Età di lettura: da 6 anni.
Albe Steiner è un ragazzino milanese con la passione del disegno. Quando suo zio, il deputato socialista Giacomo Matteotti, nel 1924 viene rapito e ucciso dai fascisti, Albe sfoga la rabbia disegnando. Attorno a lui la dittatura infierisce sempre più sulla libertà: a scuola, per le strade, sulla posta... La censura cancella molte frasi nelle lettere che si scrivono lui e la cugina Francesca, andata lontano perché il padre antifascista ha perso il lavoro. Ma loro escogitano un codice per comunicare. Poi scoppia la II guerra mondiale e Albe, che è diventato un grafico e si è sposato, entra con la cugina nella Resistenza. Finalmente il 25 aprile 1945 l'Italia ritorna libera. Matteotti non è morto invano. Età di lettura: da 10 anni
Dragoberto è un drago chef che ha perso il lavoro. Una bambina che abita nel suo palazzo diventa sua amica e fa di tutto per aiutarlo a trovare un altro impiego. Invece alcuni vicini di casa non accettano la presenza di una creatura così diversa e per loro spaventosa. Finalmente un noto ristorante cerca uno chef: per il drago è l'occasione giusta per dimostrare la sua abilità ai fornelli. Può contare anche sul ricettario del nonno, ma il libro a un certo punto scompare. Dragoberto allora dovrà fare appello alla sua inventiva per affrontare la sfida con altri cuochi ambiziosi, e non tutti onesti. Nel testo viene usato un font ad Alta leggibilità e un QRcode in IV di copertina rimanda ad attività da scaricare. Età di lettura: da 7 anni.
1913, continuano le vicende dei protagonisti di Una bottiglia nell'oceano. Arrivati a New York, Emilio ed Elena hanno perso di vista Salvatore, orfano e analfabeta, finito nel giro della malavita. Il boss per cui lavora gli ordina di spaventare la figlia di un ricco commerciante che si rifiuta di pagare il pizzo. Quando però Salvatore si accorge che la ragazzina è Maria, con cui aveva fatto amicizia sulla nave, disobbedisce e fugge. Intanto arrivano a New York da Cleveland anche Emilio ed Elena. Non hanno dimenticato Salvatore e provano a cercarlo, accorgendosi che per molti migranti l'America non significa benessere e sicurezza, ma povertà, ignoranza, criminalità. Età di lettura: da 10 anni.
Sul lago di Como cinque amici hanno come rifugio segreto una villa abbandonata. Un giorno una di loro sente un agente immobiliare parlare al telefono della sua vendita. I ragazzi, introducendosi comunque nella villa, capiscono che dietro c'è un giro di riciclaggio di denaro della criminalità. Si rivolgono allora a un carabiniere venuto in classe a parlare di legalità. Ma si sa, senza prove non si può far nulla... E il carabiniere li scoraggia, invitandoli a non intromettersi nella faccenda. I cinque ragazzi (Lucrezia, Emanuele, Gioele, Giuseppe, Esther - da cui l'acronimo L.E.G.G.E.) non desistono e finiscono però col mettersi nei guai. Ne usciranno grazie al loro coraggio e all'intervento delle forze dell'ordine. E la villa, che cosa diventerà? Età di lettura: da 10 anni.
Quando Milo entra in classe, tutti notano la sua particolarità: ha la pelle chiarissima, i capelli quasi bianchi e non può esporsi al sole. Ma il suo compagno Edo è convinto che lui sia un vampiro, perciò cerca di smascherarlo anche attraverso scherzi pesanti. In realtà poi si scopre che Milo semplicemente è albino, ma questo non impedisce a Edo e ad altri compagni, tranne pochi, di isolarlo perché diverso. Fino al punto di fondare un club in cui il solo escluso è Milo. Lui però gioca d'astuzia e fa capire ai compagni che in realtà tutti sono diversi e, per questo motivo, uguali. Età di lettura: da 7 anni.
Miguel è un bambino particolare: non parla, è distaccato da tutto, perché ha una forma di autismo. I genitori lo portano d'estate nel loro paese, in Patagonia, sulle rive dell'oceano. Qui è amico di Lourdes, una bambina sensibile, e del suo cane. Ma il vero cambiamento avviene quando un giorno incontra un delfino tra gli scogli. Fra loro nasce un legame forte e Miguel sembra conoscere la lingua del delfino. Anche il suo atteggiamento cambia, diventa più allegro, parla un po'. Poi però il delfino scompare misteriosamente e Miguel si ammala, si rifiuta di mangiare. Gli abitanti del paese si danno da fare per ritrovare il delfino e scoprono che è rimasto vittima del petrolio uscito da una nave. Ma grazie alla solidarietà di tutti riusciranno a salvarlo e a riportare Miguel a sorridere. Età di lettura: da 6 anni.
La famiglia di Carlotta, 13 anni, è patita di tecnologia: hanno ogni tipo di dispositivo, frequentano i social senza pausa, tanto che sono chiamati Famiglia Like. Ma quando il padre ingegnere deve trasferirsi per lavoro durante l'estate in un piccolo paese di montagna, li aspetta una brutta sorpresa: lì la connessione prende poco, e poi ci si mette pure un black out. Tagliata fuori dal suo solito mondo, Carlotta, che tra tutti è quella che soffre di più quel digiuno forzato da internet e social, deve adattarsi a una vita diversa, fatta di passeggiate, natura, animali e amicizie... reali. Tra avventure e imprevisti ci saranno grandi cambiamenti! Nel libro viene usato font ad Alta Leggibilità. Inquadrando un QRcode si potranno scaricare attività didattiche. Età di lettura: da 10 anni.
Alessia è stanca del grigiore della città inquinata dove abita. Ma quando, un giorno, dalla finestra della sua classe si accorge che in piazza c'è un albero coperto di gemme, la giornata si colora. Tutti i compagni sono attratti da quella novità e convincono la maestra per ammirarlo da vicino. Così, armati di quaderno per scrivere e disegnare, i bambini vanno regolarmente a osservare il loro "amico" albero. I passanti sono incuriositi da quelle lezioni all'aperto, invece alcuni negozianti se ne lamentano con il preside e con i giornali. Ma quando l'albero comincia a dare i suoi dolci frutti, diventa un'occasione di festa per tutto il quartiere. Nel libro, uso di font ad Alta Leggibilità. Qrcode sulla IV di copertina con attività didattiche da scaricare. Età di lettura: da 6 anni.
Nel regno di Trallalà vive la principessa Scintilla Bizzosa, arrogante e scortese, che pretende splendidi abiti dal giovane sarto, umile e gentile, Tonio Taglietti. Ma la scortesia della ragazza rende ogni volta Tonio sempre più triste e sconsolato. Un giorno più nero degli altri, viene in aiuto del sarto una magica chiocciola che ha un metro speciale: con esso si misura la gentilezza! Più la persona è gentile, più sarà bello l'abito che Tonio e la chiocciola confezioneranno; viceversa, più la persona è scortese, più il suo abito sarà brutto. Così avviene per i vestiti di una umile ragazza e per quelli della spocchiosa principessa. A Scintilla servirà la lezione? Età di lettura: da 3 anni.
Siamo nel 2040, in una città del futuro, trasformata dall'evoluzione tecnologica e dai cambiamenti climatici. Alessandro, Valeria e Susy, tre studenti del Liceo Archeologico Tassoni, si preparano a partecipare a un campionato di scrittura a mano, abilità rara in una società in cui si scrive quasi solo attraverso il comando vocale. Ma succedono cose impreviste: compaiono scritte sgrammaticate sui muri, sparisce il professore di lettere, non si trovano più dizionari in rete. Saranno fatti collegati? I tre ragazzi indagano, scoprono l'esistenza di un codice segreto, si imbattono in pericolosi robot, vengono intrappolati in un bunker. Una storia d'amicizia che sottolinea la necessità e la bellezza delle parole scritte. Età di lettura: da 11-14 anni.
Una mattina Lucia, nove anni, improvvisamente si accorge che tutti gli animali sono scomparsi: niente gatti, cani, ma neppure carne e salumi; anzi è come se non fossero mai esistiti. Gli adulti sembrano non notare nulla di strano, ma Lucia coinvolge il fratello maggiore Tommy e l'amica Alessia in un'indagine che parte dal regalo di compleanno ricevuto dal padre: una collana con le sagome di animali estinti, da cui provengono strani bagliori. I tre amici si ritrovano a fare una specie di caccia al tesoro, che li porta in diverse zone della città per risolvere alcuni enigmi. Sulle loro tracce, inquietanti Uomini Grigi che vogliono catturarli. Fino al colpo di scena finale durante un evento inaspettato in un luogo insolito. Età di lettura: da 6 anni.
1910: Emilio, 11 anni, vive nella povertà tra le montagne venete con la madre e i tre fratelli. Il padre è partito per l'America, ma i suoi soldi tardano ad arrivare. Un giorno, però, scrive loro di raggiungerlo negli Stati Uniti. È il viaggio "della prima volta": sulla corriera, sul treno, sulla nave; del distacco dalle montagne, della vista del mare, del viaggio verso l'ignoto. Sul piroscafo, pieno di emigranti costretti a pessime condizioni di viaggio e spesso inconsapevoli della vita dura che li attende anche in America, Emilio diventa amico di una ragazzina ricca e di uno scugnizzo napoletano. Alla fine, alla vista della Statua della Libertà, in tutti i passeggeri rinasce la speranza di un futuro migliore. Sul testo, un QRcode per scaricare proposte di attività per l'approfondimento per ragazzi e insegnanti.
