù e annunciarlo al mondo.
Dalla lettura di omelie pronunciate in occasione di particolari celebrazioni, traspaiono la gioia e la logica dell'amore, fondamenti necessari per vivere in modo autentico il ministero sacerdotale: per «essere preti e non fare i preti».
Riconoscendo che nelle domande circa il matrimonio e la famiglia è in gioco una visione dell'uomo, il presente volume intende presentare un'antropologia che metta al centro il nostro essere chiamati alla relazione, all'amore, alla fecondità. Sarà articolato in due passi. Nella prima parte l'opera approfondirà alcune questioni antropologiche di fondo. Di quale uomo stiamo parlando? Si tratta di un uomo capace di impegnarsi in una promessa e aperto alla verità, un uomo che realizza la sua natura in modo culturale. La seconda parte è dedicata ad alcune delle attuali sfide rivolte al matrimonio e alla famiglia. È importante fare i conti con la debolezza umana, ma allo stesso tempo occorre far entrare nel calcolo la grazia di Dio, che è fondamento di una speranza originale. Si vedrà come il matrimonio è un'unione basata non solo sull'affetto, ma su una particolare missione, in virtù della quale ancora oggi ha una rilevanza pubblica, essendo un istituto ordinato a rendere feconda la vita.
Il perdono è la dimostrazione più evidente dell’onnipotenza e dell’amore del Padre, che Gesù ha rivelato nella sua vicenda terrena. La misericordia divina riveste un significato particolare nella vita e nell’itinerario spirituale di Papa Francesco e con lei, come ricordato nella Lettera Apostolica Misericordia et Misera, anche “il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana”. Servendosi quasi completamente delle parole del Pontefice, con questo volume, la Penitenzieria Apostolica intende offrire un supporto alla Confessione e alle Indulgenze. Al suo interno sono contenute indicazioni per il fedele – su che cos’è la confessione, come confessarsi, su come prepararsi al sacramento della confessione, l’Atto di Dolore – per il confessore e un piccolo focus su cosa sono le Indulgenze e come si ottengono.
Il volume è arricchito dai commenti del Santo Padre alle parabole: La peccatrice che bacia i piedi di Gesù (Lc 7,36-50), L’adultera perdonata (Gv 8,1-11), la Parabola del servo spietato (Mt 18,21-35).
Il libro raccoglie le ricerche individuali e la riflessione comune dei docenti del Diploma di pastorale familiare della Pontificia Università Gregoriana, e di altri che in questo percorso hanno voluto lasciare il loro contributo, anche a seguito dei due Forum realizzati intorno al tema sinodale e per la prima ricezione dell'Esortazione Apostolica Amoris laetitia. Le due grandi linee tracciate riguardano l'urgenza di compiere ogni esercizio valutativo di ordine teologico e pastorale facendo dialogare dottrina e vita, e di conformare parole e gesti cristiani alla vita e all'annuncio di Gesù Cristo. Dalla composizione di queste due direttrici si ricava un metodo in cui la persona è la terza via tra un umanesimo astratto e l'empirismo ignaro del mistero di ogni libertà, una via che si percorre in relazione. Il desiderio di stabilire comunione dispone i passi su questa strada, rischiarata dalla sapienza dell'amore. Il cammino che si compie è caratterizzato da desideri, promesse, azioni, simboli che, pur facendo i conti quotidianamente con la misura esigua delle forze e i fallimenti, può sperimentare il dono di grazia che si commisura e assume la forma del gesto più intimo, eco di parole che non ingannano e che venendo da Dio camminano avanti, a fianco o dietro come pastori che nutrono la speranza e favoriscono la metà.
Nel corso del centenario delle apparizioni di Nostra Signora a Fatima ai piccoli pastori, il presente volume desidera farsi portatore del Suo messaggio di misericordia e speranza e, allo stesso tempo, di una chiamata alla responsabilità e alla conversione. Le riflessioni contenute sul sacramento della Penitenza, appuntamento personale con la misericordia divina, hanno lo scopo di infondere fede e gioia ai penitenti, avvicinandoli, e di incoraggiare i confessori a prodigarsi per le loro anime.
