Questo libro consente di ripercorrere l’itinerario di ricerca vocazionale del “Gruppo Samuele”, un folto gruppo di giovani che, con la guida del cardinale Martini, nacque nei primi anni ’90 a Milano. Questa esperienza ricca di contenuti preziosi viene riproposta integralmente, anche attraverso le lettere che i giovani stessi inviarono al Cardinale, come un esempio e uno strumento attuale per l’azione pastorale e la ricerca vocazionale.
Don Pezzini sollecita una radicale revisione degli atteggiamenti negativi che ancora oggi scattano quasi in modo automatico davanti alla scoperta di sapere che un conoscente o, peggio, un figlio è omosessuale. Lo sforzo dell’autore è quello di rompere con i pregiudizi e di indicare sul piano educativo, soprattutto a genitori e educatori, come aiutare la persona omosessuale a giungere all’accettazione di sé, ma soprattutto comporre con le esigenze evangeliche la propria vita affettiva, in una parola il proprio mondo relazionale, costruendosi un’autentica capacità di amare. Il libro ruota attorno a tre parole chiave: accogliere, comprendere, aiutare, aggiungendo in chiusura alcune preziose testimonianze dirette di ragazzi e genitori.
Il racconto del Diluvio universale è sicuramente tra quelli più affascinanti dell’intera Bibbia. Il libro lo racconta ai più piccoli partendo dai mosaici della basilica di San Marco a Venezia. Questo secondo libro della collana “Piccoli segni” segue lo stesso schema del precedente “Hai visto la stella?”. L’intera opera d’arte viene scomposta nei suoi particolari e intervallata da illustrazioni semplici e colorate, per seguire passo passo la narrazione delle immagini. I testi, in prosa e in rima, accompagnano i piccoli lettori alla scoperta di Noè e della sua avventura, del paesaggio e del contenuto della rappresentazione, invitandoli a scoprirne tutti i segreti. In ogni pagina una piccola riproduzione mostra sempre quale punto del mosaico si sta indagando e un’aletta pieghevole alla fine del libro può essere aperta per avere sempre sott’occhio un’immagine d’insieme del dipinto. Completano il libro una breve storia dei mosaici di San Marco e la spiegazione delle tecniche usate per la loro realizzazione.
Ritorna in edizione anastatica un testo di riferimento per lo studio della liturgia. Assente dal mercato editoriale italiano dal 1963, data dell’ultima edizione della casa editrice Marietti, quest’opera affronta il tema della comprensione del culto e della celebrazione eucaristica. La tesi offerta da Jungmann guarda ad un’interpretazione storica dell’evoluzione dei riti e delle preghiere della Chiesa e coglie nell’istanza pastorale il motivo di fondo delle varie scelte della Chiesa in questo campo.
La celebrazione domenicale dell’eucaristia non è una delle tante cerimonie liturgiche: è una parte costitutiva ed essenziale, se non il centro, della vita del cristiano. Questa affermazione teorica sembra però contraddetta dalla scarsa partecipazione, ripetività e formalismo che spesso trasformano l’incontro della comunità dei credenti con la parola di Dio e l’eucaristia in un momento poco significativo e incisivo. Questo libro vuole essere uno strumento che aiuta a riscoprire il significato dello “spezzare del pane” domenicale, suggerendo indicazioni pratiche per una celebrazione della messa rinnovata nello spirito e nella forma.
Secondo uno schema ormai consolidato il pennino di Gianni Chiostri indaga questa volta il “pianeta Vino” e lo fa a suo modo con garbo e sobrietà, facendoci sorridere di Bacco e delle sue e nostre marachelle! “Il vino apre in pressoché tutti gli uomini un’ironica allegria e vivacizza la creatività e l’intelligenza, così che, ogni volta che mi capita di incontrare un astemio, lo guardo negli occhi e cerco di consolarlo: Da ogni malattia si può guarire!> (dalla Prefazione di Luigi Veronelli).
È una delle tappe della vita. Figli, poi padri, nonni, e infine… anche suoceri. Ogni passaggio – si sa – implica inevitabili e definitivi cambiamenti. E il libro parte proprio da qui: non si diventa suoceri automaticamente, ma si sceglie di diventarlo, decidendo di affrontare quest’altro cambiamento nella nostra vita con spirito d’avventura, desiderosi di esplorare un nuovo (l’ennesimo) territorio sconosciuto. Allora servono gli attrezzi; per orientarsi, per sapersi muovere, per riparare agli inevitabili “fuori pista” sull’asse nuora-genero-nipoti. Un manuale di risposte, trucchi del mestiere, suggerimenti e piccole storielle per imparare l’arte di essere suoceri e… perché nuore e generi intendano.
Un libro voluto e costruito dallo stesso Santucci che scelse di “dipingersi” ai posteri scegliendo i brani più significativi e illuminanti delle sua produzione letteraria. A cinque anni dalla scomparsa (23 maggio 1999) questo libro rivela ciò che il grande autore milanese aveva più a cuore, restituendoci a pieno il suo percorso di uomo e di scrittore mai separato dalla sua anima di credente. La bibliografia completa e un ampio saggio introduttivo di Gianfranco Ravasi completano quest’opera unica e significativa.
Un’inchiesta su Dio attraverso diciotto interviste d’eccezione sul rapporto con il Mistero. A rispondere alla domanda ci sono Indro Montanelli, Massimo Fini, Giovanni Trapattoni, Susanna Tamaro, Alberto Sordi, Enzo Biagi e altri. Uomini e donne che nelle pagine di questo libro dialogano sul tema in modo diverso, ma tutti accomunati da un’unica grande domanda sulla vita. Michele Brambilla, un grande giornalista, oggi direttore de “La Provincia di Como”, riesce a far emergere tutta l’umanità dei suoi interlocutori fuori dai riflettori della ribalta, mostrandone gli aspetti meno conosciuti e a volte sorprendenti.
Si tratta di un libro intervista su un aspetto poco scandagliato di Maria sia nella tradizione popolare che nella rappresentazione artistica. La Madonna nelle sacre rappresentazioni è spesso raffigurata addolorata o dolente, mentre questo contrasta con la testimonianza di tante apparizioni che ci raccontano invece di una Madre di Dio spesso sorridente e serena. L’autrice, partendo da una attenta lettura del testo biblico, lancia spunti di riflessione e “provocazioni” in questo senso raccogliendo le risposte di teologi, parroci, psicologi, studiosi dell’arte e scrittori attorno a questo gesto, così semplice e così comunicativo, del “sorriso”.