C'era una volta una giostra con tante belle attrazioni. Ma un giorno il cavallino, stufo di girare sempre in tondo, inizia a protestare perché vuole galoppare libero. Anche la macchinina, la carrozza e gli altri compagni della giostra si associano a questo desiderio di libertà. E così, con la forza del desiderio di tutti, il sogno diventa realtà: la giostra si solleva da terra, inizia a volare e raggiunge il giardino del mago Merlino. Qui la sua magia rende liberi di muoversi i vari veicoli, che da quel giorno, felici, porteranno in giro sempre più bambini.
Anita ha un grande sogno: studiare musica e diventare una violoncellista. Questo avvincente e toccante racconto è ispirato alla storia vera di una delle ultime sopravvissute dell'orchestra femminile di Auschwitz, la violoncellista ebrea-tedesca Anita Lasker-Wallfisch (Breslavia 1925). La morte dei genitori ad Auschwitz porta lei e la sorella Renate in orfanotrofio. Dopo un tentativo di fuga in Francia, sono deportate ad Auschwitz a fine 1943, poi, in seguito all'avanzata russa, trasferite a Bergen-Belsen e liberate dagli inglesi nell'aprile 1945. Nell'immane tragedia della Shoah è la musica a salvare Anita dall'abisso, quella musica che le vibra dentro e che dopo la liberazione le regalerà una nuova vita di concertista, fatta anche di dolorosa memoria.
Nel pollaio c’è una gallina molto speciale. Ha ali grandi, troppo grandi, che la fanno inciampare a ogni passo. Le prova tutte per risolvere il problema, seguendo i consigli dell’amico ragno. Ma quello che considera un handicap si rivela una risorsa: dopo essere finita nel recinto del toro, inseguita dall’animale infuriato corre, corre e a un certo punto spicca il volo. Non solo si mette in salvo ma scopre quanto è bello viaggiare.
Kito è un dodicenne africano che lavora nelle miniere di coltan, un minerale nero utilizzato per costruire componenti dei cellulari. Un giorno, insperatamente, trova un diamante! La vita della sua povera famiglia potrebbe cambiare, così parte segretamente con il fratellino per raggiungere una missione dove lo aiuteranno a venderlo. Lungo il viaggio i due più volte sono in pericolo: vengono inseguiti dagli avidi capi della miniera, che vogliono il diamante; incontrano una bambina cacciata dal suo villaggio perché ritenuta una strega; si imbattono in un gruppo di bambini soldato. Ma ogni volta riescono a nascondere la pietra, aiutati dalla bambina e da un giornalista che sta facendo un reportage sulle condizioni dei minatori. Arrivati alla missione, l'astuzia di una suora salva di nuovo il diamante dalle grinfie degli inseguitori. Ora anche la loro famiglia può raggiungerli per cominciare una nuova vita. Età di lettura: da 10 anni.
Per presentare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, nella classe del tredicenne Marco arriva un’attivista di Amnesty International, che è… sua madre. Poi intervengono alcuni testimoni portando la loro esperienza su un diritto violato: Ahmad, fuggito dalla guerra in Siria; Hadid, schiavo in Pakistan per debiti; Mbarek, fuggito bambino dal Mali.
Inoltre la prof racconta la vita di alcuni paladini dei diritti: Eleanor Roosevelt, Rosa Parks, Mahatma Gandhi, Nelson Mandela, Martin Luther King, il poeta cinese Liu Xiaobo. Grazie a una tazza del tè del deserto di Mbarek i ragazzi superano antipatie e divisioni, poi tutti insieme organizzano uno spettacolo teatrale.
Infine a Marco, a partire dalle esperienze del padre fotoreporter, viene un’idea speciale da realizzare a scuola: una pagina YouTube sui diritti.
La storia è raccontata dal protagonista, Lorenzo, 13 anni, che vive da poco in un paese di montagna. Per farsi amici alcuni ragazzi del posto, accetta la s da di introdursi in una casa
in apparenza abbandonata. Scopre invece che ci abita una famiglia strana, in particolare una ragazzina, Chiara, che si aggira nel giardino di notte.
I due fanno amicizia e Lorenzo scopre che Chiara è affetta da una malattia rara: Xeroderma Pigmentosum, che causa gravi ustioni e melanomi anche per una breve esposizione al sole. Vive quindi chiusa in casa protetta dalla luce e non va neppure a scuola.
Lorenzo vuole aiutarla e cerca di convincere il dirigente scolastico a predisporre le necessarie precauzioni perché
la ragazza possa frequentare la scuola. Ma prima dovrà superare la dif denza dei genitori di Chiara, protettivi verso la glia, e le incomprensioni con il proprio padre, sorte dopo la morte della madre.
Età di lettura: da 8 anni.
Età di lettura: da 4 anni.
Età di lettura: da 8 anni.
Tommaso e Costanza sono due fratellini e desiderano tanto un gatto. Ma i genitori sono sempre stati contrari. Fino a quando si presenta un'insolita occasione. Una coppia di anziani vicini deve partire per la Francia e affida per qualche giorno il loro gatto Velour alla mamma. A prendersene cura sono i due bambini, che fanno a turno a darle i croccantini e sistemargli la cuccia. Quando il gatto scompare, allarmati, chiamano il veterinario, che rivela come in realtà Velour sia una gatta, incinta per di più. Anche la mamma è molto preoccupata e tutti e quattro si mettono a cercarla. La trovano nascosta al parco, con la sua cucciolata di quattro micetti partoriti in anticipo rispetto alle previsioni. E c'è anche un gatto nero che le ronza attorno con fare protettivo. Nell'attesa che i loro padroni ritornino, la famiglia si occupa anche dei gattini, mentre il veterinario avvisa i responsabili della colonia felina perché provvedano a sterilizzare il gattone nero che era sfuggito al loro controllo. Costanza si affeziona in particolare all'unica micetta della cucciolata, che chiama Rotolina. Passati i quaranta giorni dello svezzamento, i due bambini avranno una sorpresa: potranno tenere Rotolina con loro, non più solo in affitto. Età di lettura: da 4 anni.
Nicola è l'ultimo figlio di una famiglia numerosa e povera che abita a Napoli, nel quartiere Scampia, a Le Vele. Invece di andare a scuola, va in giro con gli amici, fino a quando viene avvicinato da ladri che lo coinvolgono prima nel furto di un motorino, poi in una rapina a un distributore di benzina. Arrestato, finisce nel carcere minorile, ma non fa il nome dei complici. Si guadagna così il rispetto dei malavitosi e, una volta uscito dal carcere, viene ingaggiato come corriere della droga. La famiglia, abbagliata dall'improvviso benessere, fa finta di nulla, ma la polizia lo arresta di nuovo. Tolto alla famiglia, viene affidato a una casa-famiglia e cambia scuola. Lo shock per i giorni passati in carcere lo spinge ora a impegnarsi nello studio: sono i libri in particolare che lo attraggono. Superato il primo scoglio della lingua (Nicola parla quasi solo in dialetto) e complice una professoressa di lettere che lo incoraggia, Nicola diventa un lettore sempre più accanito, fino a contagiare anche gli amici di sempre con la sua nuova passione. Insieme organizzano i giovedì di Scampia, letture aperte al pubblico a cui, prima timidamente, poi con sempre maggiore interesse, partecipano gli abitanti del quartiere. Nicola migliora anche il rendimento scolastico, viene promosso agli esami di terza media con un ottimo voto e ottiene una borsa di studio per andare al liceo. Quando infine arriverà alla laurea in architettura, si impegnerà per la riqualificazione del suo quartiere.
Età di lettura: da 9 anni.
Il racconto è incentrato sul tema dell'Expo, nutrire il Pianeta, ed è la storia di Margherita, una bambina italiana nata e cresciuta in una missione cattolica in Uganda, con il papà cooperatore internazionale, la mamma medico e il suo migliore amico Kahlim, bambino ugandese rimasto orfano. Maua (così Margherita è chiamata alla missione) viene a contatto con la situazione di fame e povertà degli ugandesi. Allora lei e Kahlim si fanno una promessa: vegliare sempre l'uno sull'altra e, se uno dei due avrà fame, l'altro troverà sempre una spiga da offrirgli. Ma a 12 anni Margherita rientra in Italia, a Milano, per iniziare le medie. Per aiutare lui e la sua gente, Maua ha un'idea 'impossibile': farlo venire in Italia a parlare all'Expo. Età di lettura: da 8 anni.
Milly e Andrea, due cugini tredicenni, si ritrovano in estate in Sicilia, nel paese d'origine delle loro mamme, per celebrare i novant'anni della zia Elena, sorella di nonno Rino e figlia del bisnonno Peppino. Andrea, attraverso i racconti di Milly e dei vari parenti, scopre la storia del bisnonno Peppino, combattente nella prima guerra mondiale. Il racconto si svolge in un continuo rimando tra il presente e il passato: c'è la storia di oggi con i due cugini e c'è la storia di ieri con Peppino ragazzo. Età di lettura: da 6 anni.