L'azione salvifica di Dio ha raggiunto il culmine nell'Incarnazione del Figlio eterno di Dio e nell'evento pasquale. Il ritorno di Cristo al Padre, però, non sminuisce le possibilità degli uomini di accedere alla salvezza. In analogia con la sua azione divino-umana, l'azione salvifica di Cristo continua nei Sacramenti della Chiesa, dotata di strutture sacramentali. Egli stesso è il vero ministro di ogni Sacramento. Quest'opera di Cristo, che si realizza attraverso azioni simboliche visibili tra il ministro umano e il ricevente, è stata continuamente oggetto di riflessione e contemplazione nel corso della storia. Nell'epoca moderna, si è riconosciuta l'importanza dei rapporti che intercorrono tra la Chiesa, come sacramento totale, e i singoli Sacramenti. Perciò questo settimo volume della Dogmatica Cattolica offre anche un'esposizione più estesa sulla Chiesa.
Nei cinque capitoli che compongono l'opera, l'autore si attiene rigorosamente a quanto descritto nel titolo. Ruppi introduce il lettore nelle realtà sacramentali, che si compiono nel tempio, attraverso l'approccio dei concetti di storia della salvezza, di celebrazione dei misteri di Cristo, di riti sacramentali, di parole e gesti salvifici. In maniera sintetica, della mistagogia viene presentato il metodo, il fine, il ministero della Parola nelle principali e varie espressioni che garantiscono una trattazione, semplice nell'esposizione, rigorosa sotto il profilo teologico e liturgico, attenta alle istanze catechetiche e pastorali della presente stagione ecclesiale, rispondendo alle sollecitazioni di una vera e sapiente mistagogia. I destinatari dell'opera sono gli studenti delle Facoltà Teologiche e degli Istituti Superiori di Scienze Religiose, i pastori e gli altri operatori pastorali, soprattutto catechisti e animatori della liturgia. Inclusi, naturalmente, i fedeli desiderosi di scoprire il significato e il valore dei Sacramenti. Per il suo stile piano potrà essere messa in mano anche ai fedeli desiderosi di riscoprire il significato e il valore di quei «capolavori di Dio» - come li definisce il Catechismo della Chiesa cattolica - quali sono appunto i Sacramenti di Cristo e della Chiesa.
Anche la casa è risorsa pastorale per evangelizzare e far comunità
Il Convegno nazionale "Per la Grazia del Sacramento delle Nozze", organizzato dalla Fondazione Famiglia Dono Grande, si propone di approfondire, valorizzare e diffondere la conoscenza di quel "dono grande" che sono le nozze cristiane.
In questo volume - settima tappa di un percorso formativo che si va realizzando anno dopo anno - alcuni tra gli autori più importanti della pastorale familiare in Italia, si confrontano sul tema della casa. Un luogo che parla di noi, del nostro relazionarci, del nostro vivere la fede.
Esaminando alcune tappe della storia della teologia, Hoc Facite ne indaga i passi attraverso uno snodo centrale dell'esperienza credente: la presenza eucaristica. Il taglio teologico-fondamentale dell'indagine permette di aprire questioni forse non usuali e di intravvedere piste possibili per un pensiero che lo custodisca appieno ancora oggi.
Nel suo studio l'autore espone la storia della concelebrazione eucaristica in Occidente, attraverso il contatto diretto con le fonti patristiche, liturgiche, magisteriali e canoniche, tenendo conto della mentalità di ciascun'epoca per evitare di giudicare la storia partendo da acquisizioni teologiche più recenti. Il percorso storico arriva fino al dibattito prima e durante il Concilio Vaticano II e prende in esame il rito della concelebrazione nella sua prima stesura del 1965 e come si trova oggi nella terza edizione tipica del Messale Romano del 2008. Non mancano indicazioni per la pratica del rito, con accenno alla problematica attuale delle celebrazioni con grandi numeri di concelebranti.