La vita di Marco, figlio unico, appassionato di giochi elettronici e molto schizzinoso a tavola, viene rivoluzionata dall'arrivo di una cugina di tredici anni, Camila, che viene dall'Argentina per trascorrere un po' di giorni di quell'estate dalla nonna di Marco, a Torino. Camila, esuberante e piena di voglia di fare, trascina Marco in oratorio, una realtà che fino a quel momento gli era del tutto sconosciuta. Con l'animatore Luca e gli altri ragazzi decidono di realizzare un piccolo film sulla vita di don Bosco. Per realizzare il film i ragazzi si documentano sulla vita di don Bosco. Anche se il piccolo film girato non è un capolavoro, Marco alla fine dell'estate è uscito dal guscio, ha trovato nuovi amici in oratorio e spera, l'estate successiva, di andare in Argentina da Camila. Età di lettura: da 6 anni.
IL LIBRO
Ogni anno, il giorno del solstizio d’inverno, sia le fate guidate da Fata Stupenda, che le streghe comandate dalla terribile Arcigna, devono preparare una speciale zuppa a base di ortaggi e spezie: quella delle fate ha
un gusto delicato e vellutato, quella delle streghe è forte e pepata. Ma entrambe le zuppe hanno uno scopo: rinnovare i poteri magici. Fate e streghe, però, quest’anno
si sono accorte che gli ingredienti raccolti per le zuppe non sono sani, perché provengono da coltivazioni che usano prodotti chimici. Urge allora trovare un rimedio. Ovvero raccogliere le verdure nella fattoria biologica di Gigi Salvasemi, che al posto dei pesticidi usa concimi organici. Ma perché la ricetta funzioni c’è bisogno del tocco finale: la Pura Mano di un bambino deve gettare nella zuppa dei chicchi
di melagrana. E si dà il caso che Gigi Salvasemi abbia due figli, Marta e Javier. Le streghe non ci stanno a condividere gli ingredienti con le fate. E scatenano così una guerra a base di incantesimi, a cui le fate rispondono colpo su colpo. Così però si rischia che il 21 dicembre passi senza lanecessaria zuppa d’inverno. Le fate, allora, propongono alle streghe un accordo, che a malincuore Arcigna accetta. Perché le streghe più potenti e cattive, per essere tali, hanno bisogno delle fate più buone.
Il libro è patrocinato dall'AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica). Tra i temi affrontati ci sono: l’agricoltura biologica e il rispetto dei cicli della natura (spiegati anche nella scheda finale, che parla pure di Fattorie Didattiche); l’educazione alimentare; l’importanza di frutta e verdura nell’alimentazione.
L'AUTRICE
Laura Walter è autrice di una decina di libri per ragazzi, da cui sono stati tratti spettacoli teatrali e un cartone animato, mistero dell’acqua scomparsa, che è stato premiato per l’impegno sociale al Giffoni Film Festival 2009. Il suo libro Mistica Maeva e l’Anello di Venezia ha vinto due premi; tradotto in greco e olandese, è ora alla quarta edizione. Con La Voce delle Stelle ha narrato ai ragazzi la vicenda umana del grande scienziato Galileo Galilei.
L'ILLUSTRATORE
Roberto Lauciello è un illustratore e fumettista genovese, ha lavorato per Topolino e per EL Edizioni, Il Gioco di Leggere, Notes Edizioni. Ha illustrato la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia per una mostra itinerante patrocinata anche dalla Regione Emilia Romagna e collabora occasionalmente come docente presso la Genoa Comics Academy. Per Paoline ha illustrato nella stessa collana Tutta colpa del Wanga! di Guido Quarzo.
DESTINATARI
• Bambini dai 7 anni. • Adulti, insegnanti.
Alcune ragazze scout della squadriglia delle Aquile, durante un campo invernale a Roccafelice, si imbattono nelle orme di un lupo. Subito dopo, alcuni ragazzi scout della squadriglia dei Leoni si trovano a faccia a faccia con il lupo. Rientrati in città, i ragazzi vorrebbero tornare presto nel bosco a rintracciare il lupo, ma il loro capo propone di realizzare una mostra sui lupi, in attesa della primavera. Quando in primavera, come promesso dai capi, tornano nei boschi di Roccafelice, scoprono che, oltre al lupo, in un casolare abbandonato ci sono anche una femmina-lupo e due lupacchiotti legati a una catena perché catturati da due loschi bracconieri, che vogliono venderli all'estero.I due bracconieri li colgono di sorpresa e li catturano. Tuttavia, grazie anche ad alcune Aquile che chiamano i forestali, tutto si conclude bene. Alla fine i capi scout sono costretti a punire i ragazzi per la loro disobbedienza, ma sono anche orgogliosi del loro coraggio che ha permesso di salvare la famiglia di lupi.
Francesco perde il suo primo dente, un canino. Come la mamma gli ha raccontato, la notte arriva il topo dei denti per lasciargli il dente nuovo. Ma il topo non ci vede bene e fa confusione. Quando il dente cresce, è appuntito come quello di un... vampiro!
La mamma è stupita e porta il bambino da un buffo dentista, vestito da clown, che mette in azione il trapano. Ma Francesco si spaventa e scappa. Nella sua fuga si imbatte in uno strano bambino, pallido e vestito di nero, un vampiretto, in fuga anche lui da un dentista.Anche a lui è spuntato un canino, ma corto e arrotondato.
Capiscono subito che i loro denti sono stati scambiati, ma decidono di tenerseli così come sono, e di diventare anche buoni amici.
Fulvia Degl’Innocenti è una giornalista e lavora da anni per il Giornalino e il GBaby. Ha scritto oltre quaranta libri per bambini e ragazzi con svariati editori, alcuni dei quali tradotti all’estero. Ha ideato e dirige la collana Il parco delle storie. Nella stessa fascia le giostre, ha pubblicato: Martina e il coccodrillo (2005), La cicala suona il rock (2006) e Un folletto in cucina (2009).
Mirella Mariani lavora da anni come illustratrice per ragazzi con editori italiani ed esteri: San Paolo, Paoline, Piemme, Mondadori, EL, De Agostini, Lisciani Giochi, Franklin Watts, Oxford University Press. Collabora in modo continuativo con i periodici San Paolo (GBaby, Giornalino e Famiglia Cristiana) realizzando fumetti, illustrazioni e giochi per bambini. Per il Parco delle storie ha già illustrato L’ombra del drago (2005) e Gli inventori botanici (2007).
Descrizione
Una strampalata ciurma di pirati sta solcando i mari diretta a... Milano! Dopo aver percorso i navigli, il galeone, al comando di Capitan Tempesta, approda nella Darsena sotto gli occhi stupiti dei passanti. Principe, Perdipezzi, Alleluja e tutti gli altri pirati abbandonano il galeone per prendere il tram e la metropolitana. Direzione: la scuola dell’infanzia di via Massaua nel cui giardino, secondo i loro calcoli, un vecchio pirata ha nascosto l’Elisir Fieromoschetto che darebbe loro l’ardimento perduto. Ma una volta arrivati all’asilo la ciurma viene letteralmente assalita dai bambini che, lungi dall’avere paura di loro, li tempestano di domande e li coinvolgono nei loro giochi, sotto gli occhi atterriti, invece, delle maestre legate come salami. A risolvere la situazione arrivano Lorenzo e Samantha, due bambini della vicina scuola elementare che, sfuggiti al controllo di nonne e baby sitter e insospettiti dallo strano movimento nell’asilo, si sono intrufolati e hanno convinto i pirati che, per risolver i loro problemi, ci vuole ben altro: ovvero, trasformare la nave in un galeone vacanze. Così fanno e i pirati ripartono con il loro galeone, stabilendosi al Porto antico di Genova per diventare un’attrazione per turisti. Poi ogni estate riprendono i mari con una ciurma davvero eccezionale: i bambini dell’asilo, che trascorrono così vacanze meravigliose all’insegna dell’aria di mare e dell’avventura.
Punti forti
• Temi affrontati: la pirateria, lo spirito d’avventura, l’innocenza contagiosa ed entusiasta dell’infanzia, la capacità di superare i propri limiti e andare oltre i pregiudizi; il gioco e le sue infinite declinazioni fantastiche; il rapporto adulti e bambini.
• Presenza di un piccolo glossario con la spiegazione dei termini marinareschi.
• Stile narrativo molto divertente e coinvolgente.
Destinatari
• Bambini della seconda età scolare.
• Genitori, insegnanti, educatori.
Autrice
Anna Servida, milanese (1964), laureata in lingue e letterature straniere moderne presso l’Università Cattolica, ha lavorato per anni come traduttrice di prodotti e manualistica software per svariate agenzie. Dopo la nascita dei quattro figli si è dedicata esclusivamente alla famiglia, al volontariato con l’organizzazione per i diritti umani Survival International, all’animazione alla lettura nelle scuole e nelle biblioteche scolastiche. Dalla sua esperienza con i bambini nasce il suo primo libro.
Illustratrice
Sara Vivan, milanese (1971), si è specializzata all’Istituto Europeo di Design e all’Accademia di Brera, oltre a seguire vari workshops con illustratori del calibro di Chiara Carrer, Arianna Papini, Josè Munoz e Guido Scarbottolo. Ha lavorato per anni nel design di moda per marchi come Aspesi, Blumarine, Alberto Biani. Questo è il suo esordio come illustratrice per ragazzi.
Contin
Una piccola e coloratissima storia d’amicizia tra una bambina e un uccellino, che mette al centro del racconto la conoscenza e il rispetto per la natura.
Al posto della tanto desiderata bambola, Sveva per il compleanno riceve un binocolo, che subito accantona. Ma quando, durante una passeggiata in bicicletta nel parco, sente i cinguettii degli uccellini, pensa di usarlo per osservare il parco. Inoltre con la classe va in gita al Parco del Ticino a fare birdwatching (osservazione e riconoscimento delle varie specie di uccelli) e il suo binocolo va a ruba tra i compagni.
Un bel giorno, con il suo binocolo, Sveva osserva gli alberi vicino a casa sua e si accorge che c’è un nido di allocchi. In particolare si affeziona a un piccolo che dorme con un occhio chiuso e uno aperto e lo chiama Carlotto.
Un giorno Carlotto cade dall’albero e, non sapendo ancora volare, finisce a testa in giù dentro una palla sgonfia. La sua famiglia non riesce a trovarlo e lascia il nido, spaventata da questa scomparsa. Allora Sveva lo cerca nel prato e lo trova infilato dentro la palla. Subito lo soccorre e lo porta a casa. Ma la mamma non può fare nulla per lui.
Meglio pedalare di corsa a scuola dove la maestra Patty chiama i volontari della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli). Il piccolo allocco ora è in buone mani, e dopo qualche giorno è pronto per accogliere Sveva e i suoi compagni in gita all’oasi naturalistica della Lipu.
Destinatari
Bambini in età prescolare (dai 4 anni). Genitori, insegnanti, educatori. Biblioteche, scuole.
Autrice
Sala Alessandra, nata nel 1954, vive a Bucci- nasco (MI). Sposata e madre di un figlio, è stata redattrice al Corriere dei Piccoli e caporedattore a Snoopy; attualmente collabora come freelance con G Baby, Milleidee, Must. Tra le sue pubblicazioni: L’elefantino Tobba (Editrice Campi, 1998) e Il magnifico mondo delle formiche (Marietti, 1999). Per Paoline nella stessa collana, nella fascia Le altalene, ha pubblicato Isotta strega farlocca (2009).
Illustratrice Rucci Francesca, nata a Genova nel 1970, dopo la maturità magistrale, frequenta il corso di laurea in scienze motorie e parallelamente segue corsi con i quali si forma artisticamente. Realizza illustrazioni di libri per bambini con l’uso della plastilina e ha lavorato alla realizzazione di numerosi cortometraggi, spot pubblicitari e serie televisive con la tecnica della “clay animation” (animazione con la plastilina) collaborando con importanti studi europei.
Inoltre tiene laboratori di cinema d’animazione.
Età di lettura: da 10 anni.
Marco (detto dagli amici Capitan Rap) ha 11 anni, Grazia, sua sorella pestifera e sveglissima, 6. Sono una coppia di fratelli che di solito mal si sopporta a vicenda ma che si trova a vivere una giornata estiva piena di strampalate avventure per inseguire una compagna speciale, Iris, o all’inglese Airish (della quale Rap è innamorato) e l’amato orsacchiotto della nanna (dato in prestito a Iris da Grazia).
Per raggiungere Iris prima che parta, salgono su un camion carico di meloni che viene poi rapinato da una banda di ladri. Mentre i malviventi sono smascherati dalla polizia, i due fratelli riprendono il loro viaggio in sella a un cavallo. Incontrano una donna fatale, un fantasma zia, e infine, alla stazione, ritrovano gli amati “beni” non senza un ennesimo colpo di scena.
Un puro divertissement, dalla penna umoristica di una grande autrice di fumetti, che attraverso situazioni paradossali dimostra di conoscere bene emozioni e sogni dei ragazzi.
a iris sì che capitan rap offrirebbe il braccio per attraversare tutte le strade del mondo! sulle strisce o no. Ma iris è così orgogliosa, non glielo chiederebbe mai. lei è... una sua compagna di classe. una tipa davvero in gamba.al nostro rap piace circa un mega. Ma, per non essere scoperto, deve prenderla un po’ in giro e fare quegli scherzi tipici dei maschi, come tirarle la coda di cavallo, slacciarle le stringhe delle scarpe, attaccarle i teschio-zombi adesivi sullo zainetto e chiamarla airish, all’inglese.
Punti forti
Temi affrontati: il rapporto tra i fratelli; giocare con le parole; il gusto per l’umorismo; il piacere dell’avventura; i primi innamoramenti; la forza dei sentimenti; stili di vita alternativi.
Stile narrativo molto divertente e coinvolgente. Evento che consiglia l’uscita in tale data: lettura estiva.
Destinatari
Bambini della seconda età scolare (dai 9 anni).
Genitori, insegnanti, educatori.
Autrice
Pieffe Montanari (pseudonimo di Paola Ferrarini), nata a Formigine (MO) nel 1956, sposata e madre di tre figli, vive e lavora in provincia di Modena. Laureata in Semiologia al Dams di Bologna, dal 1982 è sceneggiatrice dei fumetti del Giornalino:“Nicoletta”,“Piccolo Dente”, “Mitty”, “Speedy Car” e “Pallino”. Come autrice ha scritto La banda dei Bix (Premio Montessori 2006, Raffaello editore), Didi Spilunga (Premio Pippi 2008, Giunti), Una ragazza e 11 magliette (Giunti).
Illustratrice
Laura Penone, nata a Savigliano (CN) nel 1974, frequenta il liceo artistico e diventa progettista di gadgets per alcuni grandi marchi (Coca Cola, Mc Donald’s, Nestlè, Kraft, Perugina, Ferrero, Pigna,Walt Disney, Selezione, Mattel, Rizzoli Editore). Attualmente, accanto alla collaborazione con alcune case editrici, progetta loghi e siti web, studia ed elabora disegni per abbigliamento sportivo, disegna story-boards e vignette per studi pubblicitari.
Il libro racconta, attraverso le alterne vicende di due ragazzi il grande romanzo dell’Unità d’Italia nel periodo che va dall’aprile del 1859 al marzo del 1861.
Iano è un ragazzino palermitano figlio di un rivoluzionario che partecipa agli scontri della Gancia nell’aprile 1859. Il moto viene soffocato nel sangue e il padre di Iano è costretto a fuggire a Milano. Il ragazzino rimane a Palermo con la madre, che aspetta un bambino. È legato a una coetanea,Agata, figlia di un poliziotto. La loro amicizia sta diventando qualcosa di più profondo ma la ragazza, messa in guardia dal padre, prima gli nega il saluto e poi sparisce.
Nel frattempo Iano si aggrega ai garibaldini sbarcati a Marsala, mentre la madre trova ricovero, grazie ad amici del padre, a Salemi. Quando i garibaldini entrano a Palermo, Iano ritrova Agata: ora è sola, la madre è morta, il padre scomparso. La ragazza lo segue nella spedizione. Agata si improvvisa infermiera, mentre Iano combatte come un vero soldato, rimanendo ferito gravemente. Curato amorevolmente dalla ragazza, sopravvive, e insieme i due decidono di lasciare i garibaldini per andare a ricongiungersi con il padre di Iano, a Milano.Ancora qualche mese al Nord per mettere insieme i soldi necessari al lungo viaggio e poi arriva il momento in cui la famiglia, con i tanti amici incontrati durante la lunga avventura, si ricongiunge a Palermo, proprio nel giorno (17 marzo 1861) in cui a TorinoVittorio Emanuele II viene proclamato re d’Italia.
Punti forti
L'evento: nel 2011 ricorrono i 150 anni dell’unità d’italia. La storia è appassionante e coinvolgente, e si presta ad avvicinare i ragazzi a una pagina essenziale della nostra storia nazionale.
Destinatari
Ragazzi dagli 8 agli 11 anni, insegnanti, bibliotecari, quanti sono interessati a far conoscere queste vicende storiche ai più giovani.
Autori
Annalisa Strada si occupa di servizi editoriali, scrive libri per bambini e da qualche anno ha ripreso a insegnare lettere nella scuola media di Adro (Brescia). Gira l’Italia per animazioni, incontri nelle scuole, laboratori di scrittura creativa.Tra i suoi tanti libri: la collana Laboratori Scientifici Mastino Macchiavelli (San Paolo 2010) che ha appena vinto il premio Gigante delle Langhe, Evviva la Costituzione... e Co-operiamo. La nostra Costituzione... (Il Segno dei Gabrielli 2008-10). Per la nostra collana ha scritto Gli inventori botanici (2007).
Gianluigi Spini, marito della Strada, si occupa di servizi editoriali e ha scritto numerosi manuali. Ha recitato a lungo in teatro e si è occupato per molti anni di animazione nelle scuole. Ha recitato nel film Quando sei nato non puoi più nasconderti di MarcoTullio Giordana e nel 2010 gli è stato conferito il premio alla carriera assegnato dal Toscolano Maderno Festival.
illustratore Luca Salvagno, di Chioggia (VE), ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti a Venezia. Nel 1988 è arrivato al Messaggero dei Ragazzi dove tutt’oggi lavora. È l’erede ufficiale di Benito Jacovitti, e disegna per il Giornalino Cocco Bill. Insegna in un liceo e realizza illustrazioni per varie case editrice tra cui Mondadori. Per la nostra collana ha illustrato L’Ala nera del falco (2007).
Le due api Bemba e Gina sono al loro primo volo alla ricerca del nettare da riportare all’alveare e destinato a diventare miele. Ma Bemba, a contatto con i fiori, scopre di essere allergica. Non potrà quindi più svolgere l’attività a cui era destinata e per il momento si deve occupare di mansioni più umili. Nel frattempo l’alveare deve affrontare molti pericoli, come l’assalto distruttivo di un orso e poi quello di una farfalla notturna. In questo secondo caso, arriva, inaspettato, l’aiuto delle vespe, tradizionalmente nemiche delle api. Ma si tratta solo di un trucco per rassicurare le api e portare avanti un diabolico piano: introdursi nell’alveare all’interno di un cervo volante morto, offerto all’ape regina come dono, e impossessarsi del segreto del miele. Bemba però, anche grazie alla sua allergia (con il suo starnutire sveglia tutto l’alveare), sventa l’attacco a tradimento. L’alveare è salvo e Bemba è finalmente destinata a una nuova, prestigiosa mansione: quella di ape esploratrice.
Mentre la battaglia infuriava una guardiana gridò: Le vespe! Arrivano le vespe! Lo sapevo che ne avrebbero approfittato... mormorò Nekkar. Stava per gridare nuovi ordini, ma le vespe, invece di attaccare le api, si lanciarono sulla farfalla notturna con i loro pungiglioni acuminati e velenosi.
Punti forti
Temi affrontati: La vita in un alveare, metafora di amicizia e collaborazione. La natura è vista come una macchina perfetta, ma c'è chi soffre di allergie ai pollini! Il libro insegna inoltre a coltivare un grande sogno, e che una difficoltà nella vita può aprire le porte a nuove possibilità.
Destinatari
Bambini della prima età scolare, ma anche genitori, insegnanti, educatori.
Autore
Pino Pace, laureato in lettere all’Università di Bologna, è consulente per diversi editori e lavora da anni come autore per l’audiovisivo, la radio e la stampa periodica. Insegna scrittura creativa all’Istituto europeo di design di Torino, tiene inoltre seminari e incontri nelle biblioteche e nei centri culturali, per gli adulti e gli allievi delle scuole di ogni ordine. Anima Fausto Torpedine, blog di scritture onnivore. Ha pubblicato romanzi e novelle per ragazzi, gli ultimi usciti sono Prospero e l’esaggelato (2008) e Bestiacce! (2010), scritto con Giorgio Sommacal.
Illustratrice
Rossella Piccini vive e lavora a Milano, dove è nata nel 1975. Dopo il liceo artistico, ha frequentato la scuola di restauro di Botticino (Brescia) e poi la scuola di fumetto e illustrazione a Milano. Da circa dieci anni collabora con diversi editori, tra cui Mondadori, De Agostini, Raffaello editore, San Paolo, Paoline, Ed. Piccoli. Ha realizzato illustrazioni per Autogrill, Balocco, Barilla, Carrefour, Ferrero, Findomestic, Lindt, Rai,Yamaha (Valentino Rossi).
Mirtillo eÃÄ un coniglio principe che vive in un castello, affidato da genitori protettivi e ansiosi a un gufo precettore.
Mirtillo peroÃÄ eÃÄ insofferente alla vita di corte e al suo mantello che pizzica. Sogna di andare a conoscere il bosco, che guarda sempre dalla sua finestra.
Un giorno decide di scappare e incontra una coniglietta del popolo, Polpetta. I due fanno subito amicizia e osano andare nella tana della volpe Scintilla, una perfida maga che tiene in scacco l’intero bosco con le sue magie e ha rapito una scoiattolina trasformandola in coccinella.
Ma Polpetta e Mirtillo riescono a neutralizzare la volpe con la sua stessa magia, trasformandola in un bruco.
punti forti
Temi trattati: il rapporto con i genitori, l’ascolto e il dialogo, i sogni e le aspirazioni, l’amicizia che supera le differenza sociali, il valore di una comunità, la solidarietà nei confronti di chi è in difficoltà, la forza del perdono e del riscatto.
Il racconto, per la sua semplicitaÃÄ e linearitaÃÄ, eÃÄ adatto a bambini che iniziano a leggere.
Destinatari
Bambini della prima etaÃÄ scolare: 5-6 anni. ‚óè‚óè Genitori, insegnanti, bibliotecari, animatori
alla lettura.
Autrice
Francesca Ruggiu traversi è nata aVerbania, sul lago Maggiore, e risiede a Certosa di Pavia. Ha compiuto studi classici e si è laureata in giurisprudenza. Oltre a scrivere per ragazzi, legge e registra libri per persone non vedenti. Per Einaudi Ragazzi ha pubblicato Il mistero del Gatto d’Oro, Tommy Scuro e il segreto di Villa Brivido e Tommy Scuro e il fantasma del museo.
Illustratore
Mattia Cerato, dopo aver ottenuto il diploma in illustrazione presso lo IED di Torino, città dove vive e lavora, ha cominciato subito a lavorare prima con l’estero e poi con l’Italia. Oggi, a soli ventiquattro anni, è rappresentato da un agente di illustratori con sede a New York e lavora soprattutto con il mercato statunitense e cinese. Ha illustrato libri di narrativa, libri di testo, poster, puzzle, giochi da tavola e molto altro per clienti come Scholastic, Pearson, McGraw Hill, Galison, Picture Window Books, Oxford University Press. In Italia collabora con Edizioni EL, Focus Pico e La Libreria dei Ragazzi di Milano.
Giocando un po’ con la fiaba di Cappuccetto rosso e con l’idea del Gioco dell’oca, la piccola oca Joka è incaricata dalla mamma di andare dalla zia che abita al di là del bosco per portare le bacche che le servono per preparare il suo famoso budino. Nella pagina finale viene proposto un piccolo gioco dell’oca in cui le varie tappe ripercorrono i passaggi della storia.
punti forti
Temi affrontati: i giochi della tradizione; superare i pregiudizi; l’amicizia; la vita nel bosco. La struttura ormai consolidata di questa fascia destinata ai più piccoli: ogni pagina riporta in basso il testo che l’adulto legge e rilegge al bambino; in alto una frase della storia scritta molto grande.
destinatari
Bambini in età prescolare, genitori, insegnanti, educatori.
autrice
Magni Elena, nata e cresciuta a Milano, vive a Monza. Appassionata alla scrittura sin da bambina, ha ripreso a scrivere dopo la nascita dei due figli. Grazie alla partecipazione ad alcuni concorsi, ha pubblicato i racconti Un regalo per Gaia, Entra Shari e Quel che resta del diamante. Nel 2009 è uscito il suo primo albo: Moffola e Ciaspola, due renne pigrone (Ed. Il gioco di leggere 2009). Condividendo la filosofia del progetto «Nati per Leggere», partecipa a iniziative di promozione alla lettura nelle biblioteche.
illustratrice benecino sara, nata a Cuneo, vive e lavora a Milano. Dal 2006 al 2009 ha insegnato “progetto editoriale di libri per bambini” alla Scuola del Fumetto a Milano e collabora con le Edizioni San Paolo per i progetti delle nuove collane per ragazzi. Dal 2007 lavora come grafica-illustratrice freelance. Ha illustrato numerosi libri per Edizioni San Paolo, Edizione della Scuola del Fumetto. Per Paoline ha illustrato Chi ha paura del lupo Carnera? (2006), Pinocchietti, orsacchiotti, burattini e bambolotti (2007) e Una tata terribile (2008).
Due cugine di otto anni, figlie di due sorelle gemelle, vivono rispettivamente a Siracusa e a Bologna. È il 1939, in Italia c’è il regime fascista e aleggiano venti di guerra.Attraverso le lettere che Lina eTeresa si scrivono,i loro diari,e il racconto di alcuni momenti in cui si incontrano, seguiamo anno dopo anno le vicende della seconda guerra mondiale: l’orgoglio della divisa fascista delle piccole italiane, la vita quotidiana al tempo in cui si sognavano mille lire al mese, e poi i discorsi del duce ascoltati alla radio, la persecuzione degli ebrei, la censura, le notizie dal fronte, i razionamenti del cibo, i bombardamenti e le corse nei rifugi, lo sbarco degli alleati in Sicilia e i partigiani al Nord, e l’Italia che davvero si spezza in due fino alla Liberazione e al ricongiungimento, in Sicilia, delle due cugine.
Il racconto avvincente di un tragico periodo storico, visto con gli occhi dei bambini.
Una miniera di notizie e informazioni sulla vita quotidiana durante il fascismo e la guerra.
Una piccola storia nella grande Storia, per non dimenticare uno dei momenti più drammatici del passato dell’Italia, che sta per festeggiare i 150 anni dell’Unità.
Punti forti
Racconto storico, ben scritto. Temi affrontati: vita quotidiana nell’Italia fascista durante la seconda guerra mondiale; il regime e la perdita della libertà; la grande Storia nelle piccole storie; la ricchezza del regionalismo: tradizioni, dialetti, cucina. Evento che consiglia l’uscita in tale data: fiera di Bologna.
Destinatari
Ragazzie/i delle medie.
Genitori, parenti; insegnanti, educatori.
Autrice
Annamaria Piccione vive tra Siracusa e Palermo. È una prolifica autrice per ragazzi: Hanno rapito mio fratello, Il gallo che amava la luna e Niente campana per Cunebardo (Raffaello Editore), la serie Olly il sottomarino (Piemme), i romanzi della collana La Lanterna Magica (DeAgostini). Dal 2007 cura la trasposizione per i bambini delle tragedie greche per il Teatro di Siracusa. Collabora con Gbaby. Nella stessa collana ha già pubblicato: Una mamma di fumo (2005).
illustratore tommaso d’incalci, nato a Torino nel 1973, nel 2005 è stato selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera di Bologna. Ha collaborato con: Loescher, Claudiana, Elledici di Torino; San Paolo e Paoline di Milano; Ave di Roma; Il Messaggero di Padova;ADPS e Octopus Publishing di Londra; Butzon&Bercker di Kevelaer in Germania; e con il Theatre de la Grande Ourse di Villeneuve-lès-Maguelone-Cedex in Francia.
Una mattina a colazione Valentino vede spuntare da dietro la tazza di latte un folletto cuoco. È in missione speciale per conto delle fate: deve scovare nuove magiche ricette e spera che la mamma di Valentino, una maga dei fornelli, possa insegnargli qualche segreto. Per qualche giorno il folletto è ospite in una pantofola del bambino. Spia la mamma in cucina e racconta a Valentino le sue ricette: ci sono i Sorrisini assortiti per far tornare il buonumore, la Torta del coraggio per affrontare la paura del dottore e della maestra, la Marmellata dolcisonni per chi non vuole mai andare a dormire. Alla fine della settimana il folletto ha trovato la giusta ispirazione, e di nascosto, come fanno i folletti, se ne va. Lasciando però a Valentino una ricetta magica che lo aiuterà a fare pace con il fratello: un vasetto pieno di affetto!
Punti forti
Temi affrontati: conoscere le emozioni e superare le paure; l’amico immaginario; come manifestare il proprio amore alle persone care; il rapporto con i fratelli.
La struttura ormai consolidata di questa fascia destinata ai più piccoli: ogni pagina riporta in basso il testo che l’adulto (la mamma, il papà, il nonno, la nonna…) legge e rilegge al bambino; in alto una frase della storia scritta molto grande, con semplici parole che il bambino alle prime armi con la lettura può iniziare a riconoscere e a leggere.
Destinatari: Bambini in età prescolare. Genitori, insegnanti, educatori.
Autrice
Degl’innocenti Fulvia, laureata in pedagogia, dopo un master di giornalismo alla Cattolica di Milano e dopo un’esperienza di insegnante elementare, ora è caposervizio al settimanale per ragazzi Giornalino. È autrice di albi, romanzi, manuali, fiabe, filastrocche per bambini e ragazzi, pubblicate con svariate case editrici (Mondadori, San Paolo, Fatatrac, El, Editoriale scienza, Piemme…). È l’ideatrice e la direttrice della collana Il parco delle storie, in cui sono già usciti due suoi racconti per i più piccoli: Martina e il coccodrillo e La cicala suona il rock. illustratrice ricciardi Marilina è docente di illustrazione presso la scuola italiana di Comix a Napoli. Alterna albi per i più piccoli, alle copertine per romanzi, a mostre di pittura (come i “Colori del sacro” di Padova), agli albi di argomento storico e religioso (L’avventura di Paolo).
Smemorata,cicciotella,disordinata,Isotta è una strega farlocca,cioè falsa, perché in realtà lei è buona,simpatica,ama i colori e l’allegria ed è anche un po’ pasticciona.Vive con cinque corvi spelacchiati,che sono i suoi amici più cari, in mezzo a nuvole di post-it gialli, su cui scrive tutto quello che deve ricordare. Peccato però che si sia dimenticata una cosa molto importante: l’invito alla festa di Ludmilla,la crudele regina delle streghe.In pochi minuti si ritrova così a creare come regali un cactus che possa far ridere anche chi non sa ridere, e una torta che doni dolcezza alla persona più cattiva del mondo.E deve anche prepararsi un vestito con i suoi colori preferiti:il verde e l’arancione. In vena di magie Isotta decide di trasformare anche i suoi corvi, i tristi uccelli delle streghe, in giocosi pellicani.Arrivata al castello di Ludmilla, scopre che l’invito alla festa, in realtà, è una riflessione sul ruolo delle streghe e anche una prova di abilità.E Isotta,buffa e impacciata e all’apparenza così poco strega,rivelerà davanti agli occhi della regina e delle sue compagne, di essere veramente speciale: trasformerà le brutte e cattive streghe in simpatiche e buone befane.
AUTRICE Alessandra Sala, nata nel 1954, vive a Buccinasco (MI). Sposata e madre di un figlio, è stata redattrice al Corriere dei Piccoli e caporedattore a Snoopy; attualmente collabora come freelance con G Baby,Milleidee,Must.Tra le sue pubblicazioni:L’elefantino Tobba(Editrice Campi 1998) e Il magnifico mondo delle formiche(Marietti 1999).
ILLUSTRATRICE Silvia Baroncelli, nata a Prato nel 1980, nel 2005 si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo significative esperienze all’estero, attualmente illustra libri per bambini e attua laboratori creativi per bambini. Nel gennaio-febbraio 2006 il British Museum di Londra ha esposto alcune sue illustrazioni.Ha già illustrato nella stessa collana Niccolò e la luna(R2B 6).
Che c’è di meglio di un’isola selvaggia con un mare pieno di pesci e di un amico capobanda,per due ragazzini di città abituati a fare sempre quel che più gli va? Per Angelo e Arcangelo le vacanze si prospettano fantastiche: papà e mamma,celebri attori di fiction,non negheranno loro nessun divertimento. Ma un bel giorno, anzi, un brutto giorno, arriva Tata Brigitta. Svizzera, dà ordini in tedesco. Inflessibile, severissima, incorruttibile… insomma, la peggiore delle baby-sitter.Riusciranno,i due fratelli,a sottrarsi alle grinfie della terribile tata? La tata li mette in riga e nega tutte le libertà cui i fratelli erano abituati.Finché un giorno,anzi una notte,i ragazzi scoprono che la tata sembra avere una doppia vita. Alla fine scapperà in una fuga d’amore con il pescatore che l’ha salvata dall’annegamento.Quando torneranno i loro genitori,i ragazzi la ricorderanno con un po’ di rimpianto e faranno tesoro dei suoi insegnamenti. “Andarono al mare più tardi delle altre volte. E non perché i due bambini si fossero alzati in ritardo, ma perché la babysitter impiegò più di un’ora a istruirli su come stare a tavola durante la prima colazione”.
AUTORE Maurizio Giannini, nato a Roma, architetto, insegna alle scuole medie. Scrive storie per gli adolescenti da molti anni. Fra i numerosi libri ricordiamo: Il ragazzo con il violino, Nickname Romeo nickname Giulietta, Diario Karissimo. Ha vinto due volte il Premio Lunigiana ragazzi, il Premio Giovanna Righini Ricci, il Premio Montessori, il Premio Legambiente, l’Aquilone d’oro e il Premio Bancarellino.
ILLUSTRATRICE Sara Benecino,nata a Cuneo,vive e lavora a Milano. Dal 2006 insegna “progetto editoriale di libri per bambini” alla Scuola del Fumetto a Milano e collabora con le Edizioni San Paolo come Art Director per i progetti delle nuove collane dei libri per ragazzi. Dal 2007 lavora come grafica-illustratrice freelance.Ha illustrato numerosi libri per Edizioni San Paolo, Edizione della Scuola del Fumetto. Per Paoline Editoriale Libri ha illustrato Chi ha paura del lupo Carnera? (2006) e Pinocchietti, orsacchiotti, burattini e bambolotti (2007).
Marlina ha quattordici anni e vive a Urbibeto,l’antica Orvieto,con il padre Romualdo, sarto della città; la madre Amina di origini saracene, che ha vissuto per anni a Canossa alla corte della contessa Matilde;la sua governante Filipponia, donna che non ama parlare del proprio passato; e i suoi due fratelli di sei anni.È il 1099 e Marlina,a differenza delle sue coetanee,sa leggere,scrivere e fare di conto,grazie alla madre che è una donna istruita.Suo padre l’ha già promessa in sposa a Lanerio,figlio di un ricco mercante amico di famiglia.Ma la ragazza,che vorrebbe essere un uomo per diventare cavaliere e partire per la prima Crociata,non vuole questo destino.Con Velia,la sua migliore amica,Marlina condivide le confidenze,le curiosità circa la vita, e i misteri.Velia le confida di essersi innamorata di Ruffino,un lavorante del padre di Marlina,del quale anche Marlina è segretamente innamorata. Quando in città scompare una ragazza, è Marlina a ritrovarne la sopravveste e a fare congetture per risolvere il mistero.Durante un ballo in piazza,scopre anche un complotto della banda di Nicola Siniscalco per saccheggiare la città.Sventato il complotto,comprende che Siniscalco deve avere un complice in città, e inizia a sospettare di messer Azzo, un ricco mercante. Un misterioso personaggio la mette invece sulla pista giusta,ma viene ferito prima di rivelare l’identità del malvivente.Marlina scopre che il suo informatore, curato dalla madre Amina, è in realtà suo zio. Inoltre ha modo di pensare a tutti i particolari della storia,individuando da sola chi è il complice.Alla fine, sia Velia che Marlina ricevono una proposta di matrimonio. Il racconto si chiude con la notizia che i crociati hanno conquistato Gerusalemme,e con una festa,quella di ferragosto,durante la quale Marlina comprenderà cosa nasconde il mistero della ragazza scomparsa.
Michele cercava di non pensarci, ma era più forte di lui, non ci riusciva proprio. Dimenticare il Wanga era impossibile, andare a dormire con il pensiero del Wanga era una prova durissima da superare.
Nel Pianeta degli animali estinti vive una famiglia di dinosauri: papà Stego, mamma Dinax e il figlio Dinox, un abile inventore che costruisce un marchingegno per tornare sulla Terra.
Ai punti opposti della Terra, il Nord e il Sud, ci sono due bambini che pur nella diversità delle abitudini e del clima, vivono esperienze analoghe: hanno una mamma e un papà, credono in un mitico super-eroe, e sognano un giorno di partire alla scoperta del mondo e diventare amici di tutti. E quando sono grandi partono davvero, per poi trovarsi in uno strano posto, un paese con una sola casa divisa in due da una strada. E lì si imbattono l'uno nell'altro, ma invece di corrersi incontro ansiosi di conoscersi, cominciano a litigare e si chiudono ognuno nel suo pezzo di casa, soffrendo la fame, il caldo, il freddo. Fino a quando, scoraggiati, decidono di ripartire. Ma ecco che sopra le loro teste, sfrecciano i super-eroi tanto sognati, ognuno diretto dalla parte opposta del mondo. E anche i due omini, l'uomo del Nord e l'uomo del Sud, capiscono come era stupido farsi la guerra, che in fondo sono una persona sola e che l'altro siamo noi. Temi affrontati: il viaggio come conoscenza; il confronto fra le culture: Nord e Sud del mondo; la banalità dei pregiudizi; tutti gli uomini sono uguali. Un racconto surreale, molto divertente, opera prima di un'autrice dalla spiccata sensibilità narrativa e poetica.
Come si sta bene con un amico! A volte però basta poco e l'amicizia vacilla. Ma dopo un litigio è bello fare pace! Lo gnomo Saturnino ha raccolto lo scoiattolo Cirillo quando era piccolo e sperduto: da allora i due vivono insieme nell'accogliente casetta dello gnomo e sono grandi amici ma durante una passeggiata nel bosco lo scoiattolo diventa geloso del corvo Castillo e indispettito si allontana.
Niccolò è a casa con la febbre. Ma è un tipo che non si lascia smontare da nulla: anche se è un po' malato, continua a giocare e, quando viene la sera, gioca con i suoi pensieri. Per esempio: la Luna, che se ne sta lassù sola soletta, magari al freddo. Non si potrebbe farle un po' di compagnia? Detto fatto: una scaletta cala dal cielo, Niccolò ci monta sopra e tenta di salire. Ma è la Luna che lo tira su, da solo non ce la farebbe. E la Luna che fa? Rapisce i bambini per mangiarseli? No! È una gran simpaticona: gioca e vuole scoprire tutto del mondo di ciascun bambino che viene a trovarla. E poi è magica davvero: con una polverina fa passare la febbre di Niccolò e con mano delicata lo riporta nella sua stanza. Ora la mamma è contenta: Niccolò è guarito. Non sa che il merito è della Luna! Età di lettura: da 5 anni.
Costantino ha un fratello più grande, Filippo, e uno più piccolo, Lorenzo. Filippo se ne sta per i fatti suoi, ma tra Costantino e Lorenzo c'è una grande intesa. Costantino porta spesso con sé il fratellino in soffitta, dove si siedono sul vecchio "letto delle stelle" e dove il più grande racconta al piccolo meravigliose avventure: la scoperta dell'isola delle bambine, il volo in mongolfiera, l'incontro con la misteriosa Signora sulla sedia (una stella che ha una storia da raccontare, in cielo). Queste storie Costantino le racconta senza problemi, cioè senza balbettare: un difetto che nella vita quotidiana, invece, lo tormenta. E poi c'è la mamma, solo lei, che sembra a volte un po' scorbutica e invece pensa a tutto, anche ai bambini più lontani e poveri. A loro, tramite l'Associazione "Aiutiamo i bambini", giungeranno i giochi e i vestiti che i tre fratelli non usano più. Anche il letto delle stelle se ne va in Moldavia. E così, nel dolore di una separazione da un oggetto caro, Costantino si apre al mondo e scopre che può essere un luogo di nuovi amici, dove trovare la forza di esprimersi con fiducia e libertà. Ecco alcuni temi che emergono dal racconto: La fatica di diventare grandi. L'amore di una mamma, tutto da capire e apprezzare dietro le apparenze. L'apertura al mondo attraverso il duplice canale della fantasia e del dono, vero, di sé agli altri. La comprensione nei confronti di un bambino con un difetto da superare.
Un palazzone fatiscente - strano, magro e alto, come un lampione che ha fatto una cura dimagrante, chiamato "il Sigaro" - e i suoi buffi abitanti; un ingegnere misterioso che vive solo di notte; una banda di ragazzini comandati da un "pollo" e da una bambina straordinaria con una curiosità vivacissima, che con la sua famiglia abita al settimo piano. Non si sarebbe nulla di strano se non fosse che Enrica Teiera (si chiama così la bambina) non può camminare e l'ascensore non arriva al settimo piano... Sono questi i protagonisti di un'incredibile avventura, che parte dal buio del sottosuolo per arrivare fino... in cielo! In compagnia di un vecchio e inquietante ingegnere che sa ancora sognare e, cosa ancora più importante, sa come realizzare i sogni degli altri. Il libro, indicato per lettrici e lettori del secondo ciclo elementare, affronta alcuni temi di sicuro coinvolgimento: il tema del coraggio e della passione per la vita della protagonista, il gusto per l'avventura che suscita solidarietà e attenzione agli altri, la capacità di non fermarsi alle apparenze e di andare al di là di limiti. In queste pagine viene affrontato, anche se non direttamente, il grave problema dei rifiuti tossici, una delle emergenze della nostra epoca, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovanissimi a questo problema. Età di lettura: da 9 anni.
Elia è un bambino orfano che vive con la zia, sua unica parente. Ma quando lei inizia a dare segni di perdita della memoria, le assistenti sociali gli trovano un'altra sistemazione: lo portano in un altro paese, in un'altra casa, in un'altra "famiglia", costituita da un panettiere, buono e solido, che ospita già Cico, un bambino che non parla. Elia si ambienta facilmente nel nuovo ambiente: con il panettiere e Cico i rapporti sono buoni; anzi con Cico c'è addirittura telepatia. Le cose si complicano quando arriva un altro ragazzo, Luis. Con lui, che presenta diversi problemi caratteriali, Elia ha difficoltà di rapporto: perché Elia, è magrolino, sensibile e studioso, mentre Luis, muscoloso, è invadente e prepotente. Finché un giorno, Elia, stanco dei tiranneggiamenti del bullo di casa, si oppone ai suoi soprusi, ottenendone insperatamente il rispetto. Poi avviene l'imprevisto: un incidente. Elia, che a poco a poco è divenuto più sicuro e coraggioso, un giorno decide di fare una corsa in bicicletta senza mani ma purtroppo cade da una scarpata. Da lì viene recuperato da Cico grazie alla loro telepatia, ma perde conoscenza e, nonostante le cure mediche, non riesce a riprendersi. Verrà risvegliato grazie all'amore dei suoi "familiari" acquisiti e amici, ma soprattutto grazie all'intervento di Luis.
"I viaggiatori che avevano avuto la fortuna di vederlo dicevano che il palazzo del principe di Ik, solitario e misterioso, sembrava spuntare dalla profondità segreta della terra. Dentro le mura custodiva cortili arabescati, fontane scroscianti, stanze misteriose dagli alti soffitti. E dentro le stanze, luccichio di sete colorate, bagliore di lame taglienti, fruscii sommessi e voci superbe... Si diceva che dalle sue cupole nascesse il sole... che tutte le strade che si allungavano verso oriente arrivassero alle sue mura. Si diceva che non tutti potessero vederlo. Per questo tutti desideravano, almeno una volta nella vita, arrivare a scorgerlo. O, almeno, a sognarlo." Così scrive l'Autrice nel Prologo di questo libro, ambientato nel Medioevo.
Andrea è un undicenne obeso che odia il suo corpo, perché i suoi compagni lo prendono in giro in modo pesante. È appassionato di farfalle e vorrebbe avere un corpo come il loro; quando gli regalano un "farfallo", Lallo, che parla e diventa suo amico, la sua vita comincia a cambiare. Ma un incidente mette la vita di Lallo a rischio... Le avventure si susseguono, compreso uno scambio di corpi che Andrea desiderava. Dopo diverse peripezie, aiutato anche dall'amicizia di Giò, una compagna di classe che viene dall'Argentina, Andrea si riconcilia con il suo corpo. Nel frattempo, insieme a Giò, scopre anche un traffico illegale di farfalle rare.
Nella buia foresta di Boscoscuro vive Carnera, un enorme e feroce lupo nero che terrorizza tutti gli animali di Boscochiaro. Tutti tranne Scricchio, un piccolo e coraggioso scoiattolo che non ha paura di sfidarlo. Sarà proprio lui a scoprire l'incredibile segreto che il lupo nasconde. Carnera, al di là dell'apparenza, del vocione stridente, delle minacce ai poveri animaletti terrorizzati, non potrebbe fare del male nemmeno a una mosca: è sordo, quasi cieco, calvo e sdentato, e con un pancione trasbordante. Scricchio lo segue a sua insaputa e assiste, tra lo stupito e il divertito, alla metamorfosi del "terribile" Lupo Carnera che, arrivato a casa, si toglie parrucca, panciera e... dentiera. La scoperta servirà a Scricchio per tranquillizzare la sua gente e per dare una lezione all'arrogante Carnera. Ma gli consente anche di capire la straordinaria solitudine di un lupo diventato vecchio e fragile. Per questo Scricchio offrirà a Carnera l'amicizia di tutti gli animali di Boscochiaro stringendo con lui un sodalizio di reciproco aiuto. Un racconto ben scritto da R. Pavanello; divertente, dal ritmo incalzante, che appassionerà i bambini, anche grazie ai bellissimi e simpaticissimi disegni di un'illustratrice piena di talento, Sara Anna Benecino. Dalla storia emergono: l'amicizia e la solidarietà che esiste tra gli abitanti di Boscochiaro; la simpatia e la furbizia di Scricchio, in cui si rispecchieranno molti bambini. Il tema del superamento della paura e la necessità di capire cosa si nasconde dietro l'arroganza e la prepotenza, e l'accoglienza delle altrui debolezze. Età di lettura: da 7 anni.
Che cosa succede in una fiaba se i protagonisti sono fagiolini, carciofi, melanzane, zucche, olive, mele, noci, carote?!?! Sicuramente la fiaba finisce bene e Matteo, che l'ha ascoltata, finisce il suo piatto di riso con le verdure fino all'ultimo chicco. Sorpresa finale: anche Matteo può provare a cucinare un bel piatto di riso con le verdure! Età di lettura: da 4 anni.
Il mondo degli orchi è sconvolto dalle morti misteriose di alcuni di loro: sembra che ognuna delle vittime sia stata uccisa dai loro stessi incubi. Sono stati convocati tutti alla locanda "Orchi sporchi" per scoprire chi sia il misterioso assassino. Scopriranno che è uno scrittore che si è stancato e vuole porre fine alla storia uccidendone i protagonisti. Questa idea non piace agli orchi che decidono invece di portare lo scrittore nel loro mondo...
Nicola ha sei anni e si sente costretto dai suoi fratelli, che frequentano le superiori, nei panni del piccolo di casa; per questo si è ritagliato un ruolo tutto suo, quello del bambino-gatto, che si muove furtivo alla scoperta dei segreti dei grandi. L'occasione della recita di Natale, di cui la sorella è regista, sarà fortunata per lui: potrà scoprire qualcosa che gli sta a cuore e far valere la sua abilità di... di gatto! Età di lettura: da 6 anni.
Un pirata minuscolo come un temperino, partito sulla sua barchetta di carta dai mari del Sud per scoprire il mondo, approda nella vasca da bagno di Andrea. Dopo aver fatto amicizia con il bambino finisce in lavatrice e poi, steso con il bucato, ricade in una pozzanghera in giardino e lì ritrova Andrea e tanti altri bambini che gli costruiscono barchette colorate e lo tengono con loro un giorno per uno. Una delicata storia sulla capacità di prendersi cura dei più deboli e di rafforzare l'amicizia in nome di un obiettivo comune. Età di lettura: da 4 anni.
Alessandro ha paura di tutto, persino della propria ombra. Ed è proprio quest'ombra dispettosa che lo terrorizza di notte. Per questo il nonno gli regala una lampada speciale con la quale gioca alle ombre cinesi creando un animale dopo l'altro; quando arriverà l'ombra di un drago, Alessandro lo prenderà al guinzaglio. Chissà, forse il gioco notturno è stato solo un sogno, ma Alessandro non ha più paura e ha acquistato fiducia in se stesso. Alla fine della storia alcune pagine spiegano al lettore come realizzare le ombre cinesi di alcuni animali. Età di lettura: da 7 anni.
Molti bambini combattono una lotta quotidiana con i genitori per convincerli a smettere di fumare. Come Gemma, la protagonista di questo divertente e fantasioso racconto di A. M. Piccione che parte in tono realistico per poi immergere i lettori in mondi magici e mirabolanti. La mamma di Gemma fuma così tanto da lasciare cicche dappertutto, persino nella minestra, e da essere ormai da tutti chiamata Cimmi, diminutivo di "ciminiera". Dopo aver acceso, per l'ennesima volta, una sigaretta, dopo aver inutilmente promesso di smettere, grazie al sortilegio di una maga del circo, Cimmi si materializza e diventa di fumo, fino a scomparire del tutto. La figlia, un ragazzino del circo divenuto suo amico, il suo cagnolino che per magia ha imparato a parlare e un vispo omino di marzapane, partono per una bizzarra missione speciale che li vede sconfiggere i tiranni di tre mondi: Fumosia, Plasticosia e Alcolosia, mondi che come dicono i nomi stessi, imprigionano gli uomini con il vizio del fumo, dell'alcol e trasformando in plastica i loro cuori. Sconfiggendo i tiranni riescono a liberare un clown che non faceva più ridere perché alcolizzato, una maestra che trattava malissimo i suoi alunni e naturalmente la mamma di Gemma, che smetterà definitivamente di fumare e tornerà a essere l'adorabile Timmi.
Il coccodrillo è uno degli animali che più attraggono i bambini piccoli, come la protagonista di questa storia che di coccodrilli di peluche ne ha una collezione e che è entusiasta all'idea che l'adorata zia gliene realizzi uno di cartone più grande di lei. Il coccodrillo di notte si anima, interagisce con la bambina, gioca con lei, che lo usa come fosse una coperta e grazie a questo nuovo compagno notturno finisce per superare l'ostilità al sonno, addormentandosi senza fare storie e dormendo tutta la notte. Esaurita la sua "funzione" il coccodrillo chiede alla bambina di andare a curiosare nel mondo. Il libro di F. Degl'Innocenti, dopo un simpatico colpo di scena finale, presenta alcune pagine "operative" in cui si insegna ai bambini a realizzare il coccodrillo della storia con i materiali più svariati. Le illustrazioni di questo libro (sezione le giostre), che accomuna bambini (dai 4 anni), genitori, nonni, insegnanti, sono di F. Chessa.
Molte bambine si identificheranno in Dora, terza elementare, timida ma non troppo, diligente ma non troppo, vivace ma non troppo e con il complesso di essere trasparente, ovvero di non essere notata dai compagni e dall'insegnante, di essere solo una delle tante. Tutti gli altri compagni paiono a Dora migliori di lei, in particolare la leader Beatrice, alla moda, carinissima e seguita da un codazzo di compagne adoranti. Ma ecco che l'insegnante offre a tutti l'occasione per mettere in mostra i propri talenti in un compito dal titolo "paroleggiando".Ogni bambino dovrà esibirsi in una prova che abbia a che fare con le parole: c'è chi racconta filastrocche, chi barzellette, chi storie di streghe? E Dora, la "trasparente", è letteralmente terrorizzata. Le verrà in soccorso la sorellina?
Un romanzo tutto al maschile a partire da autore, F. Signoracci, e illustratore, S. Tognetti, per arrivare ai due protagonisti, Marco, 10 anni, e lo zio Matteo. Il ragazzino ha dovuto lasciare con i genitori la città e si trova a vivere in un paesino di montagna un inverno solitario e malinconico, dove fanno breccia come un fulmine a ciel sereno le lettere di uno zio che non sapeva di avere. Uno zio misterioso, che narra le sue incredibili avventure in giro per il mondo inseguito dai Morzi, esseri dalla non specificata identità, che vogliono arrivare prima di lui a scoprire l'altrettanto misterioso segreto di Grun. Lo zio ambienta i suoi racconti in Colombia Singapore, Australia, Parigi, Venezia, New York, facendo sentire il ragazzino molto speciale per essere stato scelto come testimone di questa missione così avventurosa. L'inverno se ne va, e così la malinconia, grazie anche a quelle misteriose lettere. Ma ecco che lo zio sta per materializzarsi rivelandosi in realtà un malato di mente che ha vissuto per anni in una casa di cura, ma che grazie al carteggio con il nipote sembra aver recuperato un certo equilibrio tanto da convincere i medici a dimettere?Attraverso questa storia passa il tema del rispetto della sofferenza e della solitudine di un uomo che lotta contro la malattia mentale e ha solo bisogno di affetto e di ascolto.
Il primo elemento di forza di questo libro di M. Monari sono le immagini; si tratta di figure tridimensionali in cartone colorato, veri piccoli capolavori del tutto originali che rappresentano gli scenari e gli animali più vari (dal pinguino all'uccello del paradiso, dal leone ai gabbiani). È una storia che punta sull'accettazione della diversità attraverso la vicenda di un uovo multicolore da cui nasce un pinguino arcobaleno. Per uno strano caso, il pezzo di ghiaccio su cui era depositato l'uovo si stacca e va alla deriva raggiungendo i caldi mari dell'Africa. Là il pulcino non sa chi è né da dove viene e va alla ricerca della propria identità tra gli animali della foresta, fino a quando i gabbiani lo riconducono nella sua terra d'origine dove, dopo aver destato curiosità e sospetto tra i suoi simili, viene accolto con amore dalla famiglia e accettato da tutti, in quanto portatore di novità e di sogni su altri mondi possibili. Secondo l'impostazione di questa fascia della collana "Il parco delle storie" (sezione le giostre), destinata ai più piccoli, in ogni pagina abbiamo sotto, il testo che la mamma e il papà (il nonno, la nonna?) leggono e rileggono al bambino. Sopra c'è sempre una frase della storia scritta ben in grande: le prime parole che il bambino (dai 4 anni) leggerà appena comincia a imparare a leggere.